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Quali sono i dati personali da tenere riservati?

Marianita D'angelo
Marianita D'angelo
2025-07-15 11:36:06
Numero di risposte : 19
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Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono identificabile una persona fisica. Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono identificabile, direttamente o indirettamente, una persona fisica e che possono fornire informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica, ecc. Particolarmente importanti sono: i dati che permettono l'identificazione diretta - come i dati anagrafici (ad esempio: nome e cognome), le immagini, ecc. - e i dati che permettono l'identificazione indiretta, come un numero di identificazione (ad esempio, il codice fiscale, l'indirizzo IP, il numero di targa); i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale. Il Regolamento (UE) 2016/679 (articolo 9) ha incluso nella nozione anche i dati genetici, i dati biometrici e quelli relativi all'orientamento sessuale; i dati relativi a condanne penali e reati: si tratta dei dati c.d. "giudiziari", cioè quelli che possono rivelare l'esistenza di determinati provvedimenti giudiziari soggetti ad iscrizione nel casellario giudiziale (ad esempio, i provvedimenti penali di condanna definitivi, la liberazione condizionale, il divieto od obbligo di soggiorno, le misure alternative alla detenzione) o la qualità di imputato o di indagato. Con l'evoluzione delle nuove tecnologie, altri dati personali hanno assunto un ruolo significativo, come quelli relativi alle comunicazioni elettroniche (via Internet o telefono) e quelli che consentono la geolocalizzazione, fornendo informazioni sui luoghi frequentati e sugli spostamenti.
Liliana Bellini
Liliana Bellini
2025-07-15 09:14:21
Numero di risposte : 12
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Sono tutte le informazioni che permettono di identificare direttamente una persona come: nome e cognome data e luogo di nascita indirizzo di residenza numeri di telefono indirizzi email indirizzo IP targa del veicolo numeri identificativi dei documenti e carte di pagamento identità digitale account name o nickname. L’Art. 9 GDPR considera particolari i “dati personali che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, l'appartenenza sindacale, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona”. I dati biometrici sono definiti come: “i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico, relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica e che ne consentono o confermano l’identificazione univoca”. Sono informazioni personali, ma private in modo irreversibile di qualunque elemento identificativo e, proprio per questo, non considerati come dati personali. I dati pseudonimi sono a tutti gli effetti dati personali, ma in questo caso gli elementi identificativi sono occultati ricorrendo a stringhe alfanumeriche o nickname, quindi con un processo reversibile.
Annamaria Vitali
Annamaria Vitali
2025-07-15 06:59:44
Numero di risposte : 6
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I dati sensibili rientrano nel concetto più generale di dati personali e, poiché riguardano la sfera più intima del soggetto a cui si riferiscono, esigono un trattamento più rigoroso, che ne assicuri la massima protezione e riservatezza dei dati personali. In base al Codice della Privacy, si definiscono “dati sensibili”: quei dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica di una persona, le sue convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, i dati personali idonei a rivelare il suo stato di salute e la vita sessuale. I dati sensibili, così come quelli giudiziari, quando sono contenuti in elenchi, registri o banche dati, tenuti con l’ausilio di strumenti elettronici, devono essere trattati con tecniche di cifratura o impiegando codici identificativi o altre soluzioni che li rendano temporaneamente inintelligibili anche a chi è autorizzato ad accedervi e permettono di identificare gli interessati solo in caso di necessità. I dati sensibili che includono i dati relativi allo stato di salute e la vita sessuale di un individuo, devono essere conservati separatamente dagli altri dati personali trattati per finalità che non richiedono il loro utilizzo. Tali dati non possono essere trattati in assenza del consenso dell’interessato, a meno che non sia lo stesso Garante ad autorizzarne il trattamento, come avviene, in determinate condizioni, a favore degli esercenti le professioni sanitarie. I dati sensibili includono quelli idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale di una persona. Il trattamento dei dati sensibili per il GDPR rappresenta sicuramente uno degli aspetti più delicati nella gestione del lavoro e delle informazioni riguardanti i dipendenti, di cui entra in possesso il datore di lavoro.