Qual è la differenza tra responsabilità amministrativa e responsabilità contabile?

Elsa Mazza
2025-07-18 17:27:27
Numero di risposte
: 10
La fondamentale distinzione tra responsabilità amministrativa e responsabilità contabile dell’agente pubblico vengono spesso unificate terminologicamente nella generica nozione di responsabilità amministrativo-contabile.
È opportuno tenere distinti i due tipi di responsabilità, poiché la responsabilità contabile incombe, ai sensi dell’articolo 74 del R.D. nr. 2440 del 1923 e dell’articolo 178 del R.D. nr. 827 del 1924, solo su quei funzionari che maneggiano denaro o tengono in custodia beni o materiali dell’amministrazione.
Gli agenti contabili rispondono sotto l’aspetto patrimoniale per la mera discrasia esistente, per difetto, tra la quantità di beni o denaro a proprio carico “di diritto” e la quantità realmente esistente “di fatto”.
Vi è una presunzione di colpevolezza dell’agente, che ha l’onere di dimostrare che la sottrazione o la perdita non è a lui imputabile a titolo di dolo o colpa grave, o che si è verificata per caso fortuito o forza maggiore, e che sono stati adottati tempestivamente i provvedimenti e le cautele procedimentali necessari per la conservazione del denaro o dei beni avuti in consegna.
In definitiva, la responsabilità contabile è disciplinata in modo più rigoroso rispetto alla responsabilità amministrativa, in quanto nella prima la pubblica accusa non deve dimostrare in giudizio la colpevolezza dell’agente contabile presunto autore del danno, poiché quest’ultima si presume.
L’ obbligo di restituzione che nasce in capo all’agente contabile, giustificherebbe, ad avviso della giurisprudenza assolutamente prevalente della Corte dei Conti, l’impossibilità di fare applicazione del potere riduttivo dell’addebito nei casi di responsabilità contabile.
Tutti gli agenti contabili sono sottoposti, in caso di danni arrecati all’Ente pubblico nell’esercizio delle proprie funzioni, alla responsabilità contabile, mentre la maggior parte degli stessi sono soggetti all’obbligo della presentazione del conto giudiziale, ai sensi dell’articolo 610 del citato R.D. nr. 827 del 1924, presso le competenti Sezioni Giurisdizionali della Corte dei Conti, ai fini dell’instaurazione del giudizio di conto.
Secondo quanto affermato dalla Corte dei Conti con la deliberazione n.94 del 14/12/86 il consegnatario è destinatario della responsabilità contabile.
Quindi la responsabilità del Direttore SGA è di natura contabile, anche se non è posto a suo carico l’obbligo di rendere il conto giudiziale.

Michela Monti
2025-07-18 15:54:57
Numero di risposte
: 8
La responsabilità amministrativa e contabile è limitata ai soli comportamenti posti in essere con dolo o colpa grave e massima negligenza. La responsabilità erariale e contabile ha carattere personale, pertanto vige la regola della intrasmissibilità agli eredi del debito pecuniario derivante dalla responsabilità amministrativa del pubblico dipendente deceduto. La responsabilità amministrativa e contabile si connota per il principio dell’insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali. Nella quantificazione del danno erariale il giudice contabile deve necessariamente tenere conto dei vantaggi conseguiti dall’amministrazione a seguito della condotta illecita del proprio dipendente. Il giudice contabile dopo aver determinato l’importo del danno sofferto dall’amministrazione e dopo aver posto a carico dei vari compartecipi la quota percentuale a essi casualmente imputabili può, valutando le circostanze del caso concreto, ridurre la quota di danno da risarcire, fino addirittura, in ipotesi limite, all'esclusione di qualsiasi addebito.

Marianita Fontana
2025-07-18 15:37:57
Numero di risposte
: 8
La responsabilità amministrativa si configura come un insieme di obblighi e conseguenze a carico dei funzionari pubblici e dei dirigenti nell’esercizio delle loro funzioni.
Essa assume un ruolo nevralgico nel garantire la trasparenza, l’efficienza e l’integrità delle istituzioni pubbliche.
Quest’ultima si distingue in diverse tipologie: disciplinare, contabile e dirigenziale, ciascuna con proprie specificità normative e procedurali.
La responsabilità disciplinare riguarda la violazione dei doveri d’ufficio e delle norme di comportamento stabilite per i pubblici dipendenti.
La responsabilità contabile riguarda il danno erariale, ossia il danno economico arrecato alle finanze pubbliche a causa di negligenza, imperizia o dolo da parte dei funzionari.
La Corte dei Conti è l’organo preposto all’accertamento del comportamento del dipendente con il compito di quantificare il danno e di stabilire l’eventuale risarcimento.
Le sanzioni amministrative possono essere di vario tipo: disciplinari, contabili e dirigenziali: ogni tipologia di responsabilità comporta sanzioni specifiche, proporzionate alla gravità del comportamento.
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