Che cos'è il Green New Deal italiano?

Donatella Donati
2025-07-06 04:09:02
Numero di risposte
: 11
Il Green New Deal è un piano di azione con cui il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene le aziende italiane di qualsiasi dimensione che investono in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e l’economia circolare. Il Green New Deal è un piano di azione con cui il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sostiene le aziende italiane di qualsiasi dimensione che, come indicato nel Decreto interministeriale del 1° dicembre 2021, investono in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e l’economia circolare. Le iniziative sostenute dal Green New Deal riguardano progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in grado di contribuire alla transizione ecologica e circolare. I progetti, inoltre, devono essere caratterizzati da innovatività ed elevata sostenibilità, ponendo al centro i seguenti obiettivi: decarbonizzazione dell’economia; economia circolare; riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi; rigenerazione urbana; turismo sostenibile; adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico. Il Green New Deal italiano prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, dai 3 ai 40 milioni di euro per progetto.

Yago Piras
2025-07-06 03:07:16
Numero di risposte
: 15
Il Green New Deal è il piano europeo che promuove un’Europa circolare: moderna, sostenibile e resiliente. L’obiettivo è di trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità e diventare nel 2050 il primo continente a zero emissioni. Il Piano prevede, quindi, la promozione di investimenti e di progetti che garantiscano una transizione verso un'economia più sostenibile. Il Decreto Legge "Semplificazioni" ha affidato a SACE un ruolo centrale a sostegno del Green New Deal italiano. Attraverso lo strumento della Garanzia Green, rilasciata a condizioni di mercato, controgarantita dallo Stato, nella misura massima dell’80%, possiamo finanziare progetti sul territorio nazionale finalizzati ad agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. La Garanzia Green riguarda finanziamenti di scopo. L’eleggibilità delle iniziative, infatti, viene valutata attraverso una due diligence sulla base della tassonomia definita dall’Unione europea. In particolare, i progetti devono produrre un beneficio significativo almeno in uno dei seguenti obiettivi ambientali, senza danneggiare nessuno dei rimanenti: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine transizione verso l’economia circolare prevenzione e riduzione dell’inquinamento protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Ivonne Guerra
2025-07-06 01:21:01
Numero di risposte
: 19
Il Green New Deal è un piano di riforme economiche e sociali incentrate sul cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche e sociali. Il termine fa riferimento al New Deal, un insieme di riforme sociali ed economiche intraprese dal presidente Roosevelt in risposta alla Grande depressione. Il Green New Deal combina l'approccio economico di Roosevelt con idee moderne come l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica. Un primo utilizzo del termine Green New Deal è stato fatto dal giornalista Thomas Friedman sul The New York Times e sul The New York Times Magazine nel gennaio 2007. Il concetto in seguito è stato ulteriormente sviluppo e promosso dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. Il direttore esecutivo dell'UNEP Achim Steiner ha presentato un'iniziativa chiamata Global Green New Deal, che mira a creare posti di lavoro nelle cosiddette industrie "verdi", stimolando così l'economia mondiale e ponendo allo stesso tempo un freno al cambiamento climatico. Entro il 2050, l'Europa si prefigge di arrivare alla neutralità climatica.

Demi Martinelli
2025-07-06 01:01:34
Numero di risposte
: 14
Il Green Deal si riferisce ad una serie di politiche e programmi mirati ad affrontare minacce enormi per l’Europa e per il mondo, quali cambiamenti climatici e il degrado ambientale.
Per superare queste sfide, il Green Deal europeo ha l’obiettivo di trasformare l’UE in un’economia moderna, efficiente e competitiva sotto il profilo delle risorse, rispettando i seguenti traguardi:
Entro il 2050, l’Europa sarà il primo continente a impatto climatico zero, ovvero non saranno più generate emissioni nette di gas a effetto serra
Entro il 2030, almeno il 55% delle emissioni di Gas Serra saranno ridotte rispetto ai livelli del 1990
Entro il 2030, 3 miliardi di nuovi alberi saranno piantati nel UE.
L’Italia ha un obiettivo importante: ridurre del 33% entro il 2030 le emissioni inquinanti rispetto ai livelli del 2005.
Secondo i dati forniti da uno studio della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, il 60% della CO2 emessa dal settore manifatturiero e delle costruzioni è riconducibile alle PMI.
Secondo il rapporto GSE, la società che si occupa delle quote europee di emissione, l’Italia è al terzo posto in Europa per consumi complessivi da fonti di energia rinnovabili e uno dei paesi UE che sta raggiungendo gli obiettivi prefissati annualmente dagli accordi europei in ambito climatico.

Renzo Costa
2025-07-06 00:32:12
Numero di risposte
: 15
Il Green New Deal è una strategia a lungo termine per la transizione ecologica dell’Unione Europea.
Mira, infatti, a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, attraverso l’adozione di iniziative e misure volte al sostegno economico, sociale ed ambientale dell’UE.
Uno dei principali obiettivi è quello di ridurre le emissioni inquinanti, promuovendo l’efficienza energetica e i trasporti sostenibili.
Inoltre, prevede investimenti significativi nella ricerca e sviluppo di tecnologie che possono contribuire alla decarbonizzazione dell’economia, promuovendo di conseguenza la creazione di posti di lavoro a impatto zero.
L’obiettivo del Green New Deal italiano è quello di realizzare nuovi prodotti, processi o servizi o portare a un notevole miglioramento di quelli esistenti.
In particolare, l’intervento sostiene progetti di: decarbonizzazione dell’economia economia circolare riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi rigenerazione urbana turismo sostenibile adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Ubaldo Ferrara
2025-07-05 23:38:34
Numero di risposte
: 18
Il Green New Deal Europeo è un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l’UE sulla strada di una transizione verde, con l’obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Questa iniziativa è stata condivisa ed approvata da tutti gli Stati membri e, a sua volta, si traduce a livello nazionale con diversi piani che però condividono e forniscono strumenti, mezzi ed applicazione pratica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello europeo.
Al centro dell’agenda del legislatore europei, ci sono due aree di azione dove non è più possibile rimandare interventi a livello globale: cambiamenti climatici e degrado ambientale.
Per superare queste sfide, il Green New Deal si pone come piano strategico ed attuativo per la trasformazione dell’economia più sostenibile e capace di garantire: la riduzione fino a 0, entro il 2050, delle emissioni di gas che contribuiscano alla crescita dell’effetto serra, la crescita economica non dipendente dall’uso di risorse, inclusione e piani di sviluppo per tutte le persone ed i luoghi dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Nessuna persona e nessun luogo siano trascurati.
Come detto, il Green New Deal europeo vuole contribuire al raggiungimento di specifici obiettivi, tra i quali: aria e acqua pulite, suolo sano e biodiversità, edifici rinnovati ed efficienti dal punto di vista energetico, cibo sano e a prezzi accessibili, più trasporti pubblici, energia più pulita e innovazione tecnologica pulita d’avanguardia, prodotti che durano più a lungo ed in grado di essere riparati, riciclati e riutilizzati, posti di lavoro adeguati alle esigenze future e formazione di competenze che contriscano al processo di transizione, industria competitiva e resiliente a livello globale.