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Cos'è l'articolo 75?

Jelena Cattaneo
Jelena Cattaneo
2025-08-12 14:26:09
Numero di risposte : 16
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L’ART. 75 - Se la sostanza stupefacente è detenuta per uso personale la legge prevede la sospensione o il divieto di ottenere uno o più documenti fra patente, porto d’armi, passaporto e carta d’identità a fini di espatrio, permesso di soggiorno per gli stranieri. La durata della sanzione va da un periodo minimo di un mese al massimo di 12 mesi. Nel caso delle patenti di guida la sospensione può durare fino a tre anni. Contro le sanzioni comminate dal Prefetto è possibile far ricorso entro 10 giorni dalla notifica, presso il giudice di pace. Inoltre, nel caso in cui la persona, al momento del fermo, abbia la disponibilità immediata di un veicolo, la legge prevede il ritiro immediato della patente per 30 giorni, e, nel caso di un ciclomotore, il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo.
Cassiopea Villa
Cassiopea Villa
2025-07-31 19:28:35
Numero di risposte : 18
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È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Il referendum abrogativo previsto dall’art. 75 Cost. stabilisce che 500.000 cittadini o 5 Consigli regionali, possono proporre all’intero corpo elettorale “l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge". Per legge si intende una legge in senso formale, cioè approvata dal Parlamento secondo il procedimento ordinario; per "atto avente valore di legge" si intendono i decreti legge e i decreti legislativi (adottati dal Governo su legge delega del Parlamento). Sono escluse dal referendum abrogativo le leggi tributarie, di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. La legge determina le modalità di attuazione del referendum. La legge 25 maggio 1970, n. 352 “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo” dispone le modalità di attuazione della procedura referendaria. La Corte Costituzionale si pronuncia sull’ammissibilità del referendum. Non è possibile abrogare disposizioni di rango costituzionale, gerarchicamente sovraordinate alla legge ordinaria. La Corte costituzionale ha esplicitato ulteriori criteri di ammissibilità dei referendum con una copiosa giurisprudenza. Perché il referendum sia valido deve essere raggiunto il quorum di validità e cioè devono partecipare alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto. Perché la norma oggetto del referendum stesso sia abrogata deve essere raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. Hanno diritto a partecipare al referendum tutti cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.
Ernesto Monti
Ernesto Monti
2025-07-22 17:22:01
Numero di risposte : 19
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E` indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del referendum.
Ercole Bellini
Ercole Bellini
2025-07-22 16:04:58
Numero di risposte : 15
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L’articolo stabilisce i limiti di uno strumento tipico della democrazia, il referendum. Chiamati ad approvare o no il mantenimento di una legge, i cittadini aventi diritto di voto si esprimono su una norma direttamente, anziché attraverso i loro rappresentanti. Secondo la dottrina, il referendum va inteso come “uno strumento di democrazia diretta”, insieme all’iniziativa legislativa popolare e alla petizione. È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. In Italia il referendum non può essere propositivo, ma solo abrogativo: esso può chiedere solamente l’abolizione di una legge o della parte di una legge. Generalmente i sostenitori di un referendum hanno un’idea precisa della norma che vorrebbero: l’abolizione di quella esistente è lo strumento per favorire l’approvazione della legge da loro auspicata; in alcuni casi, l’abolizione di una parte della legge raggiunge il medesimo scopo. La legge determina le modalità di attuazione del referendum. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.