Qual è il decreto legge che ha istituito la Zes unica?
Sarah Colombo
2025-08-09 21:28:33
Numero di risposte
: 22
Il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, all’articolo 16 istituisce la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.
La Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica, di cui all’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124.
Il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, con le relative istruzioni, e definizione delle modalità di trasmissione telematica.
Il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, all’articolo 16 istituisce la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.
La legge 13 novembre 2023, n. 162, con modificazioni, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, all’articolo 16.
Gabriella Silvestri
2025-08-02 16:45:38
Numero di risposte
: 22
L’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, ha istituito un contributo sotto forma di credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica.
Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.
Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro.
Il credito, utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione.
Inoltre, il credito è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell'intensità o dell'importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.
In base all'art. 7, comma 14, del decreto attuativo, ai fini del riconoscimento del credito d'imposta, l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall'impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
L’articolo 1 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, ha apportato alcune rilevanti modifiche alla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica.
L’articolo 8 del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, ha modificato l’articolo 1 del citato decreto-legge n. 113 del 2024 prevedendo la possibilità per i beneficiari di indicare nella comunicazione integrativa anche investimenti realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024 ulteriori rispetto a quelli risultanti dalla comunicazione originaria, ovvero di importo superiore rispetto a quello risultante dalla citata comunicazione.
La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile è pari al 100% (rideterminata secondo le regole stabilite dallo stesso articolo 1 del decreto-legge n. 113 del 2024, come modificato dall’articolo 8 del decreto-legge n. 155 del 2024, e resa nota con provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 12 dicembre 2024).
Per l’invio della comunicazione integrativa va utilizzato il modello approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 9 settembre 2024, come aggiornato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 novembre 2024.
Danny Farina
2025-07-21 07:46:54
Numero di risposte
: 25
Il decreto-legge n. 124/2023 istituisce, a partire dal 1° gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno - “ZES unica” che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative.
La Struttura di missione ZES alla quale è preposto un coordinatore, articolata in due direzioni generali ed in quattro uffici di livello dirigenziale non generale.
La Struttura di missione è rinnovabile fino al 31 dicembre 2034 e ha i compiti di assicurare il supporto all'Autorità politica attraverso il coordinamento della segreteria tecnica con funzioni strategiche e operative, nonché all'aggiornamento del Piano Strategico ZES e promozione delle ZES.
La Struttura di missione per la ZES è preposta a gestire le risorse destinate agli interventi strumentali alla realizzazione della Missione 5 Componente 3 (M5C3) – “Interventi speciali per la coesione territoriale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La costituzione di un'unica ZES consentirà di massimizzare nello scenario internazionale l'impatto competitivo dell'intero Mezzogiorno con il suo già rilevante apparato produttivo, che rappresenta un potenziale da valorizzare nelle sue molteplici articolazioni settoriali e territoriali, con riconoscimento di eguali chance di sviluppo a tutti i territori dell'Italia meridionale e a tutte le imprese già insediate nel Sud, o che in esso volessero insediarsi.
Ai fini di favorire una immediata e semplice conoscibilità della ZES unica e dei benefici fiscali riconosciuti alle imprese viene inoltre istituito il portale web della ZES unica nonché lo Sportello Unico Digitale ZES – S.U.D. ZES nel quale confluiranno gli sportelli unici digitali già attivati, nel sistema vigente, presso ciascun Commissario straordinario ZES, e che svolge le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP).
Liborio Messina
2025-07-21 07:29:07
Numero di risposte
: 31
La Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno è stata istituita il 1 gennaio 2024 con il Decreto-Legge 19 settembre 2023, n. 124.
La ZES unica Mezzogiorno mira a fornire un approccio integrato e coerente per sostenere lo sviluppo economico e la crescita nelle regioni interessate attraverso la semplificazione amministrativa e l’agevolazione degli investimenti.
Il Decreto-Legge 19 settembre 2023, n. 124 è stato convertito in Legge n. 162 del 13 novembre 2023.
La Zona Economica Speciale è definita dalla legge come una zona delimitata del territorio dello Stato, nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali, da parte sia delle aziende già operative nei relativi territori, sia di quelle che vi si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d'impresa.
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