:

Qual è la tabella di aumento ISTAT per il 2025?

Sesto Pagano
Sesto Pagano
2025-07-25 21:22:14
Numero di risposte : 15
0
L’indice FOI, acronimo di Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati al netto dei tabacchi, è il parametro più utilizzato per adeguare i canoni di locazione nei contratti a lungo termine. Ecco la tabella con i valori mensili ufficiali aggiornati: Mese di riferimento FOI (senza tabacchi) Variazione annua (%) Gennaio 2025 119,5 +1,8% Febbraio 2025 119,3 +1,5% Marzo 2025 119,1 +1,4% Aprile 2025 118,9 +1,3% Maggio 2025 118,7 +1,2% Giugno 2025 118,5 +1,1% Fonte: ISTAT – Indice FOI nazionale senza tabacchi (base 2015=100) Questi valori si riferiscono all’indice nazionale. Per adeguare correttamente il tuo canone, verifica se il contratto prevede l’aggiornamento all’intero 100% o solo al 75%. Se il tuo contratto prevede l’adeguamento ISTAT annuale a giugno, puoi calcolare l’aumento applicabile al canone semplicemente moltiplicando il canone attuale per l’indice di rivalutazione. Esempio pratico: Canone attuale: €800 Indice FOI giugno 2025: +1,1% Nuovo canone rivalutato = €800 × 1,011 = €808,80 Molti contratti prevedono un’adeguamento al 75% dell’indice FOI: in tal caso l’aumento sarebbe più contenuto (es. €806,60). Gli indici ISTAT continuano a mostrare segnali di stabilizzazione. Dopo gli aumenti sostenuti tra 2022 e 2023, il 2025 si conferma un anno a bassa inflazione. Questo potrebbe significare: adeguamenti molto contenuti per tutto l’anno; minor impatto sui canoni nei rinnovi futuri; vantaggi per chi cerca di mantenere buone relazioni con i propri inquilini. Noi di Rent2Cash abbiamo sempre a cuore la serenità dei locatori. Se stai cercando soluzioni semplici per gestire i tuoi affitti o vuoi approfondire come trasformare i canoni di locazione in liquidità anticipata, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro sito: www.rent2cash.it Domande frequenti su rivalutazione e aggiornamento ISTAT Se il contratto è in cedolare secca, posso chiedere l’adeguamento?No. I contratti con cedolare secca non possono essere rivalutati annualmente con l’indice ISTAT, salvo clausole precedenti non più in vigore. L’adeguamento si applica automaticamente?Solo se il contratto lo prevede espressamente. In caso contrario, serve un accordo tra le parti. È possibile applicare l’adeguamento in modo retroattivo?Sì, ma solo se previsto dal contratto. In caso contrario, il locatore può applicarlo solo a partire dal mese successivo alla comunicazione ufficiale. Fonte: ISTAT – Indice FOI giugno 2025, comunicato 16/07/2025 Ti serve aiuto per calcolare l’adeguamento del tuo affitto? Abbiamo preparato strumenti semplici e risorse gratuite per aiutarti a gestire il tuo contratto. Se devi ancora scegliere il tuo prossimo inquilino, ti consigliamo la nostra guida per trovare un inquilino affidabile 👉 Scaricala gratis📬 Vuoi ricevere aggiornamenti mensili sull’indice ISTAT e consigli utili per i tuoi affitti? Iscriviti alla newsletter di Rent2Cash
Ippolito Greco
Ippolito Greco
2025-07-25 20:17:56
Numero di risposte : 12
0
L'ultimo indice pubblicato dall'Istat è del mese di Giugno 2025 L'indice di Luglio sarà pubblicato dall'ISTAT l’ 11 Agosto 2025 NOTA 1: nel campo "Indice Istat" inserisci il mese di riferimento dell'indice Istat da utilizzare per la rivalutazione la percentuale di applicazione della variazione dell'indice istat è stabilita generalmente nel contratto di affitto NOTA 2: è stata aggiunta la possibilità di impostare manualmente una percentuale per consentire il calcolo rapido dell'adeguamento istat anche in caso di contratti che prevedano percentuali diverse dal 75% o dal 100% NOTA 3: la rivalutazione istat del canone di locazione è effettuata sulla base della variazione percentuale nei dodici mesi degli indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati la rivalutazione istat potrebbe non essere ancora disponibile e in tal caso utilizza l'ultimo indice pubblicato, salvo quanto espressamente indicato nel contratto
Vito Sanna
Vito Sanna
2025-07-25 20:05:30
Numero di risposte : 14
0
L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +0,9% per l’indice generale e a +0,5% per la componente di fondo. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività aumenta dello 0,6% rispetto a dicembre 2024 e dell’1,5% rispetto a gennaio 2024. A gennaio 2025 l’inflazione sale lievemente, arrivando a 1,5% dall’1,3% di dicembre 2024. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo aumenta dell’1,7% su base annua, confermando la stima preliminare. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati cresce dello 0,6% rispetto a dicembre e dell’1,3% rispetto a gennaio 2024.
