Cosa cambia in busta paga nel 2025 rispetto al 2024?

Fabiano Battaglia
2025-07-12 14:34:53
Numero di risposte
: 9
A partire da gennaio 2025, le buste paga dei lavoratori italiani subiranno variazioni rispetto a dicembre 2024, principalmente a causa delle modifiche al taglio del cuneo fiscale introdotte dalla legge di Bilancio 2025.
Confronto tra dicembre 2024 e gennaio 2025.
Per i lavoratori con una retribuzione annua lorda fino a 20.000 €, il nuovo taglio del cuneo fiscale comporterà un aumento dello stipendio netto mensile, con incrementi che vanno da 0,17 € a 4 €.
Tuttavia, per chi percepisce tra 22.500 € e 35.000 € annui, si registreranno riduzioni in busta paga, con decrementi mensili che possono arrivare fino a 45,92 €.
In particolare, i lavoratori con un reddito annuo di 35.000 € vedranno una diminuzione significativa, passando da un aumento netto di 98 € nel 2024 a 52,08 € nel 2025.
Al contrario, coloro che guadagnano tra 35.000 € e 40.000 € annui, che nel 2024 non beneficiavano dello sgravio contributivo, nel 2025 otterranno un incremento nello stipendio netto grazie al nuovo taglio del cuneo fiscale.
Ad esempio, un lavoratore con una retribuzione mensile lorda di 2.923 € (circa 38.000 € annui) avrà un aumento netto di circa 20,83 € al mese, pari a 250 € l’anno.
È importante notare che queste variazioni sono il risultato delle nuove aliquote di sgravio fiscale applicate dal governo, che mirano a ridistribuire i benefici in modo diverso rispetto all’anno precedente.
Pertanto, l’impatto sulle buste paga dipenderà dal livello di reddito di ciascun lavoratore.

Italo Basile
2025-07-12 14:14:44
Numero di risposte
: 8
Il taglio del cuneo fiscale previsto dalla Legge di Bilancio 2025 è una detrazione che riduce i contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato. Si tratta di uno sconto che va ad abbassare l’importo dei contributi che vengono normalmente trattenuti dallo stipendio e che, in questo modo, fa aumentare il netto in busta paga.
L’aumento di stipendio netto, a partire dalle buste paga di gennaio 2025 può così essere calcolato:
Redditi fino a 20mila euro, secondo la disposizione di cui all’art. 1 comma 4 della legge di bilancio 2025, ai lavoratori dipendenti che hanno un reddito complessivo fino a 20mila euro, viene riconosciuta una somma aggiuntiva esentasse in busta paga, con percentuale: 7,10% fino a 8mila 500 euro annui; 5,30% fra 8mila 500 e 15mila euro; 4,80% fra 15mila e 20mila euro.
Ai sensi dell’art 1 comma 6, lettera a) della legge di bilancio 2025, ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo fra 20mila e 32mila euro, spetta una detrazione fiscale di mille euro.
L’art 1 comma 6, lettera b) della legge di bilancio 2025, prevede per i lavoratori con l’ammontare del reddito complessivo superiore a 32mila euro ma non superiori a 40mila euro, una detrazione pari al prodotto tra mille euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 40mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 8mila euro.
In pratica, bisogna prima sottrarre da 40mila euro il proprio reddito.
Poi dividere per 8mila.
E infine moltiplicare per mille.
La formula è questa 1.000,00*(40.000,00-37.000,00) / 8.000,00 = 375,00/12 = 31,25 € mensili netti.
In base a quanto previsto dal comma 7 dell’articolo 1 i sostituti di imposta riconoscono in via automatica la somma di cui al comma 4 e la detrazione di cui al comma 6.
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