Qual è la prescrizione per l'azione di arricchimento ingiustificato?

Cleros Benedetti
2025-07-10 02:08:32
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La Cassazione chiarisce che per evitare elusioni della norma resta precluso l’esercizio dell’azione di arricchimento ove l’azione suscettibile di proposizione in via principale sia andata persa per un comportamento imputabile all’impoverito e, quindi, con riferimento ai casi di più frequente applicazione, per la prescrizione ovvero per la decadenza.
Viceversa, prosegue, “resta preclusa nel caso in cui il rigetto della domanda alternativa derivi da prescrizione o decadenza del diritto azionato.
La prescrizione è uno dei motivi per cui l’azione di arricchimento resta preclusa, in ragione della clausola di cui all’articolo 2042 c.c.
Si deve dunque distinguere in merito alle ragioni del rigetto e il giudice al quale è riproposta la domanda di arricchimento deve verificare se sia stata riscontrata una carenza originaria del diverso titolo fondante la domanda cd. principale.
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