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Comunione dei beni: dove richiedere il certificato?

Gerardo Moretti
Gerardo Moretti
2025-06-14 06:57:18
Numero di risposte: 7
Il regime patrimoniale regola la gestione degli acquisti fatti dai coniugi dopo il matrimonio. Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. I coniugi, però, possono scegliere il regime della separazione dei beni: al momento della celebrazione del matrimonio, consegnando apposita dichiarazione al celebrante o successivamente al matrimonio, con convenzione stipulata di fronte a un notaio. Per qualsiasi cambiamento del regime dopo il matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio per la stipulazione di un'apposita convenzione.
Giulio Martini
Giulio Martini
2025-06-07 09:55:24
Numero di risposte: 3
Per sapere quale regime patrimoniale hai scelto al momento del matrimonio, cioè se sei sposato in comunione dei beni o in separazione, tutto ciò che devi fare è chiedere un estratto dell’atto di matrimonio al Comune presso cui ti sei sposato. L’estratto di matrimonio è dunque il documento necessario a provare il regime patrimoniale scelto dai coniugi. Se sul documento risulta indicato «nessuna annotazione», significa che sei sposato in regime di comunione legale dei beni. Dunque, in qualsiasi momento, puoi chiedere un estratto dell’atto di matrimonio e, in questo modo, conoscere il tuo regime coniugale.
Nicola Damico
Nicola Damico
2025-05-30 07:00:29
Numero di risposte: 10
Il certificato di matrimonio attesta la celebrazione del matrimonio civile tra due persone e riporta i nomi completi dei coniugi, la data e il luogo di celebrazione. È bene richiederlo durante le fasi preliminari del divorzio, in caso di variazione del regime patrimoniale o per avviare pratiche relative a mutui o alla compravendita di case. Il certificato, rilasciato dall’Ufficio dello Stato Civile, può anche contenere altre informazioni quali la residenza, la cittadinanza, il regime patrimoniale scelto dagli sposi, l’eventuale divorzio o l’orario di celebrazione del rito. Per semplificare le procedure di richiesta, è possibile ottenerlo online tramite il servizio di VisureSmart: la consegna avviene entro i 15 giorni lavorativi, quella urgente entro gli 8. Il documento si può ricevere via e-mail o tramite raccomandata a.r. La Copia Integrale Atto di Matrimonio è la fotocopia autenticata dell’atto riportato sul registro di stato civile in cui sono presenti i dati dei coniugi: nomi e cognomi, date e luoghi di nascita, data di matrimonio. Eventualmente, può contenere eventuali note come nome del parroco, nome della chiesa, residenza, cittadinanza, regime patrimoniale o divorzio. VisureSmart offre un servizio online tramite cui ottenere facilmente la Copia entro 8 giorni lavorativi. L’Estratto di Matrimonio attesta l’evento del matrimonio e specifica le informazioni relative alla data ed i dati anagrafici dei coniugi. Può contenere eventuali note aggiuntive quali la residenza, la cittadinanza, il regime patrimoniale, ed eventualmente il divorzio.
Patrizio Carbone
Patrizio Carbone
2025-05-25 00:49:12
Numero di risposte: 8
Il documento che attesta il regime patrimoniale della famiglia è il certificato di matrimonio, di cui è possibile chiedere un estratto al comune presso il quale sono state celebrate le nozze. Se sull’atto si legge «nessuna annotazione» significa che i coniugi sono sposati in regime di comunione legale dei beni. Se, invece, i coniugi hanno optato per il regime della separazione dei beni (il giorno stesso del matrimonio o successivamente, con atto notarile redatto alla presenza di due testimoni), questa circostanza risulterà ben chiara, annotata a margine del documento. Tuttavia, nel periodo tra il 20 settembre 1975 e il 16 gennaio 1976, il regime di separazione dei beni poteva essere scelto per i matrimoni già in essere anche con atto unilaterale, e quindi senza il consenso dell’altro coniuge. Questo significa che il coniuge, sposatosi prima del 16 gennaio 1976, potrebbe trovarsi in regime di separazione dei beni senza saperlo (e proprio per questo è più che opportuno chiedere al comune un estratto dell’atto di matrimonio).
