Che differenza c'è tra cessione e risoluzione contratto?

Felicia Conti
2025-07-25 19:48:26
Numero di risposte
: 18
Nell’ipotesi in cui si desidera procedere con la cessione del contratto di affitto, significa che il locatore o il conduttore del contratto viene sostituito in tal rapporto da un nuovo soggetto.
Nulla esclude che questo accordo di cessione tra le parti può prevedere un corrispettivo.
Nel caso in cui il contratto di affitto tra le parti venga interrotto prima della sua naturale scadenza, si parla di una fattispecie chiamata risoluzione del contratto.
Anche in questo caso è necessario corrispondere un’imposta di registro, dovuta proprio per la risoluzione anticipata del contratto, pari alla misura fissa di 67 euro, da versarsi entro e non oltre i 30 giorni dall’evento.
Il versamento dell’imposta potrà essere effettuato usando i servizi telematici dell’Agenzia con la consueta richiesta di addebito su conto corrente, oppure con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1503.
Nel caso di cessione senza corrispettivo, l’imposta sulla cessione del contratto di affitto è percepita nella misura fissa di 67 euro.
Nel caso di cessione con il corrispettivo è pari al 2% del corrispettivo pattuito con un minimo di 67 euro.
In ogni caso, anche in questo scenario è previsto che l’imposta venga versata entro 30 giorni dall’evento.

Monica Negri
2025-07-25 17:58:54
Numero di risposte
: 11
Si parla di risoluzione del contratto se il rapporto tra le parti è interrotto prima della scadenza naturale.
Si parla di cessione se il locatore o il conduttore viene sostituito nel contratto da un nuovo soggetto.
Se l’accordo tra le parti non prevede il pagamento di un corrispettivo, occorre versare l’imposta di registro in misura fissa.
In caso di chiusura anticipata occorre versare entro 30 giorni l’imposta di registro in misura fissa, pari a 67 euro.
Il pagamento può essere effettuato sia tramite i servizi telematici dell’Agenzia sia con il modello F24 Elementi identificativi.
In caso contrario, l’imposta di registro è pari al 2% del corrispettivo pattuito.
Se tutti i locatori hanno optato per il regime della cedolare secca l’imposta di registro non è dovuta ma è comunque necessario comunicare la risoluzione all’ufficio in cui è stato registrato il contratto.
In quest’ultimo caso è inoltre necessario comunicare la cessione all’ufficio in cui è stato registrato il contratto.
L’imposta di registro è dovuta anche in caso di proroga del contratto, può essere versata entro 30 giorni.

Liliana Villa
2025-07-25 17:21:18
Numero di risposte
: 18
Si parla di cessione, quando avviene un passaggio volontario da parte del locatore o del conduttore a un’altra persona.
Si parla di risoluzione del contratto quando rapporto tra le parti è interrotto prima della scadenza naturale.
In caso di chiusura anticipata occorre versare entro 30 giorni l’imposta di registro in misura fissa, pari a 67 euro.
La cessione del contratto di locazione può avvenire, laddove sia presente la clausola nel contratto, in qualsiasi momento.
Tra i due casi, c’è differenza anche per quanto riguarda le imposte: con la cessione volontaria, come per la risoluzione o la proroga del contratto, è previsto il versamento di un’imposta di registro.
Nel caso del subentro invece non le tasse sono dovute.
Per la cessione volontaria, inoltre, va presentata una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni, con il relativo pagamento dell’imposta dovuta.
L’imposta di registro da corrispondere per le cessioni è, senza corrispettivo, pari alla misura fissa di 67 euro; con corrispettivo è pari al 2% del corrispettivo pattuito.
Leggi anche
- Chi cede il contratto di locazione è responsabile se il nuovo inquilino non paga?
- Cosa comporta la cessione di un contratto di locazione?
- Chi paga le spese di cessione del contratto di locazione?
- Come funziona la cessione di contratto?
- Chi paga la cessione del contratto?
- Cosa succede al contratto di locazione se cambia il proprietario?
- Cosa significa la clausola di cessione del contratto?
- Chi paga i 67 euro del subentro?
- Chi paga le spese di chiusura del contratto di affitto?