Quando un fallito ritorna in bonis?
Dylan Cattaneo
2025-11-08 17:03:23
Numero di risposte
: 29
Un fallito ritorna in bonis quando la procedura concorsuale viene chiusa e il debitore torna in bonis.
Secondo costante e consolidata giurisprudenza, il curatore non è tenuto a riassumere la causa in caso di interruzione del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per crediti non ammessi al passivo fallimentare.
Il fallimento del debitore opponente non determina la caducazione del decreto ingiuntivo opposto: l'interruzione del pendente giudizio di opposizione non elimina il decreto ingiuntivo.
La mancata riassunzione dei processi interrotti consente che i titoli provvisori divenissero definitivi nei confronti della società tornata in bonis.
Il fallimento dichiarato nelle more dei giudizi di opposizione ai decreti ingiuntivi non determina l'inesistenza o l'inefficacia assoluta dei provvedimenti monitori, ma soltanto la loro inefficacia relativa nei confronti della curatela fallimentare.
Leggi anche
- Che succede se non si risponde al recupero crediti?
- Quando il fallito ritorna in bonis?
- Come si può riprendersi da un fallimento?
- Cosa si rischia se non si paga il recupero crediti?
- Cosa può pignorare il recupero crediti?
- Cosa non possono fare le società di recupero crediti?
- Come si può riabilitare un fallito?
- Quanto tempo dura in media un fallimento?
- Come si può riabilitarsi dopo un fallimento?
- Quando si può recuperare l'IVA sui fallimenti?
- Cosa può pignorare un recupero crediti?
- Quanta IVA può recuperare un'azienda?
- Quando un fallito può aprire partita IVA?