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Come si fa valere la decadenza di un diritto?

Emanuela Monti
Emanuela Monti
2025-05-06 10:32:47
Numero di risposte: 9
Il diritto si estingue per decadenza quando il suo titolare non esercita per un certo tempo i poteri che gli spettano. In pratica, ciò significa che se una persona non fa valere un diritto entro un determinato termine, questo diritto viene perso. Ad esempio, nel caso di un contratto di compravendita, se il venditore non fa valere il diritto di rivalsa entro un certo termine, perde il diritto di richiedere il pagamento del prezzo.
Maddalena Lombardi
Maddalena Lombardi
2025-05-01 22:54:53
Numero di risposte: 2
Dal principio che la decadenza non è suscettiva d'interruzione consegue che essa non è impedita se non dal compimento dell'atto di conservazione o di esercizio del diritto previsto dalla legge o dal contratto. Ho ritenuto tuttavia opportuno ammettere, in conformità di un'opinione che può dirsi dominante in dottrina, che la decadenza sia impedita dal riconoscimento del diritto da parte della persona contro la quale il diritto stesso si deve far valere. Se il diritto è indisponibile, l'indisponibilità importa che, colpito il diritto da decadenza, questa debba essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Loredana Valentini
Loredana Valentini
2025-04-19 17:49:22
Numero di risposte: 9
La decadenza consiste nella perdita della possibilità di far valere un diritto che non sia stato esercitato entro un termine fissato dalla legge. Per i termini di decadenza stabiliti in relazione ai diritti più importanti, le parti non possono né modificare la disciplina prevista dalla legge, né rinunciare alla decadenza; e il giudice può rilevarla d’ufficio, cioè anche in assenza di una specifica richiesta di parte. Se, invece, la decadenza è stabilita a tutela di diritti disponibili, le parti possono modificare il regime stabilito dalla legge e possono altresì rinunciarvi.