Quali sono le norme sull'immigrazione?

Mietta Vitale
2025-07-19 02:51:12
Numero di risposte
: 12
L'Italia gestisce il fenomeno dei flussi migratori da Paesi che non fanno parte dell’Unione europea attraverso politiche che coniugano l’accoglienza e l’integrazione con l’azione di contrasto all’immigrazione irregolare.
L'ingresso nel territorio dello Stato è consentito ai valichi di frontiera a chi è in possesso di passaporto o documento equivalente, e del visto.
Lo Stato programma periodicamente con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, il cosiddetto ‘decreto-flussi’ introdotto dalla legge n.40/1998, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio italiano per lavoro subordinato e autonomo.
La normativa prevede anche l’ingresso per lavoro in casi particolari.
Stato, regioni, autonomie locali, in collaborazione con le associazioni del settore e con le autorità dei Paesi di origine, favoriscono l'integrazione dei cittadini stranieri che si trovano regolarmente in Italia attraverso programmi che prevedono l'informazione sui diritti e opportunità di integrazione oppure reinserimento nei paesi di provenienza.
I consigli territoriali per l'immigrazione, istituiti in ogni prefettura, monitorano la presenza degli stranieri sul territorio e il livello di inserimento socio-lavorativo, per promuovere politiche di integrazione locali mirate, in collaborazione con le altre istituzioni e con gli enti del privato sociale.
Questi organismi rappresentano l'elemento di raccordo tra governo centrale e realtà locali per tutto ciò che riguarda l'immigrazione e le problematiche collegate, garantendo l’omogeneità delle politiche di gestione del fenomeno su tutto il territorio.

Sonia Rinaldi
2025-07-18 22:31:23
Numero di risposte
: 7
Il corpus legislativo sull’immigrazione comprende principalmente il Testo Unico 286/1998, che è il testo di riferimento per la normativa sull’immigrazione e viene modificato ad ogni intervento specifico successivo. Questo testo unico disciplina disposizioni sull’ingresso, il soggiorno e l’allontanamento dal territorio dello stato, controllo delle frontiere, respingimento ed espulsione, disposizioni di carattere umanitario, disciplina del lavoro, diritto all’unità familiare e tutela dei minori, disposizioni in materia sanitaria, nonché di istruzione, alloggio, partecipazione alla vita pubblica e integrazione sociale, e disposizioni transitorie.
Il Regolamento di attuazione 394/1999 precisa l’attuazione della 286. La legge 189/2002 con il regolamento di attuazione DPR 334/2004 modificò profondamente il Testo unico.
Il Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113 convertito, con modificazioni, dalla Legge del 1° dicembre 2018, n. 132, è stato emanato per la sicurezza e ha abrogato il permesso per Motivi Umanitari, modificato il sistema di accoglienza SPRAR e inserito altre misure in materia di sicurezza.
Il Decreto Legislativo jokes il Decreto Legge ma diventa legge subito e riguarda modifiche alla legge 286 nata nel 1998.
La Legge 23 dicembre 2021, n. 238 agli articoli 3 e 15, in vigore dal 1° febbraio 2022, ha modificato la disciplina relativa al permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Ulteriori aggiustamenti possono essere introdotti attraverso Decreti Legge e leggi successive.
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