:

Come si calcola l'adeguamento Istat per l'affitto?

Giacinto Palumbo
Giacinto Palumbo
2025-07-25 18:06:03
Numero di risposte : 20
0
La percentuale di applicazione della variazione dell'indice istat è stabilita generalmente nel contratto di affitto. Nel campo "Indice Istat" inserisci il mese di riferimento dell'indice Istat da utilizzare per la rivalutazione. Generalmente, per i canoni di locazione, è il mese precedente a quello indicato nel contratto come inizio della locazione ma l'indice Istat potrebbe non essere ancora disponibile e in tal caso utilizza l'ultimo indice pubblicato, salvo quanto espressamente indicato nel contratto. La rivalutazione istat del canone di locazione è effettuata sulla base della variazione percentuale nei dodici mesi degli indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Per determinare invece la rivalutazione di un importo in un periodo di tempo superiore ai dodici mesi puoi utilizzare l'utility di calcolo della rivalutazione monetaria. È stata aggiunta la possibilità di impostare manualmente una percentuale per consentire il calcolo rapido dell'adeguamento istat anche in caso di contratti che prevedano percentuali diverse dal 75% o dal 100%.
Renzo Milani
Renzo Milani
2025-07-25 18:04:07
Numero di risposte : 9
0
Per rivalutare un canone di locazione, una volta individuato il tasso di variazione annuale, è sufficiente applicare il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone di affitto dell'anno precedente. Rivalutazione = canone annuo × (variazione ISTAT %) se si applica il 100% della variazione oppure Rivalutazione = canone annuo × (variazione ISTAT %) × 0,75 se si applica il 75% della variazione. Esempio di calcolo: Se il canone è 1.000 € all’anno e l’aumento ISTAT è 1,5%: Con il 100% dell’aumento: 1.000 € x 1,5 / 100 = 15 € di aumento - Canone aggiornato: 1.015 € Con il 75% dell’aumento: 1.000 € x 1,5 x 0,75 / 100 = 11,25 € di aumento - Canone aggiornato: 1.011,25 € È possibile calcolare variazioni percentuali e rivalutare somme utilizzando il servizio on line di Istat web Rivaluta.
Ethan Parisi
Ethan Parisi
2025-07-25 17:42:16
Numero di risposte : 15
0
L’adeguamento ISTAT ha lo scopo di allineare l’importo dell’affitto al reale andamento dell’economia e al costo della vita. Nei contratti di locazione immobiliare viene solitamente prevista una clausola per l’aggiornamento annuale del canone di affitto, rispetto alle variazioni dei prezzi al consumo per le famiglie FOI rilevate dall’ISTAT nell’ultimo anno solare. L’indice ISTAT deve, quindi, essere utilizzato per ricalcolare ogni 12 mesi il costo dell’affitto dell’immobile concesso in locazione. La formula per il calcolo dell’adeguamenti ISTAT per gli affitti è la seguente: Canone d’affitto x Indice Istat x percentuale di rivalutazione. Si ottiene così il canone annuo rivalutato. Dividendo per 12 poi, ovviamente, si ottiene il canone mensile dell’affitto rivalutato. La rivalutazione può portare tanto a un aumento quando a una diminuzione del costo dell’affitto. La rivalutazione sull’affitto è obbligatoria se è espressamente previsto da un’apposita clausola inserita nel contratto di locazione, che specifica anche se si tratta di una rivalutazione al 100% per contratti a canone libero o al 75% per contratti a canone concordato o ad uso commerciale. L’ultimo aggiornamento per la rivalutazione ISTAT sugli affitti è stato pubblicato il 15 marzo 2024 ed è riferito al mese di febbraio. La rivalutazione per i canoni ad uso abitativo è pari allo 0,7%, mentre per gli immobili ad uso commerciale è allo 0,5%.
Teresa Longo
Teresa Longo
2025-07-25 17:18:02
Numero di risposte : 19
0
Per calcolare l'adeguamento Istat del canone di locazione bisogna seguire delle regole. L'adeguamento Istat va calcolato in misura del 75% o del 100% della variazione dei prezzi al consumo. Nei contratti abitativi 4+4 abbiamo un rialzo non superiore al 100%, mentre nei contratti commerciali 6+6 si può applicare la rivalutazione al 75%. L'adeguamento si calcola in base all'indice Istat di inflazione e come riferimento si prende il più recente disponibile. La rivalutazione dovrà essere applicata al mese successivo a quello della scadenza annuale. Una volta identificato il tasso applicato, ogni anno andrai ad applicare come rivalutazione la variazione del mese di riferimento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Individuato il tasso di variazione, si applicherà il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone dell'anno scorso. Il calcolo sarà quindi il seguente: canone annuale * indice Istat * 75 / 100.