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È obbligatorio registrare un comodato d'uso gratuito?

Ninfa Marino
Ninfa Marino
2025-07-08 21:51:14
Numero di risposte : 5
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La registrazione è obbligatoria se il contratto è redatto in forma scritta. In questo caso, il termine è di 30 giorni dalla data dell’atto. Se, invece, il contratto di comodato d’uso è stipulato in forma verbale, non è necessario procedere alla registrazione, a meno che non sia richiesta per particolari motivi, come la necessità di ottenere agevolazioni fiscali o altre certificazioni. La mancata registrazione del contratto di comodato d’uso scritto comporta una sanzione amministrativa che varia dal 120% al 240% dell’imposta dovuta, oltre agli interessi di mora. Anche se il contratto di comodato verbale non la richiede obbligatoriamente, è comunque consigliabile procedere alla registrazione del contratto scritto. Ciò offre una maggiore tutela legale in caso di controversie e può essere utilizzato come prova in caso di necessità, ad esempio per dimostrare che il comodatario ha un diritto legittimo all’uso del bene. Inoltre, in determinati casi, la registrazione del contratto di comodato è necessaria per poter accedere ad agevolazioni fiscali, ad esempio, per beneficiare dell’agevolazione IMU sui beni concessi in comodato a parenti di primo grado, come genitori o figli. Procedere alla registrazione del contratto di comodato d’uso è, dunque, importante per garantire trasparenza e sicurezza nell’accordo tra le parti coinvolte.
Gianantonio De Angelis
Gianantonio De Angelis
2025-07-08 20:11:11
Numero di risposte : 11
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È obbligatorio registrare il contratto di comodato nei seguenti casi: Entro 30 giorni, se si tratta di un contratto scritto e relativo alla cessione di un immobile; Per fruire delle agevolazione fiscali, anche se stipulato verbalmente; Qualora, il comodato stipulato verbalmente sia indicato in un altro atto soggetto a registrazione. Il comodato d’uso può essere in forma verbale senza alcuna necessità di registrazione. Tuttavia nel caso di cessione in comodato di un immobile ad diverso dall’abitazione, ad esempio un terreno agricolo è consigliabile fare un contratto o comunque registrarlo per evitare future controversie. La mancata registrazione del contratto di comodato comporta una sanzione dal 120 al 240% dell’imposta dovuta. Se la richiesta di registrazione è effettuata con ritardo non superiore a 30 giorni, si applica la sanzione amministrativa dal sessanta al centoventi per cento dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 200. La registrazione può essere fatta da entrambi i soggetti, Comodante e Comodatario, non esiste una regola. Nel caso la registrazione sia obbligatoria ed è omessa il fisco può chiedere in solido ad entrambi il pagamento delle imposte e delle sanzioni.
Alighiero Russo
Alighiero Russo
2025-07-08 19:15:31
Numero di risposte : 6
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Nonostante ciò, quando si parla di beni immobili, è sempre meglio dare forma ufficiale agli accordi presi mettendoli nero su bianco. Inoltre esistono alcuni casi in cui registrare il comodato d'uso è obbligatorio. Il comodato di un bene immobile va registrato: entro 20 giorni dalla data dell'atto, se è stato redatto in forma scritta; se il contratto è verbale, solo se viene citato in un altro atto sottoposto a registrazione. La registrazione del contratto di comodato gratuito è necessaria anche nel caso in cui si desideri beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali, come ad esempio i bonus edilizi.
Isabel Rossi
Isabel Rossi
2025-07-08 19:05:44
Numero di risposte : 12
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Come tutti gli atti, anche il contratto di comodato d'uso può essere registrato. Anzi, è obbligatoria la registrazione quando si tratta di beni immobili. In questo caso, oltre a indicare la durata e l’uso consentito, è bene chiarire chi si fa carico delle spese e della manutenzione. Va specificato anche l’eventuale divieto, a chi riceve il bene in comodato, di concedere a terzi il godimento dell'immobile.
Ugo Villa
Ugo Villa
2025-07-08 18:21:24
Numero di risposte : 5
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Il comodato avente ad oggetto beni immobili è soggetto a registrazione obbligatoria. Se redatto in forma scritta, occorre registrarlo entro 30 giorni dalla data di stipula. Se invece il contratto è verbale, è obbligatorio registrarlo solo se viene enunciato in un altro atto sottoposto a registrazione. Per fruire dell’Agevolazione IMU/TASI la Legge di Stabilità 2016 prevede la facoltà di registrare telematicamente i contratti di comodato aventi ad oggetto beni immobili stipulati verbalmente. Per usufruire di tale agevolazione è necessario registrare il contratto di comodato. Il contratto di comodato è soggetto ad imposta di registro in misura fissa, pari a 200 euro, e ad imposta di bollo, pari a 16 euro, ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Sesto Conti
Sesto Conti
2025-07-08 17:43:39
Numero di risposte : 7
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Il comodato è il contratto con cui una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituirlo. È un contratto essenzialmente gratuito, che può essere redatto in forma verbale o scritta. Il comodato di un bene immobile va registrato entro 30 giorni dalla data dell’atto, se in forma scritta. Se invece il contratto è verbale, occorre registrarlo solo se viene enunciato in un altro atto sottoposto a registrazione. La registrazione del contratto di comodato gratuito è necessaria, in particolare, per usufruire di determinate agevolazioni fiscali, tra cui, per esempio, la detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia.