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Cosa prevede la riforma della Corte dei conti?

Cosetta D'angelo
Cosetta D'angelo
2025-08-03 18:52:41
Numero di risposte : 16
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La riforma contiene una serie di modifiche alla legge 20 del 1994 in materia di funzioni di controllo e consultive della Corte dei Conti e di responsabilità per il danno erariale. Su quest’ultimo aspetto si introduce in particolare uno scudo rafforzato per i politici. Gli amministratori, anche locali, che adottino atti già vistati dagli uffici saranno, infatti, sempre considerati in “buona fede“. L’unica eccezione restano i casi di dolo o qualora si decida di non tenere in conto pareri contrari, “interni o esterni”. La nuova regola, una volta approvata, dovrebbe applicarsi anche ai processi in corso. Sempre sullo stesso tema si prevede un tetto al risarcimento del danno erariale per colpa grave, fissato ad un massimo del 30% di quello cagionato o comunque un tetto di due annualità di stipendio. Inoltre al funzionario pubblico colpevole di danno erariale (esclusi i casi di dolo), se provvede spontaneamente al pagamento degli importi indicati nella sentenza definitiva, non si applicano le sanzioni accessorie. Vengono precisati infine i termini della prescrizione del danno erariale. La legge oggi prevede che il diritto al risarcimento del danno si prescriva in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso “indipendentemente – è la novità introdotta – dal momento in cui l’amministrazione o la Corte dei Conti ne sono venuti a conoscenza”. In caso di occultamento doloso del danno, “realizzato con una condotta attiva” precisa un emendamento dei relatori, la prescrizione di cinque anni si considera dalla data della sua scoperta. Sempre nel corso dell’esame nelle Commissioni è stata inserita nel testo una delega al governo che entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge dovrà adottare uno o più decreti legislativi “per la riorganizzazione e il riordino delle funzioni della Corte dei Conti, in vista di un ulteriore incremento della sua efficienza”.
Emidio Caputo
Emidio Caputo
2025-08-01 05:15:22
Numero di risposte : 17
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La Corte dei conti, nell’adunanza del 15 e 16 aprile 2025, ha adottato la risoluzione n. 1085, in ordine al Disegno di legge 1457/Senato, recante “modifiche alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, e altre disposizioni nonché delega al Governo in materia di funzioni della Corte dei conti e di responsabilità amministrativa e per danno erariale”. La risoluzione è stata trasmessa al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Tommaso De luca
Tommaso De luca
2025-07-18 11:32:03
Numero di risposte : 19
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La riforma della Corte dei conti prevede una riduzione della responsabilità erariale a ipotesi di carattere sanzionatorio con significativi tetti al risarcimento legati al trattamento retributivo dei dipendenti responsabili, da un minimo di 150 euro a un massimo di due annualità lorde di stipendio. L’introduzione di più ampie forme di controllo preventivo che comportino anche un’ampia esimente della responsabilità. L’ampliamento dell’attività consultiva oggi prevista per i soli enti territoriali. Il DDL si prefigge una riforma complessiva della giustizia contabile e delle funzioni di controllo con un intervento su diversi fronti. Tra le novità del Testo approvato alla Camera anche l’applicazione delle norme ai giudizi in corso. Si prospetta quindi una complessiva riforma dell’Istituto sia in termini di funzioni sia in termini organizzativi. La riforma comporta anche una significativa modifica alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, al codice della giustizia contabile. Inoltre la riforma introduce una delega al governo per una riforma di carattere organizzativo delle funzioni della Corte dei conti.