Come funziona l'assistenza educativa scolastica?

Sesto Vitali
2025-07-23 18:53:25
Numero di risposte
: 10
Il Servizio di Assistenza Educativa Scolastica offerto dalla LAVORARE INSIEME garantisce inoltre una serie di progettualità più ampie non legate solo all’ambito scolastico ma improntate alla preparazione dell’alunno al contesto di vita più esteso.
La realizzazione di sinergie territoriali specifiche offre continuità ed unitarietà dell’intervento perchè possa essere veramente adeguato e specifico per ogni persona di cui ci si prende cura.
Si garantisce ad ogni famiglia un’ampia offerta di possibilità post scolastiche grazie all’esperienza ed alla gestione della Cooperativa stessa e grazie alla rete di Servizi cui essa si appoggia: avviamento al lavoro, inserimento socio-occupazionali, tirocini formativi, servizi diurni, servizi residenziali o semi residenziali, interventi domiciliari, interventi di supporto e accompagnamento famigliare.

Germano Ferrara
2025-07-23 17:37:12
Numero di risposte
: 7
La richiesta dell’intervento educativo scolastico è responsabilità dei genitori, o comunque di chi esercita la responsabilità genitoriale, che devono provvedere alla compilazione della domanda online disponibile sul sito di Azienda So.Le.
L’esistenza dei requisiti per l’assegnazione di assistenza educativa e la determinazione del numero di ore per ciascun utente vengono effettuate dall’équipe socio-psico-pedagogica dell’Azienda sulla base di quanto consigliato nel profilo di funzionamento o dal GLO e nel PEI e comunque in modo subordinato, come previsto dalla normativa in vigore, alle disponibilità economiche di ogni Comune.
Gli interventi educativi vengono posti concretamente in essere da educatori appartenenti ad uno degli Enti Accreditati con ore di assistenza assegnate dall’équipe socio-psico-pedagogica dell’Azienda in base al progetto personalizzato e alle disponibilità economiche di ogni comune.
Le modalità di erogazione degli interventi educativi scolastici sono attualmente 2:
Prestazioni ad personam: le prestazioni di assistenza educativa scolastica sono erogate direttamente al minore all’interno del contesto scolastico, da parte dell’Educatore professionale che è parte integrante del team scolastico e che è in relazione costante con la figura pedagogica di riferimento del Servizio A.E.S.
Educatore di plesso: viene introdotto, a titolo sperimentale, la figura dell’educatore di plesso.
Gli educatori operano direttamente con i minori nel contesto scolastico, ma devono occuparsi altresì di attività indirette, che costituiscono un importante strumento per garantire la qualità degli interventi educativi e che sono da considerarsi parte integrante, e non facoltativa, delle azioni educative.
Al fine di garantire la finalità del Servizio ad ogni comune è destinato un professionista pedagogico, appartenente all’equipe del Servizio AES aziendale, con compiti di consulenza e supervisione pedagogica ai docenti, agli educatori e ai genitori, nonché con funzioni di operatore di rete.
Il pedagogista aziendale non si occupa solo dell’utenza destinataria di intervento educativo scolastico, ma collabora con i servizi sociali e le scuole per prevenire povertà educativa e disagio, diagnosticare precocemente eventuali disturbi/disabilità e coordinarsi con la Neuropsichiatria Infantile pubblica e privata.
Le famiglie destinatarie di intervento educativo scolastico vengono viste periodicamente attraverso dei colloqui svolti dai conselors dell’equipe.
Lo scopo di questi colloqui è il monitoraggio dell’intervento e l’individuazione di eventuali ulteriori bisogni.

Felice Rossi
2025-07-23 17:37:11
Numero di risposte
: 16
Il servizio segue il calendario scolastico annuale, è attivo durante tutta la settimana scolastica, con orario di presenza degli assistenti educatori impostato per ogni singolo alunno ad inizio anno, in accordo con gli insegnanti di sostegno e di classe. L’intervento si può articolare in momenti strutturati di lavoro didattico alternati a tempi destinati ad altre attività. Il servizio è garantito da una struttura professionale che comprende figure quali il coordinatore del servizio e gli assistenti educatori in grado di garantire lo svolgimento del servizio. Tali attività hanno luogo ordinariamente nei plessi scolastici in cui i minori sono inseriti o, laddove espressamente previsto nel progetto educativo, sul territorio o presso il domicilio.
Il servizio si pone le seguenti finalità: promuovere e facilitare il percorso di inclusione scolastica dell’alunno, favorire e potenziare la socializzazione, la relazione e l’inclusione con i pari.
Il servizio è attivato anche per alunni non disabili, ma con problematiche che richiedono un supporto individualizzato.

