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Quali sono le leggi contro il cyberbullismo?

Ausonio Mancini
Ausonio Mancini
2025-08-25 13:49:49
Numero di risposte : 21
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Il provvedimento, all'art. 1, interviene sulla legge n. 71/2017, estendendone il perimetro di applicazione dalla prevenzione e contrasto del solo cyberbullismo anche alla prevenzione e contrasto del bullismo. L'art. 2 interviene sul regio decreto-legge 1404/1934 e, in particolare, sulla disciplina delle misure coercitive non penali che possono essere adottate dal tribunale per i minorenni, inserendo espressamente, tra i presupposti per l'adozione di tali misure, il riferimento a condotte aggressive, anche in gruppo e per via telematica, nei confronti di persone, animali o cose o lesive della dignità altrui. L'art. 3 reca una delega legislativa al Governo per l'adozione, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, di uno o più decreti legislativi al fine di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. L'art. 5 prevede che siano apportate, con successivo atto regolamentare, le opportune modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti, prevedendo, fra l'altro, nell'ambito dei diritti e doveri degli studenti, l'impegno della scuola a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare l'emersione di episodi di bullismo e cyberbullismo. L'art. 1 interviene sulla legge n. 71/2017, estendendone il perimetro di applicazione dalla prevenzione e contrasto del solo cyberbullismo anche alla prevenzione e contrasto del bullismo, incrementando le risorse a disposizione per campagne informative di prevenzione e sensibilizzazione. Il provvedimento reca disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Gregorio Valentini
Gregorio Valentini
2025-08-17 08:54:54
Numero di risposte : 23
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La legge n. 71 del 2017, volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo, introduce una serie di misure di carattere educativo e formativo. Il provvedimento individua la finalità dell'intervento nel contrasto del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni attraverso una strategia che comprende misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori. La legge prevede che il minorenne che abbia compiuto 14 anni e sia vittima di bullismo informatico possa rivolgere istanza al gestore del sito Internet o del social media per ottenere provvedimenti inibitori e prescrittivi a sua tutela. In caso contrario l'interessato può rivolgere analoga richiesta, mediante segnalazione o reclamo, al Garante per la protezione dei dati personali. La legge prevede la designazione, in ogni istituto scolastico, di un docente con funzioni di referente per le iniziative contro il cyberbullismo. Applica la disciplina sull'ammonimento del questore, mutuata da quella dello stalking, anche al cyberbullismo.
Stefania Gallo
Stefania Gallo
2025-08-09 12:36:23
Numero di risposte : 24
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Il legislatore è intervenuto a più riprese sul tema. La Legge 107 del 2015 ha introdotto, tra gli obiettivi formativi prioritari, lo sviluppo di competenze digitali negli studenti per un uso critico e consapevole dei social network e dei media. La Legge 71 del 2017 ha sancito un ulteriore obiettivo strategico: contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni. L’aggiornamento 2021 delle Linee Guida per la prevenzione e il contrasto del Bullismo e Cyberbullismo consente a dirigenti, docenti e operatori scolastici di comprendere, ridurre e contrastare i fenomeni negativi che colpiscono bambine e bambini, ragazze e ragazzi, con nuovi strumenti. Decreto prot. n. 867 del 17 aprile 2025 - Assegnazione fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo, in base alla Legge n.234/2021. Decreto prot. n. 256 del 12/02/2024 - Assegnazione fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo, sempre in base alla Legge n.234/2021. Decreto prot. n. 1176 del 18/05/2022 - Assegnazione fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo, di nuovo in base alla Legge n.234/2021.
Maurizio Rossetti
Maurizio Rossetti
2025-07-30 02:45:49
Numero di risposte : 20
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La Legge 17 maggio 2024, n. 70, intitolata “Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo” è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 30 maggio 2024. Questo amplia le misure preventive ed educative per contrastare efficacemente sia il bullismo che il cyberbullismo. Le principali novità introdotte includono: Ogni istituto scolastico è tenuto ad adottare un codice interno per la prevenzione e il contrasto di questi fenomeni. Le regioni devono predisporre servizi di supporto psicologico e coordinamento pedagogico per gli studenti. In caso di episodi di bullismo o cyberbullismo, i dirigenti scolastici devono informare tempestivamente i genitori dei minori coinvolti e attivare iniziative educative adeguate. Il 114 è il numero telefonico di emergenza dedicato ai problemi dei minori, gestito dal Telefono Azzurro fin dal 2002. Questo servizio è disponibile 24 ore su 24 per fornire assistenza immediata a bambini e adolescenti vittime di bullismo o cyberbullismo, nonché a chiunque voglia segnalare situazioni di pericolo o disagio riguardanti minori.
Clodovea Bellini
Clodovea Bellini
2025-07-21 17:29:19
Numero di risposte : 26
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Il governo ha discusso ed emanato il 30 maggio 2024 la legge 17 maggio 2024 n.70 recante “Disposizioni e delega al governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo”, con l’obiettivo di chiarire i provvedimenti che verranno presi laddove verrà riconosciuta questa forma di reato. La legge 71/17 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” è nata per tutelare il diritto delle nuove generazioni di navigare in rete in modo sicuro, positivo e libero. La legge estende le disposizioni della 71/17 anche ai fenomeni del bullismo, con la finalità di prevenire e contrastare entrambe le azioni considerate oggetto del reato. La presente legge è volta a prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo in tutte le loro manifestazioni, in particolare con azioni di carattere preventivo e con una strategia di attenzione e tutela nei confronti dei minori, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, privilegiando azioni di carattere formativo ed educativo e assicurando l’attuazione degli interventi, senza distinzione di età, nell’ambito delle istituzioni scolastiche, delle organizzazioni degli enti locali, sportive e del Terzo settore che svolgono attività educative, anche non formali, e nei riguardi dei soggetti esercenti la responsabilità genitoriale, cui incombe l’obbligo di orientare i figli al corretto utilizzo delle tecnologie e di presidiarne l’uso. Cyberbullismo può assumere forma di reato quando si configura come: Ingiuria Diffamazione Calunnia Furto d’identità Molestia Atti di violenza verbale e fisica. Se chi commette reato ha un’età inferiore ai 14 anni, a risponderne saranno i genitori. Se però chi adotta questi comportamenti supera i 14 anni di età, è bene sapere che con l’avvento della nuova legge bullismo e cyberbullismo diventano veri e propri reati a sé stanti, punibili penalmente con pena detentiva da 1 a 7 anni per chiunque minaccia o molesta un’altra persona di qualunque sesso e razza, con condotte reiterate e mediante violenza, atti ingiuriosi, denigratori e diffamatori nei suoi confronti.