Chi ha diritto ai sussidi?

Nico De Santis
2025-07-12 00:03:58
Numero di risposte
: 13
L’indennità NASpI viene infatti erogata a tutti coloro che hanno perso il lavoro involontariamente.
Possono accedere al sussidio tutti coloro che, negli ultimi quattro anni prima della disoccupazione, abbiano versato almeno 13 settimane di regolare contribuzione.
Possono accedere al sussidio i disoccupati che, prima del licenziamento, avevano firmato un contratto di lavoro subordinato.
Tuttavia, lavoratori agricoli e dipendenti della Pubblica Amministrazione non possono accedere alla NASpI.
In caso di difficoltà economiche, i liberi professionisti possessori di partita IVA possono accedere ad un contributo mensile che va da 250 a 800 euro.
La partita IVA del richiedente dovrà essere in attivo da almeno tre anni.
Oltre all’iscrizione negli elenchi dei lavoratori agricoli, gli interessati potranno accedere alla disoccupazione agricola solo nel rispetto del requisito contributivo.
Questo prevede il versamento di almeno 102 giorni di contribuzione giornaliera, versati tra l’anno di competenza e quello precedente.
Potranno però accedere solamente i disoccupati over 50 che rispettano determinati requisiti.
Possono infatti richiederlo: coloro che risultano disoccupati da 45 giorni, dopo aver cumulato almeno 110 giorni di lavoro (o, in alternativa, 440 ore) negli ultimi dodici mesi;
chi ha concluso la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro tramite Agenzia per il lavoro e risulta disoccupato da almeno 45 giorni.
L’Assegno di Inclusione è destinato alle famiglie che contano, tra i propri membri, un anziano over 60, minori o disabili.
Il Supporto Formazione e lavoro, invece, è un contributo economico destinato a chi ha tra i 18 e i 59 anni, ossia ai cosiddetti soggetti occupabili.
I percettori, infatti, sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento professionale per poter ricevere il contributo mensile.
Nella sua attuale configurazione, la misura è destinata ai lavoratori in Cassa integrazione straordinaria (da qui il nome “Assegno di Ricollocazione Cigs”).
Gli aventi diritto potranno ottenere supporto personalizzato presso Centri per l’Impiego o enti accreditati.
Centri ed entri, una volta ricollocato l’assistito, potranno ottenere un importo variabile, che va da un minimo di 250 ad un massimo di 5.000 euro, a seconda della tipologia di contratto sottoscritto.

Rosanna Pagano
2025-07-11 23:11:27
Numero di risposte
: 7
Il Reddito di cittadinanza è contemporaneamente una misura di politica attiva e un mezzo di contrasto alla povertà, è composto da un sussidio economico mensile erogato al nucleo familiare con ISEE inferiore a una certa soglia, proporzionale al numero di componenti, esente dall' IRPEF. REQUISITI ECONOMICI: ISEE inferiore a 9360 euro, patrimonio immobiliare oltre la prima casa inferiore a 30 mila euro, disponibilità finanziaria sotto i 6 mila euro. L'IMPORTO è suddiviso in un’integrazione del reddito familiare fino alla soglia massima di 6.000 euro annui per un singolo, innalzata sulla base della composizione del nucleo per mezzo della scala di equivalenza. La Pensione di cittadinanza per i cittadini di età pari o superiore a 67 anni che vivono in nuclei familiari con altri oltre questa soglia oppure in condizione di disabilità la misura viene denominata e la soglia del reddito familiare massimo è pari a 7560 euro.

Elisa Messina
2025-07-11 22:26:48
Numero di risposte
: 10
L’iscritto, il pensionato Inarcassa e, in caso di decesso dell’iscritto o del pensionato Inarcassa, il coniuge, i figli minori o inabili al lavoro, i familiari conviventi entro il secondo grado e a carico al momento del decesso e i figli che non abbiano diritto a pensione di reversibilità o indiretta ai superstiti.
Il sussidio “ordinario” può essere erogato agli associati nelle seguenti condizioni: regolare adempimento degli obblighi dichiarativi e contributivi.
Attenzione, si prescinde dal requisito per le richieste di sussidio conseguenti la malattia grave e per le richieste presentate dagli eredi.
Reddito del nucleo familiare conseguito nell’anno precedente la domanda non superiore a quattro volte la pensione minima erogata da Inarcassa per lo stesso anno aumentato di un quarto per ogni familiare a carico.
In caso del decesso dell’iscritto o del pensionato il reddito di quest’ultimo è escluso dal computo del reddito complessivo del nucleo familiare.
Per le domande che saranno presentate nel 2025, il limite per il reddito familiare 2024 è pari a euro 50.960, aumentabile di euro 3.185 per ogni familiare a carico.

Marzio Lombardi
2025-07-11 20:31:29
Numero di risposte
: 6
L'elenco dei servizi per richiedere sussidi e indennità In questa sezione potrai richiedere sussidi economici e indennità per: misure emergenziali, disabili o invalidi, disoccupati, genitori, malattia, nuclei familiari, persone a basso reddito, spese sanitarie, superstiti o eredi, studio e welfare.
L'elenco dei servizi per richiedere sussidi per misure emergenziali straordinarie
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L'elenco dei servizi per richiedere sussidi per malattia
L'elenco dei servizi per richiedere sussidi per nucleo familiare
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