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Come cambierà il test di professioni sanitarie 2025?

Sonia Rinaldi
Sonia Rinaldi
2025-08-16 13:15:55
Numero di risposte : 18
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La riforma del “semestre aperto” introdotta dal Ministro Bernini riguarda solo Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: per le Professioni Sanitarie non ci sono cambiamenti, né per l’accesso né per le modalità d’esame. Confermato quindi il test unico di settembre con graduatoria locale. Il test si compone di 60 quesiti a risposta multipla, suddivisi tra comprensione del testo, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. Il punteggio viene calcolato assegnando +1,5 punti per ogni risposta esatta, –0,4 per ogni risposta errata e 0 per ogni risposta non data. La durata della prova è di 100 minuti. Il sistema resta a numero programmato nazionale, ma con graduatorie gestite localmente da ciascun ateneo. Le date ufficiali stabilite dal Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca del 15 maggio 2025 per le prove di ammissione alle Professioni Sanitarie sono l’8, il 10 e il 25 settembre 2025. L’8 settembre è destinato ai corsi triennali in lingua italiana, il 10 settembre per quelli in inglese, mentre il 25 settembre è riservato ai corsi magistrali.
Raffaele Lombardi
Raffaele Lombardi
2025-08-09 23:16:48
Numero di risposte : 25
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Il MUR ha stabilito che il test di accesso per i corsi triennali nelle Professioni Sanitarie si svolgerà in date diverse, a seconda della lingua e del tipo di corso. Lunedì 8 settembre 2025: test per i corsi in lingua italiana Mercoledì 10 settembre 2025: test per i corsi in lingua inglese Giovedì 25 settembre 2025: selezioni per i corsi di laurea magistrali. Anche se la prova si svolge contemporaneamente in tutte le università italiane, le domande saranno differenti a seconda dell’ateneo. Infatti, a differenza di Medicina o Veterinaria, non esiste un test nazionale unificato. Ogni università predispone il proprio test, sempre rispettando le linee guida stabilite dal Ministero. Negli anni precedenti la struttura della prova si è articolata nel seguente modo: 4 quesiti sulla comprensione del testo e cultura generale 5 quesiti su logica e problem solving 23 quesiti di biologia 15 quesiti di chimica 13 quesiti di matematica e fisica. Ogni risposta corretta ha valore di 1,5 punti, mentre per gli errori si sottraggono 0,4 punti. Non rispondere non comporta alcuna penalità, quindi è consigliato di non rispondere più che selezionare risposte casuali, in quanto si potrebbe ricevere una penalizzazione. Uno degli strumenti più efficaci per prepararsi alla prova di Professioni Sanitarie sono le simulazioni, che ti permetteranno di familiarizzare con la struttura e la tipologia dei quesiti. Sul nostro portale trovi diverse simulazioni gratuite, tra cui quella di Professioni Sanitarie, pensate per aiutarti nella preparazione in ogni materia. Potrai metterti alla prova con quiz e ricevere il punteggio finale con allegata la correzione. Inoltre ti consigliamo di: Studiare con metodo Fare simulazioni Ripassare le basi Rivedere gli errori Informarti sui bandi.
Monia Mazza
Monia Mazza
2025-08-03 04:04:37
Numero di risposte : 18
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Il decreto firmato dal ministro dell’Università Anna Maria Bernini abolisce il tradizionale numero chiuso e introduce un sistema con selezione posticipata a dicembre. Dal prossimo anno accademico 2025/2026, come noto, cambiano le regole per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: niente più test d’ingresso selettivi a settembre, ma un semestre aperto a tutti. Chi si iscrive a Medicina potrà iniziare il primo semestre senza superare alcun test preliminare, ma l’accesso al secondo semestre sarà subordinato al superamento di tre esami obbligatori: Chimica e biochimica, Fisica e Biologia. Le prove si terranno contemporaneamente in tutti gli atenei tra fine novembre e inizio dicembre. I test potranno essere ripetuti fino a due volte in sessioni a distanza minima di due settimane. I risultati formeranno una graduatoria nazionale che stabilirà chi potrà proseguire gli studi nel secondo semestre. Chi non rientrerà nei posti disponibili avrà comunque la possibilità di usare i crediti acquisiti per iscriversi a corsi “affini” nelle aree biomedica, sanitaria, veterinaria o farmaceutica. In sintesi, il nuovo sistema offre un’opportunità più ampia di accesso iniziale a Medicina, ma la vera selezione arriverà a dicembre, con prove più mirate e un sistema di crediti che permette alternative formative.
Flavio Marini
Flavio Marini
2025-07-22 20:46:40
Numero di risposte : 23
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Il tradizionale test con quiz a risposta multipla sarà abolito e sostituito da un nuovo sistema basato su un semestre filtro a ingresso libero, seguito da una graduatoria nazionale di merito. La nuova modalità di accesso prevede: Iscrizione libera al primo semestre dei corsi di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria; Obbligo di doppia immatricolazione: oltre al semestre filtro, lo studente dovrà iscriversi anche a un altro corso di laurea affine. Il semestre filtro sarà dedicato a tre materie scientifiche di base, sulle quali si sosterranno esami standardizzati con criteri di valutazione uniformi su tutto il territorio nazionale, che sostituiranno il test d'ingresso. In base ai risultati di questi esami, verrà stilata una graduatoria nazionale, che determinerà chi potrà proseguire nel secondo semestre di Medicina. L’iscrizione al semestre filtro sarà possibile al massimo tre volte nella vita. Al momento dell’immatricolazione, sarà necessario indicare una lista di almeno cinque università in ordine di preferenza. I CFU acquisiti durante il semestre filtro potranno essere riconosciuti, almeno per le materie comuni. Sarà comunque possibile riprovare ad accedere a Medicina iscrivendosi nuovamente al semestre l’anno successivo. Le materie specifiche del semestre filtro, i criteri di valutazione, l’elenco dei corsi alternativi a cui sarà possibile iscriversi, il numero di CFU e il diritto a benefici come le borse di studio, saranno definiti entro l’estate. La riforma non sarà applicata ai corsi di Medicina in lingua inglese. Per l’anno accademico 2024/2025 nemmeno le Università private saranno toccate dalla riforma, ma questo potrà cambiare negli anni successivi. Materie come Chimica, Biologia e Fisica saranno centrali, qualsiasi sarà il formato della valutazione.