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Quali sono le regole di detrazione per le spese di palestra nel 2025?

Clara Moretti
Clara Moretti
2025-07-24 07:20:32
Numero di risposte : 16
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L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, riferito alla spesa complessivamente sostenuta per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli, da ripartire tra i genitori. La detrazione d’imposta per tali spese varia in base all’importo del reddito complessivo. In base alle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate tra le strutture sportive che danno diritto alla detrazione ci sono le associazioni sportive. Per beneficiare della detrazione occorre dimostrare il sostenimento della spesa tramite un bollettino bancario o postale, o con ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle associazioni. In questi documenti devono essere indicati i seguenti elementi: denominazione o ragione sociale, sede legale, causale del pagamento, attività sportiva esercitata, importo corrisposto per la prestazione resa, dati anagrafici del ragazzo che pratica l’attività sportiva e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. I genitori dei tesserati che frequentano corsi presso la nostra associazione sono invitati a: indicare nei bonifici o nei versamenti la dicitura “Corrispettivo specifico per attività istituzionale” seguito dal CF del figlio e dal codice dell’attività sportiva. Conservare con cura le ricevute dei bonifici o dei versamenti attestanti le spese sostenute per la pratica sportiva dei propri figli. Si ricorda che i codici dei nostri corsi sono: BP001 Karate BC006 Danza sportiva BI001 Ginnastica.
Pierfrancesco Sartori
Pierfrancesco Sartori
2025-07-24 06:17:47
Numero di risposte : 11
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Nei Modelli 730 o Redditi PF 2025 riferite all'anno di imposta 2024 è possibile portare in detrazione al 19% le spese sostenute per la pratica sportiva svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni, presso associazioni sportive e impianti sportivi. L'importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori. La detrazione d’imposta per tali spese varia in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, essa spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca. Le strutture sportive che danno diritto alla detrazione sono: associazioni sportive, palestre, piscine altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione, pertanto, non spetta per le spese sostenute, ad esempio, per l’attività sportiva praticata presso: le associazioni che non rientrano nella definizione di “sportiva dilettantistica”, quali quelle che non risultano iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche gestito dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; le società sportive professionistiche di cui al d.lgs. n. 36 del 2021 (sport professionistico); le associazioni non sportive (ad esempio, associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra. In generale la detrazione spetta per le spese sostenute durante tutto il periodo d'imposta in cui il ragazzo ha tra i 5 e i 18 anni. Come chiarito dall'Agenzia delle Entrate il requisito dell'età ricorre anche se sussiste per una sola parte del periodo d’imposta. Si ritiene, pertanto, che la detrazione spetti anche per tutto il periodo d'imposta in cui il ragazzo compie i 18 o i 5 anni, indipendentemente dal fatto che le spese sportive siano state sostenute prima o dopo il compimento. La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa di 210 Euro per: il contribuente, se in possesso dei requisiti (minore emancipato o minore che percepisce redditi non soggetti all'usufrutto legale dei genitori); ogni soggetto fiscalmente a carico. Il limite di 210 Euro è il limite massimo riferito alla spesa complessivamente sostenuta da entrambi i genitori, per lo svolgimento della pratica sportiva dei figli. Nell'importo devono essere comprese anche le spese indicate nella CU 2025 (punti da 341 a 352), con il codice 16.
Giuseppe Romano
Giuseppe Romano
2025-07-24 05:18:31
Numero di risposte : 25
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La detrazione spetta ai genitori con figli a carico che soddisfano i seguenti requisiti: Età dei figli: i figli devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni. Attività sportiva: i figli devono praticare attività sportiva dilettantistica presso associazioni, palestre, piscine o altre strutture idonee. Sono detraibili le spese sostenute per: Iscrizione annuale a corsi o attività sportive dilettantistiche. Frequenza di corsi o attività sportive dilettantistiche. L’importo massimo detraibile è di 210 euro per ciascun figlio. La detrazione è pari al 19% dell’importo speso, quindi fino a un massimo di 39,90 euro per figlio. Le spese sportive detraibili devono essere indicate nel Quadro E, sezione I, rigo E8-E10, utilizzando il codice “21”. Verifica che l’associazione o struttura sportiva sia regolarmente iscritta al CONI. Conserva con cura tutta la documentazione, in quanto potrebbe essere richiesta dall’Agenzia delle Entrate. Controlla sempre il sito dell’agenzia delle entrate per eventuali aggiornamenti. Consulta la Circolare Operativa n.° 14/E dell’Agenzia delle Entrate La detrazione spetta per intero ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. Oltre tale limite, la detrazione decresce gradualmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito di 240.000 euro. Per poter usufruire della detrazione, è necessario conservare la seguente documentazione: Ricevute o fatture che attestino le spese sostenute. Dati anagrafici del ragazzo. Denominazione dell’associazione o struttura sportiva. Importo versato e causale del pagamento.
Pericle De luca
Pericle De luca
2025-07-24 02:21:05
Numero di risposte : 13
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Nel modello 730/2025 è possibile indicare tra gli oneri detraibili anche le spese sportive dei figli tra i 5 e i 18 anni. L'importo massimo detraibile è pari a 218 euro per ogni figlio e spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. Superato tale limite, la detraibilità decresce fino ad azzerarsi completamente al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro. La detrazione per le spese sportive dei figli spetta anche se nel periodo di imposta in questione, questi compiano 5 o 18 anni: è indipendente il fatto che le spese siano state sostenute prima o dopo il compimento. Le strutture sportive ammesse alla detrazione sono: associazioni sportive, palestre, piscine strutture e impianti sportivi, tutti destinati alla pratica sportiva dilettantistica e non agonistica. La detrazione per spese sportive dei figli non spetta se l'attività viene praticata presso: associazioni non riconosciute dal Coni o dalle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva e che non siano sportive dilettantistiche. Ricordiamo di conservare sempre bollettini bancari/postali, fattura, ricevute o quietanze di pagamento ai fini della detraibilità delle spese sostenute. In ogni documento deve essere indicato: ditta, denominazione/ragione sociale, sede legale (se persona fisica: nome, cognome, residenza, codice fiscale); causale del pagamento; attività sportiva praticata; importo corrisposto per la prestazione resa; dati anagrafici del figlio che pratica l'attività sportiva, codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.