Daniela Marchetti
Daniela Marchetti
2025-07-25 19:16:04
Numero di risposte : 10
0
L'indice generale Istat-FOI di Giugno 2025 è pari a 121,3 la variazione percentuale annuale dell'indice Istat-FOI è pari a +1,5% la variazione percentuale biennale dell'indice Istat-FOI è pari a +2,3% Per rivalutare un canone di locazione, una volta individuato il tasso di variazione annuale, è sufficiente applicare il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone di affitto dell'anno precedente. Rivalutazione = canone annuo × variazione ISTAT % se si applica il 100% della variazione oppure Rivalutazione = canone annuo × variazione ISTAT % × 0,75 se si applica il 75% della variazione. E’ possibile calcolare variazioni percentuali e rivalutare somme utilizzando il servizio on line di Istat web Rivaluta L'indice ISTAT si pubblica sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392. Di seguito possono essere scaricati la tabella dei numeri indici mensili dell'indice FOI-ISTAT dal 1947 ad oggi, la tabella delle variazioni annuali dell'indice FOI-ISTAT dal 2000 ad oggi e la tabella delle variazioni mensili dell'indice FOI-ISTAT dal 2000 ad oggi. Variazioni mensili dell'indice FOI-ISTAT dal 2000 ad oggi Indici mensili dell'indice FOI-ISTAT dal 1947 ad oggi Variazioni annuali dell'indice FOI-ISTAT dal 2000 ad oggi
Ernesto Mazza
Ernesto Mazza
2025-07-25 18:47:10
Numero di risposte : 12
0
La variazione annua per adeguare e quindi aggiornare il canone o l'assegno dovuto al coniuge separato, è risultata pari a 1,3% contro il valore di 1,1% registrato lo scorso mese di Dicembre. La variazione mensile, rispetto al mese di Dicembre 2024 segna un valore pari a 0,6 per cento. Un anno fa a Gennaio 2024 la variazione annua fu uguale a 0,8%. La variazione nel biennio, rispetto a Gennaio 2023, è risultata uguale a 2,2%. Per effettuare un aggiornamento annuale dovrai procedere in questo modo: 996 + (996 x 1,3%)=1008,95 Quindi in definitiva € 1008,95 è il nuovo importo aggiornato e l'aumento avuto nel periodo sarà uguale a € 12,95. La tabella con le ultime variazioni mensili e indici ISTAT da Gennaio 2024 a Gennaio 2025 la trovi pubblicata sotto.
Gianriccardo Conte
Gianriccardo Conte
2025-07-25 18:20:47
Numero di risposte : 11
0
L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,3% per l’indice generale e a +1,6% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) a maggio 2025 registra una variazione pari a -0,1% su base mensile e a +1,7% su base annua. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale di -0,1% e una tendenziale del +1,4%. A maggio 2025 l’inflazione scende all’1,6% dall’1,9% di aprile. Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +2,2% a +2,7%) e all’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni durevoli (da -1,4% a -1,1%). La crescita tendenziale dei prezzi si attenua per i beni (da +1,0% a +0,8%) e anche per i servizi (da +3,0% a +2,6%). La lieve diminuzione congiunturale dell’indice generale è dovuta prevalentemente al calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-2,1%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-1,7%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla crescita dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%), degli Alimentari non lavorati (+0,7%) e lavorati (+0,3%). Il rallentamento risente soprattutto della marcata decelerazione dei prezzi degli Energetici regolamentati (+29,3% da +31,7% di aprile) e dell’accentuarsi della flessione di quelli dei non regolamentati (-4,3% da -3,4%); rallentano anche i prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,5% da +4,2%) e quelli di alcune tipologie di servizi.
Stella Ferraro
Stella Ferraro
2025-07-25 17:17:32
Numero di risposte : 13
0
La variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati – da utilizzare per l’aggiornamento dei contratti di locazione – sono le seguenti. Il dato al 75% viene qua indicato con tre decimali, come da computo aritmetico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimali. VARIAZIONE ANNUALE DATO ISTAT 75% gennaio 2024 – gennaio 2025 1,3% 0,975% febbraio 2024 – febbraio 2025 1,5% 1,125% marzo 2024 – marzo 2025 1,7% 1,275% aprile 2024 – aprile 2025 1,7% 1,275% maggio 2024 – maggio 2025 1,4% 1,050% giugno 2024 – giugno 2025 1,5% 1,125% La variazione dell’Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell’Unione Europea è la seguente: Indice armonizzato europeo VARIAZIONE ANNUALE DATO ISTAT gennaio 2024 – gennaio 2025 1,7% febbraio 2024 – febbraio 2025 1,7% marzo 2024 – marzo 2025 2,1% aprile 2024 – aprile 2025 2% maggio 2024 – maggio 2025 1,7% giugno 2024 – giugno 2025 1,8% Il dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressione dell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi ne avesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.
Pacifico Rinaldi
Pacifico Rinaldi
2025-07-25 16:29:42
Numero di risposte : 21
0
Non è possibile fornire la tabella di aumento ISTAT per il 2025 in quanto l'articolo contiene solo informazioni sull'indice ISTAT FOI pubblicato e non fornisce direttamente la tabella di aumento per l'anno 2025. L'ultimo indice pubblicato dall'Istat è del mese di Giugno 2025 L'indice di Luglio sarà pubblicato dall'ISTAT l’ 11 Agosto 2025. L'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, è utilizzato ai sensi di legge per adeguare i valori monetari, come ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato. L'indice FOI, a differenza dell' indice NIC riferito all'intera collettività, registra la variazione dei prezzi al consumo delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato. NOTA A partire dai dati di gennaio 2011 la base di riferimento dell'indice FOI è il 2010 Al fine di garantire la comparabilità della serie l'Istat pubblica sempre il corrispondente coefficiente di raccordo con le serie precedenti.
Valentina Gatti
Valentina Gatti
2025-07-25 16:19:18
Numero di risposte : 10
0
L'Istat pubblica i coefficienti per tradurre i valori monetari dal 1861 in valori del 2023. I coefficienti di raccordo sono calcolati al fine di garantire la comparabilità della serie. Periodo di riferimento GIUGNO 2025. L’Istat pubblica i coefficienti per tradurre i valori monetari dal 1861 in valori del 2023: xlsx | pdf – (file aggiornati l’11 marzo 2024). La base di riferimento dell’indice FOI è diventata il 2015. Con i dati di gennaio 2016 la base di riferimento dell’indice FOI è diventata il 2015.