Cosa succede alla casa intestata alla mia moglie durante il divorzio?
Amedeo Lombardi
2025-10-20 05:26:34
Numero di risposte
: 17
La moglie potrebbe, nel momento di formalizzare il divorzio, cambiare idea e chiedere anche l’assegno divorzile in aggiunta a ciò che ha già ottenuto in sede di separazione, l’intestazione della casa.
Può farlo, quindi prima di intestare la casa a tua moglie in sede di separazione consensuale è bene che tu sia informato sui rischi.
Intestare la casa all’ex coniuge – spesso la moglie, ma non sempre – è una pratica adottata come alternativa all’assegno di mantenimento.
Quando l’immobile è di proprietà di uno solo dei due coniugi può essere oggetto di scambio negli accordi di separazione consensuale.
La donna potrà affittare la casa ricavandone così una rendita.
La Cassazione pone un serio ostacolo all’intestazione della casa all’ex moglie in sede di separazione.
Secondo i giudici la previsione dell’assegno una tantum può avvenire solo al momento del divorzio e non alla separazione.
Ogni accordo stretto prima del divorzio è nullo e ritrattabile.
In sintesi la moglie, che ha già ottenuto la casa in sede di separazione, potrebbe cambiare idea e richiedere anche l’assegno all’atto del divorzio.
In questo caso il marito non potrebbe in alcun modo opporsi ne avere la restituzione dell’immobile.
Alla luce di questo se il marito vuole intestare la casa alla moglie o al figlio e in cambio ottenere la rinuncia all’assegno di mantenimento deve aspettare il divorzio vero e proprio per essere sicuro di tutelarsi al meglio.
Ugo Ferraro
2025-10-09 09:41:03
Numero di risposte
: 35
Forma di proprietà
Con la proprietà esclusiva, solo uno dei due coniugi è titolare della proprietà immobiliare;
tuttavia, l’altro coniuge può richiedere al tribunale un diritto di abitazione temporaneo.
Oppure una coppia può aver optato per la comproprietà: in questo caso, i coniugi si dividono la proprietà dell’immobile.
Terza forma è quella della proprietà comune: l’immobile appartiene per intero a entrambi i coniugi congiuntamente.
Con il regime di partecipazione agli acquisti, l’interessato deve liquidare l’ex coniuge.