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Come si dichiarano i compensi sportivi nella dichiarazione dei redditi?

Gelsomina Vitale
Gelsomina Vitale
2025-07-22 02:19:48
Numero di risposte : 8
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I compensi percepiti entro il 30 giugno 2023 rientrano tra i redditi diversi, da indicare dunque nella Sez. II-B del quadro RL. Quelli percepiti dal 01/07/2023 rientrano tra i redditi di lavoro dipendente/assimilato oppure tra quelli di lavoro autonomo, nel quale ultimo caso vanno compilati i righi RL28 e RL29 della Sez. III. Per i compensi percepiti dall’1 Luglio, quanto scritto vale solo per i redditi da prestazioni sportive oggetto di contratto diverso da quello di lavoro subordinato/co.co.co., in quanto in caso contrario, vanno dichiarati nel quadro RC. In dichiarazione occorrerà compilare il rigo RL28 (col. 2), se si tratta di compensi percepiti da sportivi che operano nel professionismo, oppure il rigo RL29 (col. 2), per gli sportivi che operano nel dilettantismo. Per i primi (non di lavoro subordinato, dunque), opera la franchigia di €. 15.000, che spetta per tutti i “compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo”. Il webinar condotto dai dott. Franca Fabietti e Stefano Andreani vuole offrire un supporto alla compilazione dei quadri della dichiarazione dei redditi con riferimento ai lavoratori sportivi che operano nell’area del dilettantismo, muovendo dall’analisi delle istruzioni delle dichiarazioni dei Redditi per l’anno d’imposta 2023.
Marianita Fontana
Marianita Fontana
2025-07-22 00:46:17
Numero di risposte : 12
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I primi 10.000,00 euro complessivamente percepiti nel periodo d’imposta non concorrono alla formazione del reddito imponibile IRPEF. Quindi dentro la soglia dei 10.000,00 euro, il contribuente non è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Superati i 10.000,00 euro e fino a 30.658,28 euro viene applicata una ritenuta a titolo d’imposta del 23%, maggiorata di addizionale regionale e comunale. Anche questi redditi non devono essere dichiarati poiché sono già stati tassati alla fonte alla a.s.d./s.s.d. erogante. Superati i 30.658,28 euro viene operata una ritenuta a titolo d’acconto assoggettata poi ai fini IRPEF in modo ordinario in dichiarazione dei redditi. Vediamo quindi come la CU per un collaboratore sportivo, sia l’elemento che identifica se il collaboratore stesso debba presentare o meno la propria dichiarazione dei redditi sempre nel caso in cui non abbia altri redditi dichiarare.
Giulietta Conte
Giulietta Conte
2025-07-21 22:33:21
Numero di risposte : 17
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Il reddito da lavoro sportivo va dichiarato in base a nuove specifiche e a nuove causali relative alle CU da lavoro autonomo. I limiti di esenzione dipendono dal periodo di realizzazione del compenso e dalla tipologia di attività esercitata. Schema riassuntivo dei redditi da lavoro sportivo: Descrizione Rigo CU Quadro Redditi PF Limite esenzione Indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati ai direttori artistici e ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale in cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche causale N al punto 1 della Cu Lavoro autonomo RL21 col.2 10.000 euro Indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche del CONI, della Società Sport e Salute spa, delle fondazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva causale N1 al punto 1 della Cu Lavoro autonomo RL21 col.1 10.000 euro Redditi di lavoro dipendente o assimilati percepiti dai lavoratori sportivi operanti nel settore dilettantistico causale N2 al punto 1 della Cu Lavoro autonomo RL28 col.2 15.000 euro Redditi di lavoro dipendente o assimilati percepiti dai lavoratori sportivi operanti nel settore dilettantistico 781 e 784 RC1 – RC3 cod. 8 15.000 euro Redditi derivanti da prestazioni sportive oggetto di contratto diverso da quello di lavoro subordinato o da quello di co.co.co. causale N3 al punto 1 della Cu Lavoro autonomo con particolari soglie di esenzione RL29 col.2 15.000 euro Redditi di lavoro dipendente degli atleti e delle atlete operanti nel settore professionistico di età inferiore ai 23 anni 781 e 785 RC1 – RC3 cod. 9 15.000 euro
Stefano Marini
Stefano Marini
2025-07-21 21:46:15
Numero di risposte : 15
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Redditi percepiti fino al 30 luglio 2024 vanno dichiarati nei righi da D3 a D5 del Quadro D, seguendo le indicazioni della TABELLA DI RACCORDO TRA CERTIFICAZIONE UNICA 2025 – LAVORO AUTONOMO E RIGHI DA D3 A D5 DEL QUADRO D DEL MODELLO 730/2025. In particolare, si dovrà fare riferimento ai codici N2 e N3 della certificazione unica. Redditi percepiti dal 31 luglio 2024 rientrano nei redditi di lavoro dipendente e vanno dichiarati nella SEZIONE I Quadro C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati. Specificatamente, vanno compilati i campi da C1 a C3, inserendo i codici 8 o 9 nella colonna 1, a seconda della tipologia di lavoratore sportivo. Nella colonna 2 andranno indicati i codici relativi al tempo determinato o indeterminato. Nella colonna 3 andrà inserito l’importo del reddito. Per gli atleti under 23 che operano in società sportive professionistiche con un fatturato inferiore a 5 milioni di euro, è necessario utilizzare il codice 9 nella colonna 1 della SEZIONE I Quadro C. Prestare attenzione alla corretta indicazione dei codici e dei righi, a seconda del periodo di percezione dei redditi. Consultare le istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori dettagli e chiarimenti. Se necessario, rivolgersi a un intermediario abilitato per assistenza nella compilazione del modello.