Quale principio guida la distribuzione dei fondi di coesione tra le regioni europee?

Vittoria Ferretti
2025-07-22 16:20:11
Numero di risposte
: 11
Il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale è il principale strumento finanziario per favorire la crescita economica e occupazionale delle regioni europee e per appianarne disparità e squilibri di sviluppo.
Il FESR persegue due obiettivi principali, ciascuno dei quali concretamente declinato nel regolamento del fondo adottato in ciascun ciclo di programmazione: l’obiettivo “Investimenti a favore della Crescita e dell'Occupazione” finalizzato a rafforzare il mercato del lavoro e le economie regionali, e l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” volto a rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale all'interno dell'Unione.
Il Fondo Sociale Europeo ha l’obiettivo principale di sostenere gli Stati membri nel conseguire livelli elevati ed adeguati di occupazione, qualificata e resiliente, ed una protezione sociale equa ed inclusiva, contribuendo in tal modo alle priorità dell'Unione.
Il Fondo per una transizione giusta sostiene investimenti per una transizione equa e sostenibile verso un'economia dell'Unione climaticamente neutra entro il 2050, al fine di fornire sostegno ai territori che fanno fronte a gravi sfide socioeconomiche derivanti dal processo di transizione verso la neutralità climatica e di consentire alle regioni e alle persone di affrontare gli effetti sociali, economici ed ambientali derivanti da tale transizione.
Nel ciclo 2014-2020 le risorse originariamente stanziate per FESR e FSE sono state integrate per gli anni 2021-2022 dalle risorse provenienti dal ciclo 2021-2027 legate all’iniziativa Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe allo scopo di promuovere il superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria sull'economia, sull'occupazione e sui sistemi sociali nelle regioni colpite dalla pandemia di COVID-19 e favorire, al contempo, la transizione verde, digitale e resiliente di economia e società.
Il Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie eroga le quote di cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari nelle aree obiettivo dei fondi strutturali, nonché eventuali anticipazioni sui contributi spettanti a carico del bilancio dell’UE, ed assicura la raccolta e l’elaborazione dei dati contabili concernenti i flussi finanziari dell’UE riguardanti l'Italia e quelli nazionali ad essi collegati.
Il Fondo Sviluppo e Coesione sostituisce precedenti fondi con finalità analoghe, nel quale sono iscritte le risorse finanziarie aggiuntive nazionali per attuare politiche per lo sviluppo orientate alla coesione economica, sociale e territoriale e alla rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione.
Il FSC ha carattere pluriennale, in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi europei.