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Chi deve predisporre il piano di sviluppo delle infrastrutture?

Secondo Grasso
Secondo Grasso
2025-07-18 07:25:53
Numero di risposte : 10
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Il Comitato di Sorveglianza è presieduto dall’Autorità responsabile del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in sua assenza, da un suo delegato. Al Comitato partecipano altresì i rappresentanti designati con comunicazione formale dagli enti e soggetti giuridici indicati all’articolo 5 del decreto ministeriale n. 411 del 27 ottobre 2021 e agli articoli 2 e 3 del decreto direttoriale n. 19638 del 12 novembre 2021. Pertanto partecipano ai lavori del Comitato i rappresentanti dei soggetti di seguito riportati: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali quale Autorità responsabile del Piano di Sviluppo e Coesione. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzioni Generali responsabili dell’attuazione, gestione e monitoraggio degli interventi del Piano di Sviluppo e Coesione. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la pianificazione e i progetti internazionali – Divisione 6 – Autorità di pagamento ai sensi dei Regolamenti comunitari, quale Organismo di certificazione. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di coesione. Agenzia per la coesione territoriale. Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica. Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – IGRUE. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie. Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano ove interessate. A titolo consultivo, i rappresentanti del partenariato economico e sociale, in relazione ai punti di cui all’art. 44, comma 3, lettere d) ed e), del decreto-legge n. 34 del 2019.