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Cos'è la decadenza?

Demi Rizzi
Demi Rizzi
2025-05-25 04:59:46
Numero di risposte: 5
La decadenza dagli studi è la perdita dello status di studente con la conseguente perdita degli esami eventualmente sostenuti e delle tasse precedentemente versate e comporta l'impossibilità di proseguire la carriera universitaria. Decadi se, per 8 anni accademici, non rinnovi l’iscrizione al corso di studio, non sostieni esami di profitto. La decadenza decorre dalla data dell’ultimo esame sostenuto. Non è possibile riprendere gli studi a seguito di decadenza.
Quirino Messina
Quirino Messina
2025-05-20 15:25:31
Numero di risposte: 1
Indica il tempo entro il quale il diritto deve essere azionato affinché non si verifichi la decadenza.
Lisa Benedetti
Lisa Benedetti
2025-05-13 00:56:11
Numero di risposte: 6
Mentre la prescrizione comporta l’estinzione del diritto e consiste nell’adeguare una situazione di fatto a una situazione di diritto, la decadenza impedisce l’acquisto del diritto e quindi l’esercizio del potere. Nella decadenza rileva il fatto obiettivo che entro il termine prefissato prefissato sia mancato l’esercizio del diritto, non suscettibile di proroga per il comportamento del titolare. La decadenza può essere stabilita sia dalla legge, sia dalla volontà delle parti. La decadenza può essere sia di interesse privato che pubblico. La decadenza opera solo nei casi espressamente previsti. Al termine di decadenza non si applicano le cause di sosp./interruzione della prescrizione.
Stefania Ricci
Stefania Ricci
2025-05-07 23:43:12
Numero di risposte: 13
Istituto collegato al decorso del tempo, che si sostanzia nella perdita della possibilità di esercitare un diritto in conseguenza del mancato compimento di una determinata attività o di un dato atto nel termine perentorio previsto dalla legge. Il fondamento della decadenza, a differenza della prescrizione, risiede nel fatto oggettivo del mancato esercizio del diritto nel tempo stabilito. La decadenza trova specifica applicazione soprattutto nel campo processuale e produce la perdita del potere di compiere un determinato atto processuale o, più in generale, la perdita di un diritto o di una facoltà, determinata dal mancato compimento dell'atto ovvero dal mancato esercizio del diritto o della facoltà, nel termine previsto dalla legge.
Omar Grassi
Omar Grassi
2025-05-02 01:12:20
Numero di risposte: 3
Produce l'estinzione del potere di compiere un determinato atto processuale, di un diritto o di una facoltà, per il decorso del tempo previsto dalla legge o dalla volontà delle parti senza che sia stato esercitato. È, dunque, la perdita della possibilità di portare a compimento un atto poiché non è stato compiuto entro un termine perentorio. In generale la decadenza può riguardare non solo gli atti, bensì anche un diritto o una facoltà il cui mancato esercizio entro un termine prestabilito per legge comporta la perdita stessa del diritto o della facoltà. L'istituto della decadenza trova applicazione nel campo processuale del diritto: l'inosservanza del termine deve essere rilevata d'ufficio e neppure l'accordo delle parti può prorogare i termini di legge. Così anche in ambito penale ove i termini di decadenza sono molto rigidi. La rimessione nei termini è concessa solo in rari casi tassativamente elencati dalla legge.
Sibilla Leone
Sibilla Leone
2025-04-19 11:46:31
Numero di risposte: 7
La decadenza è un istituto giuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento di uno stato o rapporto giuridico. Effetto della decadenza è l’impossibilità di esercitare un potere in un singolo caso, nonostante che il potere medesimo rimanga in vita per tutti gli altri casi in cui ricorre. La decadenza ha la funzione di assicurare che lo stato di incertezza relativo ad alcune situazioni giuridiche sia limitato a periodi assai contenuti nel tempo.
Lorenzo Ferrara
Lorenzo Ferrara
2025-04-19 07:38:48
Numero di risposte: 3
Nel diritto privato, la decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio. I termini di decadenza sono previsti dalla legge. I termini di decadenza possono anche essere stabiliti dalle parti, purché riguardino diritti disponibili e i termini concordati non rendano eccessivamente difficile ad una delle parti l’esercizio del diritto. Nella decadenza si perde la possibilità di acquistarlo. La decadenza, invece, persegue la necessità obiettiva che particolari atti siano compiuti in un ristretto tempo, specie nell’interesse di altri soggetti e, quindi, non rilevano le circostanze soggettive di chi deve compiere quegli atti. La decadenza può anche essere stabilita dalla volontà dei privati. La decadenza può essere rilevata d’ufficio se riguarda diritti indisponibili.