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Chi gestisce i fondi europei in Italia?

Domenica Battaglia
Domenica Battaglia
2025-08-08 16:37:15
Numero di risposte : 28
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I fondi UE sono il più importante mezzo finanziario con cui opera l’Unione al fine di perseguire i propri obiettivi, con particolare riferimento all’integrazione economica e sociale dei Paesi membri. I fondi comunitari sono gestiti dalla Commissione Europea, attraverso programmi intracomunitari che coinvolgono i vari Stati. La Commissione Europea predispone programmi di finanziamento in diversi settori, a seconda degli obiettivi che intende realizzare. La maggior parte dei fondi europei è distribuita tramite due tipologie di fondi europei: strutturali e di investimento. Questi fondi sono gestiti dalla Commissione Europea in collaborazione con gli Stati membri e hanno come obiettivo principale supportare lo sviluppo economico dell’Europa, anche attraverso investimenti volti a creare occupazione e alla creazione di un’economia sostenibile. In Italia, i fondi europei sono gestiti attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello comunitario: digitalizzazione e innovazione; inclusione sociale; transizione ecologica.
Enzo De rosa
Enzo De rosa
2025-07-31 21:27:18
Numero di risposte : 26
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I finanziamenti del Fse+ sono gestiti attraverso programmi amministrati dalle autorità di gestione, che possono essere Ministeri o Regioni e Province Autonome. I programmi, sia nazionali che regionali, vengono attuati tramite progetti gestiti da operatori, organismi o imprese, pubblici o privati, chiamati beneficiari. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, come autorità capofila del Fse+ in Italia, coordina le autorità di gestione del Fse+ e si confronta con il partenariato economico e sociale per agevolare le sinergie e la coerenza tra le azioni nazionali e regionali e approfondire lo stato della programmazione e dell'attuazione degli interventi cofinanziati. Il Ministero, inoltre, rappresenta l'Italia a livello comunitario in tavoli, riunioni tecniche, comitati e reti professionali, dove vengono definiti indirizzi, quadri metodologici e operativi, linee guida. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali gestisce anche il Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione (FEG), che sostiene lavoratori/lavoratrici che hanno perso il lavoro a causa della globalizzazione o della crisi economica e finanziaria. Il Ministero è autorità di gestione di due Programmi Nazionali (PN) per la programmazione 2021-2027: il PN Giovani, donne e lavoro e il PN Inclusione e lotta alla povertà.
Giuseppa Romano
Giuseppa Romano
2025-07-23 07:23:00
Numero di risposte : 33
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I fondi diretti europei sono finanziamenti gestiti direttamente dalla Commissione europea, attraverso le Direzioni Generali o le Agenzie Esecutive, ed erogati direttamente dalla Commissione europea ai beneficiari finali. L'Unione Europea mette a disposizione una vasta gamma di finanziamenti per sostenere progetti che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo delle sue regioni e dei suoi cittadini. I fondi diretti europei rappresentano il 20% del bilancio UE e sono una delle principali fonti di risorse per enti pubblici, imprese private, organizzazioni non governative e altri attori del panorama europeo. Il bilancio europeo è strutturato in titoli e programmi che supportano diverse aree di policy.
Priamo Ferraro
Priamo Ferraro
2025-07-23 06:42:56
Numero di risposte : 24
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Nella gestione concorrente dei finanziamenti dell'UE la responsabilità della gestione di un determinato programma è condivisa dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali dei paesi dell'UE. Le amministrazioni nazionali, regionali e locali dei paesi europei scelgono quali progetti finanziare e sono responsabili della loro gestione quotidiana. La Commissione collabora con i paesi per garantire che i progetti siano condotti a buon fine e che i fondi vengano spesi correttamente. La gestione concorrente viene utilizzata soprattutto per la politica di coesione e l'agricoltura, in particolare attraverso i seguenti fondi: Fondo europeo di sviluppo regionale – sviluppo regionale e urbano Fondo di coesione – convergenza economica delle regioni meno sviluppate Fondo sociale europeo – inclusione sociale e buon governo Fondo per una transizione giusta - sostiene le regioni più colpiti dalla transizione verso la neutralità climatica. Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca Autorità di finanziamento regionali e nazionali.
Luciano D'amico
Luciano D'amico
2025-07-23 04:16:53
Numero di risposte : 21
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I fondi strutturali dell'Unione Europea quali il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e il Fondo Sociale Europeo sostengono, attraverso una gestione condivisa dei finanziamenti fra Stato Membro e Commissione, la politica di coesione in Italia. Il Fondo Sicurezza Interna 2021/2027, a titolarità del dipartimento della Pubblica Sicurezza, si prefigge di contribuire a garantire un elevato livello di sicurezza e di prevenzione della criminalità nell’ambito dell'Unione Europea e di migliorare la gestione integrata delle frontiere esterne. Programmi dell'Unione Europea per il finanziamento e cofinanziamento di opere volte al rafforzamento delle reti infrastrutturali del Paese. Il Programma Nazionale del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione è un fondo approvato dalla Commissione europea destinato al rafforzamento delle reti di intervento del sistema di gestione delle politiche migratorie per il periodo 2021-2027. Programmi e progetti cofinanziati dall'Unione Europea a sostegno dell'occupazione, della formazione, della mobilità e dei servizi pubblici per l'impiego. Attraverso le politiche di mercato del settore agricolo e agroalimentare l'Italia recepisce e attua la normativa europea al fine di valorizzare la sua produzione alimentare, ma non solo. I fondi europei vengono gestiti da diversi ministeri e dipartimenti a seconda dell'area di intervento, tra cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell'Interno, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero della Salute.
Marco Leone
Marco Leone
2025-07-23 01:50:07
Numero di risposte : 26
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La politica di coesione è sostenuta dall’Unione europea con i Fondi strutturali europei, che finanziano programmi con una gestione condivisa tra Stato Membro e Commissione e richiedono un cofinanziamento nazionale assicurato, per la maggior parte, dal Fondo nazionale di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie. I Fondi nazionali che finanziano le politiche di coesione sono: il Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie, istituito dall’articolo 5 della legge n. 183/1987 presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle Finanze, che eroga le quote di cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari nelle aree obiettivo dei fondi strutturali. Il Fondo Sviluppo e Coesione, ex Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), istituito dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 88/2011, sostituisce precedenti fondi con finalità analoghe, nel quale sono iscritte le risorse finanziarie aggiuntive nazionali per attuare politiche per lo sviluppo orientate alla coesione economica, sociale e territoriale. Il FSC ha carattere pluriennale, in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi europei. Il Fondo di rotazione assicura la raccolta e l’elaborazione dei dati contabili concernenti i flussi finanziari dell’UE riguardanti l'Italia e quelli nazionali ad essi collegati.