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Quali sono gli adempimenti RUNTS per il 2025?

Eufemia Fabbri
Eufemia Fabbri
2025-07-22 21:57:49
Numero di risposte : 9
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Tutti gli ETS, indipendentemente dalla dimensione economica, devono depositare il bilancio di esercizio presso il Runts secondo gli schemi previsti dal DM 39/2020. Gli enti che hanno l’esercizio sociale coincidente con l’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre) dovranno effettuare il deposito entro il 29 giugno 2025. Le novità introdotte dalla Legge 104/2024 hanno modificato i termini per il deposito, prevedendo 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio per gli ETS non commerciali. Tra i documenti da depositare: Bilancio di esercizio Rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali (se svolte nel 2024) Bilancio sociale (solo per ETS con entrate superiori a 1 milione di euro). Per i rendiconti e il bilancio sociale, è necessario utilizzare i modelli ministeriali previsti e fare una pratica di “deposito bilancio” sul Runts. Le OdV e le APS devono aggiornare entro il 30 giugno 2025 il numero di: associati volontari eventuali lavoratori. I dati devono riferirsi al 31 dicembre 2024 e vanno comunicati tramite una pratica di variazione nel Runts, nella sezione “Dati principali”. Gli ETS che nel 2024 hanno avuto entrate superiori a 100.000 euro devono pubblicare sul proprio sito internet o su quello della rete associativa di appartenenza gli emolumenti, compensi e corrispettivi erogati a: amministratori componenti degli organi di controllo dirigenti associati. Si consiglia di effettuare la pubblicazione entro il 29 giugno 2025, in coerenza con la scadenza del deposito bilancio. Gli enti non profit che nel 2024 hanno ricevuto contributi pubblici pari o superiori a 10.000 euro devono pubblicarli sul proprio sito web entro il 30 giugno 2025. Il mancato deposito dei bilanci o l’aggiornamento dei dati può portare alla diffida ad adempiere, secondo l’art. 48 del Codice del Terzo settore. Se l’ente non adempie entro il nuovo termine (da 30 a 180 giorni), può essere cancellato dal Runts. Inoltre, sono previste sanzioni amministrative per gli amministratori responsabili dell’omissione.