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Chi guadagna di più tra le professioni sanitarie?

Gerlando Monti
Gerlando Monti
2025-08-03 09:45:42
Numero di risposte : 17
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Le Professioni Sanitarie continuano a essere una garanzia. Per chi sceglie questi percorsi, le porte del mercato del lavoro sono quasi spalancate: a un anno dal titolo, oltre 7 su 10 ha già un’occupazione stabile. Secondo l’analisi di Skuola.net, prendendo tutti i triennalisti di tutte le facoltà, la media dell’occupazione precipita al 40,6%. Più o meno tutte le “Professioni Sanitarie”, danno soddisfazioni simili. Le più performanti sono Assistente Sanitario, il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, l’ Igienista dentale, l’Infermiere, il Tecnico di radiologia, il Terapista occupazionale, il Tecnico Audioprotesista: con un tasso di occupazione dell’80%. Ma, in tutte le altre professioni sanitarie, difficilmente si scende sotto il 70%. Guardando i compensi, si riflette la stessa tendenza. I professionisti sanitari sono in cima alla lista per stipendio medio mensile netto, con 1.559 euro. I giuristi guadagnano 1.322 euro, più degli Ingegneri, Economisti, Agrari e Architetti.
Pacifico Rinaldi
Pacifico Rinaldi
2025-07-22 21:24:25
Numero di risposte : 24
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Le facoltà di professioni sanitarie sono tra le più ambite dagli studenti universitari in quanto c’è maggiore offerta di lavoro rispetto a tanti altri settori. Il sito Testbuster ha stilato la top 3 delle professioni sanitarie più pagate in Italia. Al terzo posto, con uno stipendio medio di 1.330 euro circa al mese, vi sono i tecnici di radiologia per immagini e radioterapia. La medaglia d’argento va agli infermieri che guadagnano invece 1.390 euro circa al mese. Al primo posto di questa classifica vi sono invece gli igienisti dentali che vantano uno stipendio medio di 1.608 euro circa al mese. Un discorso a parte va fatto per i fisioterapisti. La laurea in professioni sanitarie con indirizzo fisioterapia dà la possibilità ai laureati di intraprendere anche una carriera privata e quindi, in quel caso, gli stipendi non sono mai fissi in quanto dipenderanno dal numero di pazienti che si rivolgono al professionista e alla propria parcella. Per quanto riguarda il settore pubblico, invece, un fisioterapista può guadagnare dai 1.400 ai 1.600 euro circa al mese.