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Cosa significa "istruzione tecnologico professionale 4+2"?

Kociss Martini
Kociss Martini
2025-08-15 04:17:53
Numero di risposte : 16
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Grazie al modello 4+2, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università. Con la nuova filiera tecnico-professionale costruiamo un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi, secondo programmi fortemente innovativi, che assicureranno competenze teoriche e praciche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese. Il nostro obiettivo è un sistema di istruzione che, alla luce delle migliori esperienze europee, dia a ogni giovane gli strumenti per costruirsi, in base alle proprie inclinazioni, un solido futuro. E che al tempo stesso consenta al sistema produttivo di avere le professionalità necessarie per essere competitivo. La qualità del percorso d’istruzione dei ragazzi è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.
Manfredi Sala
Manfredi Sala
2025-08-07 20:11:42
Numero di risposte : 17
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Il modello del 4+2 è una riforma dell’istruzione tecnico-professionale in Italia, introdotta per creare un percorso formativo più specializzato e in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Quattro anni: Gli studenti frequentano un percorso tecnico o professionale quadriennale, che sostituisce il tradizionale quinquennio. Due anni aggiuntivi: Dopo il diploma quadriennale, gli studenti possono accedere direttamente agli ITS Academy senza test d’ingresso. Questi due anni mirano a fornire una formazione avanzata e specializzata. Formare figure professionali chiamate “tecnologi”, capaci di combinare competenze tecniche e gestionali. Favorire una transizione naturale tra scuola e formazione terziaria non universitaria. Integrare maggiormente il mondo del lavoro con l’istruzione, grazie alla collaborazione con aziende e l’uso di metodologie pratiche come la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.
Ninfa Romano
Ninfa Romano
2025-08-02 08:23:56
Numero di risposte : 14
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Si tratta di un modello estremamente innovativo pensato per formare tecnici specializzati. I percorsi scolastici, che aderiscono al modello del 4+2, durano quattro anni anziché cinque, al termine dei quali gli studenti, ottenuto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, potranno seguire un ulteriore biennio formativo di specializzazione presso un Istituto Tecnologico Superiore (ITS Academy - le nostre Università tecnologiche), conseguendo il diploma di Tecnico Superiore. Al termine dei quattro anni, una volta diplomati, sarà sempre possibile iscriversi all’Università oppure entrare direttamente nel mondo del lavoro o delle professioni: il diploma conseguito, infatti, sarà lo stesso di quello dei percorsi quinquennali e avrà la medesima valenza giuridica. Riguardo al nuovo percorso si parla di “Filiera formativa tecnologico-professionale”. “Filiera” perché il percorso coinvolge più soggetti: un istituto tecnico o professionale, un istituto tecnologico superiore (ITS Academy), una o più imprese, gruppi, consorzi e reti di imprese. All’interno di questa” Filiera” è sempre possibile effettuare passaggi, cioè cambiare percorso per modificare la scelta iniziale. Offre prospettive lavorative importanti in settori molto richiesti dalle imprese, dando risposte di qualità alle aspettative dei Vostri figli. Il nuovo modello prevede un potenziamento delle discipline laboratoriali e professionali così da ridurre il disallineamento con il mondo del lavoro. Non solo, nei primi quattro anni è rafforzato lo studio delle discipline cosiddette “STEM” (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), dell'italiano, delle lingue, anche in chiave professionale, ed è prevista l’adozione di metodologie e strumenti didattici molto innovativi con una forte internazionalizzazione. È inoltre contemplato il coinvolgimento di docenti esperti provenienti dal mondo del lavoro, sia nella progettazione dell’offerta formativa che nella didattica.
