:

Cosa significa cassa delle ammende?

Lazzaro Villa
Lazzaro Villa
2025-07-18 06:07:40
Numero di risposte : 4
0
La Cassa delle Ammende è un ente del Ministero della Giustizia con una funzione fondamentale: finanziare iniziative volte al reinserimento sociale dei detenuti, degli ex detenuti e delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione. I fondi della Cassa provengono, come suggerisce il nome, dalle sanzioni pecuniarie e da altri proventi di natura giudiziaria. Obiettivo principale: promuovere una giustizia che guarda al recupero della persona, favorendo percorsi educativi, formativi e lavorativi. La funzione rieducativa della pena, sancita dall’art. 27 della Costituzione, trova nella Cassa delle Ammende un strumento concreto e operativo per passare dalle parole ai fatti. Parlare di questi progetti significa sostenere un’idea di giustizia che non si limita a punire, ma riabilita e costruisce ponti tra carcere e società. I fondi della Cassa delle Ammende rappresentano un motore silenzioso ma potente del cambiamento sociale, soprattutto nei contesti più fragili.
Fortunata Bianco
Fortunata Bianco
2025-07-18 06:06:11
Numero di risposte : 7
0
La Cassa delle ammende è un ente pubblico che si occupa di finanziare degli importanti interventi che riguardano, principalmente, i soggetti che abbiano subito condanne penali, i tossicodipendenti, gli alcoldipendenti e gli ambienti detentivi. L'obiettivo è quello di onorare il principio dettato dall'articolo 27 della Costituzione, in forza del quale le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Tale ente è stato istituito nel 1932 con la legge n. 547, successivamente riformata dalla legge n. 14/2009. Il suo statuto è stato emanato con D.P.C.M. 10 Aprile 2017 n. 102. La Cassa delle ammende si occupa di finanziare programmi come quelli di reinserimento dei detenuti e degli internati attraverso l'inclusione lavorativa e la formazione, con il fine di permettere a tali soggetti di acquisire conoscenze teoriche e pratiche da utilizzare nel mercato del lavoro. La Cassa può finanziare progetti di edilizia penitenziaria, di riqualificazione e di ampliamento degli spazi destinati alla vita comune e alle attività lavorative dei detenuti e di miglioramento delle condizioni igieniche degli ambienti detentivi.
Ileana De Angelis
Ileana De Angelis
2025-07-18 04:46:19
Numero di risposte : 11
0
La Cassa delle ammende è, tra le altre cose, l’ente titolare dei programmi di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti o delle persone sottoposte alle misure alternative, dell’assistenza alle famiglie dei detenuti e internati, del recupero dei tossicodipendenti e dei progetti di riqualificazione degli ambienti detentivi nonché del sostegno ai lavori di pubblica utilità. Sul fronte delle vittime di reato, la Cassa sovrintende ai programmi di servizio pubblico per la tutela delle persone offese, la giustizia riparativa e la mediazione penale. Nell’attuazione dei programmi previsti dallo statuto, la Cassa delle ammende è tenuta al rispetto delle norme di amministrazione e contabilità. Le finalità solidali dell’ente sono confermate dalla norma che prevede la “cessione gratuita di tutti i beni, delle opere realizzate e di tutte le attrezzature aventi carattere durevole, acquistati nell’ambito della realizzazione delle attività del programma o progetto, a favore dell’Istituto Penitenziario ove tali attività si sono realizzate o a favore dell’Istituto Penitenziario designato dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria competente per territorio in caso di progetti realizzati al di fuori degli Istituti Penitenziari”. Destinazione obbligatoria, se non incompatibile con le diverse esigenze di destinazione dei beni e delle opere, sulla base delle finalità perseguite nello specifico progetto.
Isabel Battaglia
Isabel Battaglia
2025-07-18 02:22:12
Numero di risposte : 14
0
Istituita presso il Ministero della Giustizia, è finanziata con le somme percepite attraverso sanzioni disciplinari, pecuniarie o cauzioni, nei casi espressamente stabiliti dalla legge ed è disciplinata dagli artt. 121-130 del d.p.r. n. 230 del 30 giugno 2000. E' un organismo di diritto pubblico, ex art. art. 44 della legge 9 maggio 1932, n. 547 ed ha la finalità di supportare alcune categorie di soggetti tra cui le vittime del delitto, e le famiglie di detenuti ed internati. Storicamente era stata istituita per supportare i consigli di aiuto sociale, ma con il venir meno di quest'ultimo è stata rideterminata la distribuzione dei fondi.