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Qual è la differenza tra locazione e affitto?

Lorenzo Ferrara
Lorenzo Ferrara
2025-07-08 22:11:36
Numero di risposte : 7
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Il punto fondamentale che rende diverso l’affitto dalla locazione è da ricercare nell’oggetto del contratto: si usa il termine “affitto” quando si ha a che fare con beni produttivi, mentre invece la “locazione” riguarda beni potenzialmente produttivi. La definizione di locazione secondo l’art. 1571 del Codice Civile: “La locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo”. Il contratto di affitto rientra all’interno dei contratti di locazione, con la particolarità di riguardare beni che producono ricchezza. In un contratto di affitto troviamo sempre il locatore dalla parte di chi concede la “cosa produttiva”, mentre invece ad usufruirne non è un locatario ma un affittuario che, oltre ad utilizzare il bene, gode dei suoi introiti. In sintesi: la differenza tra locazione e affitto riguarda il fatto che il contratto di locazione tratta beni non produttivi, ma che potenzialmente potrebbero esserlo, mentre invece il contratto di affitto tratta beni che sono per definizione produttivi, come le aziende. Detto in soldoni, l’affitto è un tipo di locazione che riguarda nello specifico i beni produttivi. Il contratto di locazione può essere a tempo determinato o indeterminato e il locatario può scegliere di subaffittare l’immobile, cosa che invece non può fare l’affittuario.
Irene Sartori
Irene Sartori
2025-07-08 21:41:38
Numero di risposte : 6
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La distinzione principale risiede nell’oggetto del contratto: l’affitto riguarda i beni produttivi, mentre la locazione i beni potenzialmente produttivi. Il codice civile indica che l’affitto prevede la gestione e il godimento della cosa produttiva di un bene mobile o immobile. Il contratto di affitto prevede la concessione dell’uso di un bene produttivo che sia mobile o immobile per un periodo di tempo determinato e in corrispondenza di un canone pattuito. Per locazione si intende il contratto in base al quale una parte concede a un’altra di godere di una cosa mobile o immobile, per un periodo di tempo determinato e dietro il corrispettivo di un pagamento. Mentre il contratto di affitto ha come oggetto beni produttivi, che possono quindi produrre ricchezza, il contratto di locazione riguarda beni non produttivi, ma che potrebbero diventarlo. Il locatario si limita a utilizzare il bene locato, mentre l’affittuario, oltre ad utilizzarlo, gode anche degli introiti della propria produzione. L’affitto è un sottotipo della locazione, che si distingue per avere come oggetto un bene produttivo.
Dylan Cattaneo
Dylan Cattaneo
2025-07-08 19:18:03
Numero di risposte : 14
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Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l’ammontare del canone pattuito. Non c’è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno. Il contratto di locazione può essere registrato utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, modalità obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili, facoltativa per tutti gli altri contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici richiedendo la registrazione in ufficio. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.
Filippo Martinelli
Filippo Martinelli
2025-07-08 18:55:17
Numero di risposte : 9
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La distinzione principale risiede nell’oggetto del contratto: l’affitto riguarda i beni produttivi, mentre la locazione quelli che lo sono in potenza. L’articolo 1615 del Codice Civile indica che l’affitto prevede la gestione e il godimento della cosa produttiva di un bene mobile o immobile e l’affittuario deve gestirlo in conformità con la destinazione economica della cosa e dell’interesse della produzione. Il contratto di affitto, che rientra nella più generale categoria della locazione, prevede la concessione dell’uso di un bene produttivo che sia mobile o immobile per un periodo di tempo determinato e in corrispondenza di un canone pattuito. Ecco quindi la principale differenza tra locazione e affitto: il contratto di affitto ha come oggetto bene produttivi, che possono quindi produrre ricchezza come ad esempio un’azienda. Il contratto di locazione riguarda invece beni non produttivi, ma che potrebbero diventarlo: è il caso delle abitazioni, ma anche degli uffici e dei negozi. In conclusione possiamo dire che l’affitto è un sottotipo della locazione, che si distingue per avere come oggetto un bene produttivo.
Caterina Conte
Caterina Conte
2025-07-08 17:30:16
Numero di risposte : 10
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La differenza fondamentale risiede nell’oggetto del contratto. Un contratto di locazione riguarda beni immobili che, pur non essendo produttivi di per sé, possono diventarlo attraverso l’uso, come abitazioni, uffici o negozi. In altre parole, la locazione permette l’utilizzo di un bene che potrà generare ricavi o utilità per il locatario nel tempo. L’affitto, invece, si applica a beni che producono immediatamente utili e ricchezza per l’affittuario. Tipicamente, si tratta di beni mobili, come attrezzature o macchinari, che generano reddito fin dall’inizio dell’utilizzo. Ciò nonostante, è bene sottolineare che comunque l’affitto può considerarsi una sottocategoria della locazione. In sostanza, l’affitto è più legato ai beni mobili, mentre la locazione si riferisce a quelli immobili. La cessione di una macchina agricola è un esempio di affitto, mentre la locazione di un appartamento è un tipico esempio di locazione.