Vania Cattaneo
Vania Cattaneo
2025-07-22 13:36:35
Numero di risposte : 19
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Tra le novità in vigore dal prossimo anno scolastico c’è la riforma dell’istruzione tecnico-professionale che introduce il modello della filiera del 4+2. Si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. Questo garantirà una copertura delle competenze non presenti tra i docenti. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Gli istituti avranno la possibilità di riservare quote orarie per attività legate al territorio. Gli organici dei docenti rimarranno invariati consentendo un potenziamento dello studio delle discipline nel corso del quadriennio evitando situazioni di esubero. Per raggiungere questo obiettivo saranno adottate misure come la personalizzazione del percorso formativo attraverso la programmazione di forme di compresenza dei docenti, un maggiore utilizzo dei laboratori e l’introduzione di iniziative alternative alla didattica tradizionale, che coinvolgeranno anche rappresentanti del mondo del lavoro. Il monte ore previsto per il quinto anno (1056 ore) sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. Questo monte ore rappresenterà il limite massimo disponibile per lo svolgimento delle attività della filiera, garantendo così un percorso formativo completo e coerente. Si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. Il Ministero ha già fatto partire la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale (4+2), permettendo fino al 10 febbraio l’iscrizione a tali percorsi. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. Questo garantirà una copertura delle competenze non presenti tra i docenti. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Gli istituti avranno la possibilità di riservare quote orarie per attività legate al territorio. Gli organici dei docenti rimarranno invariati consentendo un potenziamento dello studio delle discipline nel corso del quadriennio evitando situazioni di esubero. Per raggiungere questo obiettivo saranno adottate misure come la personalizzazione del percorso formativo attraverso la programmazione di forme di compresenza dei docenti, un maggiore utilizzo dei laboratori e l’introduzione di iniziative alternative alla didattica tradizionale, che coinvolgeranno anche rappresentanti del mondo del lavoro. Il monte ore previsto per il quinto anno (1056 ore) sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. Questo monte ore rappresenterà il limite massimo disponibile per lo svolgimento delle attività della filiera, garantendo così un percorso formativo completo e coerente. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. Il Ministero ha già fatto partire la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale (4+2), permettendo fino al 10 febbraio l’iscrizione a tali percorsi. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. Questo garantirà una copertura delle competenze non presenti tra i docenti. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Gli istituti avranno la possibilità di riservare quote orarie per attività legate al territorio. Il monte ore previsto per il quinto anno (1056 ore) sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Il Ministero ha già fatto partire la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale (4+2), permettendo fino al 10 febbraio l’iscrizione a tali percorsi. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. Si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. Gli istituti avranno la possibilità di riservare quote orarie per attività legate al territorio. Per raggiungere questo obiettivo saranno adottate misure come la personalizzazione del percorso formativo attraverso la programmazione di forme di compresenza dei docenti, un maggiore utilizzo dei laboratori e l’introduzione di iniziative alternative alla didattica tradizionale, che coinvolgeranno anche rappresentanti del mondo del lavoro. Il monte ore previsto per il quinto anno (1056 ore) sarà redistribuito nei quattro anni precedenti. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Il Ministero ha già fatto partire la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale (4+2), permettendo fino al 10 febbraio l’iscrizione a tali percorsi. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. Si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma prevede l’istituzione di “campus”, reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. La riforma potenzierà inoltre lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Il Ministero ha già fatto partire la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale (4+2), permettendo fino al 10 febbraio l’iscrizione a tali percorsi. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il diploma quadriennale sarà riconosciuto nel mondo del lavoro come equivalente a un diploma quinquennale e consentirà l’iscrizione all’università. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. Il percorso educativo sarà arricchito da una maggiore interazione con il mondo del lavoro grazie alla presenza in aula di esperti provenienti dalle aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. 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La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. Il modello 4+2 permette agli studenti dei percorsi quadriennali di accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. 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La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. La riforma introduce il modello della filiera del 4+2, che si tratta di un percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende. In questo modo si darà più spazio ai programmi di alternanza scuola-lavoro e didattica laboratoriale per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro.