Tolomeo Mariani
Tolomeo Mariani
2025-05-21 05:04:21
Numero di risposte: 7
Il servizio operativo dal 15 novembre consentirà di acquisire i certificati senza recarsi allo sportello. Potranno essere scaricati, anche in forma contestuale, i seguenti certificati: ● Anagrafico di nascita ● Anagrafico di matrimonio ● di Cittadinanza ● di Esistenza in vita ● di Residenza ● di Residenza AIRE ● di Stato civile ● di Stato di famiglia ● di Stato di famiglia e di stato civile ● di Residenza in convivenza ● di Stato di famiglia AIRE ● di Stato di famiglia con rapporti di parentela ● di Stato Libero ● Anagrafico di Unione Civile ● di Contratto di Convivenza Per accedere al portale https://www.anpr.interno.it/ è necessaria la propria identità digitale e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail. Sul portale https://www.anpr.interno.it/ è possibile monitorare l’avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani.
Nazzareno Battaglia
Nazzareno Battaglia
2025-05-07 17:19:02
Numero di risposte: 15
Il regime patrimoniale dei coniugi è un’informazione contenuta all’interno dell’estratto dell’atto di matrimonio. Per conoscerla, quindi, devi richiedere questo tipo di documento che puoi ottenere online su VisureItalia. Troverai il regime patrimoniale sotto la voce “Annotazioni“, in cui vengono aggiunte anche eventuali modifiche in merito alla separazione o al divorzio tra i coniugi. Al momento dell’ordine, inoltre, puoi scegliere anche altre due tipologie del documento: oltre all’estratto, puoi richiedere anche il certificato di matrimonio, in cui sono contenute le informazioni essenziali per caratterizzano l’avvenimento, e la copia integrale, ossia la fotocopia autenticata dell’atto originale. Nel caso in cui avessi la necessità di produrre all’estero questo certificato, puoi richiedere al momento dell’ordine anche la traduzione legalizzata dello stesso.
Eufemia Fabbri
Eufemia Fabbri
2025-05-07 16:23:15
Numero di risposte: 4
Per ottenere il certificato di comunione dei beni non è possibile utilizzare il servizio dell'Anagrafe Nazionale, poiché questo non è incluso nelle tipologie di certificati disponibili. Per quelli non indicati, ad esempio i certificati storici, di morte o per gli estratti di matrimonio o nascita, ti invitiamo a rivolgerti allo sportello del tuo comune di residenza o di iscrizione AIRE. Il certificato di stato di famiglia con rapporti di parentela potrebbe essere utile per dimostrare la comunione dei beni all'interno di una famiglia. Tuttavia, il certificato di stato di famiglia con rapporti di parentela non è l'unico documento che può essere utilizzato per dimostrare la comunione dei beni. In ogni caso, si consiglia di rivolgersi allo sportello del comune di residenza o di iscrizione AIRE per ottenere informazioni più precise e personalizzate sulla documentazione necessaria.
Egidio Lombardi
Egidio Lombardi
2025-05-07 13:44:13
Numero di risposte: 5
Per particolari usi, le certificazioni di nascita, matrimonio e morte devono essere richieste in forma di estratto, che contengono oltre al luogo e data di nascita/matrimonio/decesso, anche tutte le annotazioni contenute nell'atto. Qualora l'evento del quale si chiede l'estratto sia avvenuto in un Comune diverso, prima del trasferimento di residenza a Roma, il relativo estratto va richiesto al comune in cui è avvenuto l'evento. Tali estratti devono essere ritirati nello stesso Municipio dove è stata presentata la richiesta. E' previsto un termine di 30 giorni per il rilascio di certificazioni NON rilasciabili in modalità online (estratti di atti di stato civile e copie integrali) per richiedenti NON residenti a Roma per i quali è competente al rilascio l'Ufficio Certificazioni per corrispondenza del Dipartimento Servizi Delegati. Certificati di stato civile (nascita, matrimonio, morte): gratuiti. Estratto di copia integrale: Euro 1,00. I certificati potranno essere rilasciati solo per la presentazione a privati e dovranno recare, a pena di nullità, la dicitura "il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai gestori di pubblici esercizi". Dip. Servizi Delegati Ufficio Verifiche per la P.A. - Rilascio Certificazioni per corrispondenza tel. 06 67102014.