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Chi può cedere il credito nel 2025?

Diamante Ferrara
Diamante Ferrara
2025-07-21 07:55:00
Numero di risposte : 9
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Dal 1° gennaio 2025 soltanto per la detrazione maggiorata, di cui all’art. 119 del D.L. 34/2020, peraltro nella misura ridotta al 65%, è possibile esercitare le opzioni per le spese sostenute nel corso, appunto, del 2025. Potevano optare per la cessione o lo sconto in fattura, i contribuenti che hanno sostenuto, negli anni dal 2020 al 2024 e, limitatamente alle spese per gli interventi individuati dall'art. 119 del D.L. 34/2020 nell'anno 2025, spese per interventi di efficienza energetica, di cui all’art. 14 del D.L. 63/2013, per misure antisismiche, di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’art. 16 del D.L. 63/2013 e di recupero del patrimonio edilizio, di cui alla lettera a), b) e d) del comma 1 dell’art. 16-bis del D.P.R. 917/1986. Con particolare riferimento agli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche rientrano tra gli interventi cedibili, in quanto interventi di manutenzione straordinaria o quando la detrazione compete in misura maggiorata. Dal 29 maggio 2024, inoltre, i contribuenti che hanno già utilizzato una o più quote di detrazione per interventi edilizi nelle dichiarazioni dei redditi ma anche quelli che non le hanno indicate, non possono più optare per la cessione differita del credito corrispondente alle quote annuali residue non ancora fruite. Il divieto di cessione delle rate residue non ancora fruite riguarda la generalità dei soggetti beneficiari delle detrazioni. Resta la possibilità, invece, e anche successivamente alla data del 29 maggio 2024, di cedere i crediti da cassetto fiscale a cassetto fiscale, riferibili alle singole rate annuali di crediti derivanti da opzioni di sconto o cessione già esercitate.