Sebastiano Ferrari
2025-07-23 16:41:09
Numero di risposte
: 14
L’attività vera e propria prevede l’assistenza specialistica agli alunni in questione finalizzata alla conquista dell’autonomia fisica, relazionale e di apprendimento degli alunni con handicap fisico, psichico e sensoriale, in ambito scolastico e durante le attività esterne programmate.
Ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile, dell’apprendimento nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, ad integrazione delle attività di sostegno scolastico – sia all’interno della scuola che nelle attività esterne organizzate dalla scuola stessa.
Il servizio garantisce interventi qualificati, coordinati con le Istituzioni Scolastiche e con il servizio socio-psico-pedagogico, che non solo permetteranno all’alunno di ottemperare all’obbligo scolastico, ma che ne valorizzino le competenze nel rispetto della personalità e delle proprie abilità.
L’assistente educativo scolastico opera attraverso modalità d’intervento differenziale in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, motivazione, autonomie, apprendimenti); individua strategie per garantire il benessere del minore nel gruppo classe, mantenendo l’esclusività del rapporto.
Egli affianca il minore in tutte le difficoltà promuovendo le potenzialità dell’individuo, persegue gli obiettivi educativi anche attraverso la didattica condividendo la stesura del Progetto Educativo Individualizzato in collaborazione con il corpo docenti.

Shaira Mariani
2025-07-23 16:29:46
Numero di risposte
: 9
Il servizio di assistenza educativa specialistica scolastica è finalizzato a favorire e sostenere l’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità o in situazione di disagio, nonché la piena partecipazione alle attività scolastiche.
Si concretizza in un supporto educativo in orario scolastico per la promozione delle autonomie personali e delle competenze funzionali per ottimizzare le opportunità offerte dal percorso scolastico e costruire un positivo rapporto tra l'alunno, la famiglia, la scuola e i servizi territoriali.
Le modalità di accesso al servizio sono definite nell'avviso pubblico reso disponibile annualmente, per ottenere il servizio per l'anno scolastico successivo.
In corso d'anno possono essere valutate richieste di accesso presentate ad avviso scaduto.
Per gli alunni con disabilità la domanda è presentata dai genitori o esercenti la responsabilità genitoriale, inviando la domanda e la relativa documentazione secondo le modalità indicate nell'avviso.
L'accesso al servizio è differenziato: su richiesta dell'esercente della responsabilità genitoriale per gli alunni in possesso di certificazione ex articolo 3 commi 1 e 3 della legge 104/92.
esclusivamente dai dirigenti scolastici, previo consenso informato dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale, per gli alunni in situazione di svantaggio.

Quasimodo Marini
2025-07-23 15:31:14
Numero di risposte
: 11
Il servizio di assistenza educativa scolastica a favore di minori con disabilità, si sostanzia nell’insieme degli interventi svolti a favore degli alunni con disabilità fisica e/o psichica, attraverso attività di supporto finalizzata all’integrazione scolastica, nei plessi scolastici in cui essi sono inseriti.
Il servizio di assistenza educativa scolastica prevede sia ore destinate all’intervento diretto con l’utenza sia ore destinate a momenti di programmazione, verifica, coordinamento formazione e supervisione.
La funzione del personale ad esso dedicato è quella di fornire un supporto educativo, intervenendo nel campo delle competenze dell’alunno con disabilità, delle sue relazioni sociali e delle sue autonomie personali.
In relazione al progetto educativo individualizzato, il supporto, che generalmente si configura come intervento individuale in ambito scolastico, può in alcuni casi particolari essere inteso come intervento scolastico in piccolo gruppo.
Le attività di assistenza educativa previste sono volte, in particolare, a supportare, consolidare e sviluppare: le competenze relazionali, sociali e comunicative; le autonomie personali e la cura del sé; l’integrazione col gruppo dei pari e con gli adulti.
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