Cosetta D'angelo
Cosetta D'angelo
2025-07-22 13:06:00
Numero di risposte : 16
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La Filiera Formativa Tecnologico-Professionale prevede, in via sperimentale, percorsi di istruzione tecnica o professionale della durata di quattro anni, seguiti da un biennio di specializzazione nell’istruzione tecnologica superiore. I percorsi quadriennali di istruzione tecnica o professionale previsti nell’ambito della Filiera garantiscono agli studenti il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento attesi alla conclusione del corso. Ottenuto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, gli studenti possono proseguire per ulteriori due anni in un percorso dell’ITS Academy della Filiera per conseguire un titolo di alta specializzazione tecnica. Al termine dei quattro anni di corso e previo superamento dell’esame di Stato viene rilasciato il diploma di istruzione secondaria di secondo grado avente lo stesso valore legale di quello conseguito al termine del percorso quinquennale. La Filiera consente agli studenti di sviluppare progressivamente le proprie competenze professionali per essere, così, facilitati ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Genziana Bianchi
Genziana Bianchi
2025-07-22 10:31:17
Numero di risposte : 19
0
Si tratta di un percorso formativo strutturato in: 4 anni di studio tecnico e professionale altamente specializzato. al cui termine si ottiene il DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO con lo stesso valore legale del diploma conseguito in 5 anni. 2 anni aggiuntivi facoltativi, finalizzati all’acquisizione di una qualifica avanzata o al consolidamento delle competenze con una preparazione pratica direttamente connessa al mondo del lavoro o all’innovazione tecnologica. Questo innovativo modello integra formazione scolastica, esperienza lavorativa e orientamento alle nuove professioni tecnologiche, ponendosi come un collegamento diretto tra il sapere e il fare. La nuova filiera tecnologico-professionale 4+2 avviata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito valorizza e arricchisce gli indirizzi di studio dell’Istruzione tecnica e professionale rendendoli più: efficaci per sviluppare le competenze chiave necessarie per la vita e per l’ingresso nel mondo del lavoro connessi con il mondo del lavoro, con un’attenzione particolare ai nuovi lavori e alle professionalità emergenti attrattivi, poiché basati su esperienze pratiche e laboratoriali aperti alle opportunità di studio e di lavoro anche all’estero collegati in maniera ancor più diretta alle realtà produttive dei territori. La filiera 4+2 è ideale per studenti che: Desiderano apprendere competenze tecniche pratiche. Sono interessati alle innovazioni tecnologiche. Puntano a un inserimento rapido e qualificato nel mercato del lavoro.
Nadia Ferrara
Nadia Ferrara
2025-07-22 10:01:10
Numero di risposte : 17
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La filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 prevede un’offerta integrata che comprende e mette in raccordo fra loro i diversi percorsi: del secondo ciclo di istruzione, di istruzione e formazione professionale, degli Istituti tecnologici Superiori e di istruzione e formazione tecnica superiore. I percorsi della filiera tecnologico-professionale attivati, dall’anno scolastico 2024/2025, grazie ad una sperimentazione nazionale, sono corsi di studio secondari quadriennali dell’istruzione tecnica e professionale e assicurano agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti dai corsi quinquennali degli attuali ordinamenti, con il conseguimento in anticipo di un anno del diploma di istruzione secondaria di secondo grado in esito al superamento dell’Esame di Stato. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti un percorso formativo innovativo con competenze tecnologiche correlate alle esigenze del mondo del lavoro e della produzione che agevoli, al contempo, la prosecuzione degli studi dopo il diploma nei percorsi di istruzione e formazione terziaria degli ITS Academy, con il conseguimento finale, in sei anni, del diploma di specializzazione per le tecnologie applicate. I percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 sono strutturati in sinergia con il territorio, le imprese, le professioni in funzione delle Dieci Aree tecnologiche degli ITS Academy e promuovono la diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Favoriscono l’occupabilità dei giovani con particolare riguardo alle professionalità emergenti. Al termine del quadriennio, previo superamento dell’Esame di Stato, sarà possibile iscriversi ai percorsi universitari, o proseguire il percorso in un ITS Academy od accedere direttamente al mondo del lavoro e delle professioni. Nei primi quattro anni del percorso sono incentivati: il consolidamento delle esperienze on the job, il potenziamento delle discipline STEM, le ore dedicate ai Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, i processi di internazionalizzazione, la didattica laboratoriale, l’adozione di metodologie e strumenti didattici innovativi. È inoltre previsto il coinvolgimento di docenti esperti provenienti dal mondo del lavoro, sia nella progettazione dell’offerta formativa che nella didattica.