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Che cos'è un contratto di distribuzione esclusiva?

Gabriele Rizzo
Gabriele Rizzo
2025-08-13 08:18:11
Numero di risposte : 27
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Un accordo di distribuzione esclusiva è un contratto mediante il quale il fornitore trasferisce i suoi prodotti ad un unico distributore affinché quest'ultimo li collochi nell'ambito di un certo territorio. Il Regolamento CE 2790/1999 costituisce attualmente la base normativa di riferimento in materia di distribuzione esclusiva. Il precedente Regolamento 1983/1983 disponeva l’inapplicabilità dell'articolo 81 del Trattato istitutivo della Comunità Europea, riguardante la disciplina e i limiti delle restrizioni della concorrenza, agli accordi ai quali partecipano soltanto due imprese e nei quali uno dei contraenti si impegna nei confronti dell'altro a fornire soltanto a lui determinati prodotti ai fini della rivendita in tutto il territorio o in una parte determinata del Mercato comune. Al concessionario esclusivo, secondo il regolamento, potevano essere imposte solo le seguenti restrizioni: l'obbligo di non fabbricare o distribuire prodotti concorrenti con quelli oggetto del contratto; l'obbligo di acquistare esclusivamente presso la controparte i prodotti oggetto del contratto; l'obbligo di astenersi dal fare pubblicità per i prodotti oggetto del contratto, istituire succursali o mantenere depositi, ai fini della loro distribuzione al di fuori della zona contrattuale. Attualmente il Regolamento CE 2790/1990 sostituendo il sistema degli accordi ammessi e degli accordi vietati nei contratti di distribuzione, prevede un sistema di esenzione per categoria applicabile a tutti gli accordi verticali. Questa esenzione si applica a condizione che la quota di mercato detenuta dal fornitore non superi il 30% del mercato rilevante in cui esso vende i beni o i servizi oggetto del contratto. È noto che, qualora non sia in presenza di un significativo potere di mercato, la conclusione di un accordo verticale non dovrebbe di norma essere in grado di avere un impatto restrittivo della concorrenza. La distribuzione selettiva comporta un sistema di distribuzione in cui i prodotti vengono commercializzati esclusivamente attraverso rivenditori che rispondano a determinati standards di competenza professionale, di qualità del servizio e/o di prestigio del punto di vendita fissati dal produttore. La caratteristica principale della distribuzione selettiva è quella di disporre di una rete di distributori selezionati. Il Regolamento CE 2790/1999 si applica anche agli accordi di distribuzione selettiva. Secondo quanto interpretato dalla Commissione della Comunità Europea, i sistemi di distribuzione selettiva non ricadono nel campo di applicazione dell'articolo 81 qualora la scelta dei rivenditori avvenga sulla base di criteri oggettivi di carattere qualitativo, inerenti alla capacità del rivenditore, del personale impiegato e dei suoi impianti, rispetto alle esigenze della distribuzione del prodotto, e a condizione che tali criteri siano stabiliti uniformemente nei confronti di tutti i rivenditori potenziali e applicati in maniera non discriminatoria. Sono invece considerati accordi non ammessi quelli che pongono ai rivenditori autorizzati dei divieti, di fatto e di diritto, concernenti la rivendita dei prodotti all'interno della rete di distribuzione autorizzata. Clausole del genere hanno l'effetto di porre barriere ai mercati nazionali e di ostacolare l'obiettivo della realizzazione di un mercato comune.
Kristel Ferretti
Kristel Ferretti
2025-08-05 00:14:49
Numero di risposte : 21
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Un contratto di distribuzione commerciale è un elemento essenziale nella prassi delle operazioni commerciali. Esso funge da accordo tra produttori e distributori per la vendita di prodotti. Occorre che il contratto di distribuzione commerciale stabilisca l’area nella quale il distributore può vendere i prodotti ed eventualmente anche un’esclusiva territoriale, ovvero un’area nella quale il produttore non può effettuare vendite dirette o tramite altri distributori. E’ fondamentale che il contratto di distribuzione commerciale indichi se vi è un’esclusiva anche nel senso che il distributore può vendere solo prodotti del produttore. Se l’esclusiva è reciproca produttore e distributore lavoreranno solo l’uno per l’altro e viceversa. Un contratto di distribuzione in esclusiva significa che il distributore ottiene il diritto esclusivo di vendere i prodotti del produttore in un determinato territorio o segmento di mercato. In cambio, il distributore si impegna spesso a non vendere prodotti di marchi concorrenti. Questo tipo di contratto assicura al produttore un partner dedicato che può concentrarsi pienamente sulla promozione e vendita dei suoi prodotti, mentre il distributore beneficia dell’esclusività che può portare a una maggiore fedeltà dei clienti e a potenziali vendite superiori.
Assunta Martinelli
Assunta Martinelli
2025-07-28 20:28:28
Numero di risposte : 18
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Un Contratto di distribuzione esclusiva è un contratto legale tra un fornitore o produttore di beni e un distributore che si impegna a vendere e distribuire tali beni a clienti o utenti finali. Il presente accordo delinea i termini e le condizioni che regolano il rapporto tra le parti, compresi i diritti, gli obblighi e le responsabilità in merito alla distribuzione dei prodotti. Proteggere i diritti di proprietà intellettuale: gestire la proprietà e l’uso dei diritti di proprietà intellettuale associati ai prodotti, inclusi marchi, brevetti, diritti d’autore e segreti commerciali. Specificare eventuali licenze o diritti di utilizzo concessi al server di distribuzione.
Massimo Bianchi
Massimo Bianchi
2025-07-28 17:35:36
Numero di risposte : 20
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Un contratto di distribuzione commerciale è possibile inserire una clausola di esclusiva o di non concorrenza a favore di una delle parti o di entrambe. Esistono due tipologie di esclusiva per la distribuzione: esclusiva a favore del distributore: il fornitore è obbligato a vendere i prodotti esclusivamente ad un solo distributore sul territorio prescelto. In questo modo, il fornitore non potrà incaricare altri distributori, agenti o intermediari per la distribuzione e non potrà vendere direttamente ai propri clienti. L'unica eccezione possibile è che nel contratto, oltre all'esclusiva, sia prevista una clausola di riserva che consenta al fornitore di vendere direttamente ad alcuni clienti anche se all'interno del territorio di competenza del distributore. Contratto di Distribuzione Commerciale Per incaricare un soggetto di acquistare beni o servizi per poi rivederli a terzi in un determinato territorio.
Pierfrancesco Barone
Pierfrancesco Barone
2025-07-28 17:19:35
Numero di risposte : 26
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La distribuzione esclusiva è la clausola con la quale il fornitore riconosce al distributore che quest’ultimo sarà l’unico ad avere il diritto di vendere i prodotti in questione in un territorio definito. Si raccomanda di stipulare espressamente questa clausola esclusiva perché i tribunali ne valutano rigorosamente l’esistenza. Quando il produttore è rappresentato in diversi paesi da tante filiali quanti sono i paesi, queste diverse filiali formano una rete unica e ciascuna di queste filiali ha il diritto di agire contro coloro che violano la rete.
Rita Amato
Rita Amato
2025-07-28 17:12:00
Numero di risposte : 22
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La distribuzione esclusiva, vale a dire il concedere i diritti esclusivi sui propri prodotti e servizi a una società di logistica o commerciale, è stata per molti anni una pratica molto diffusa soprattutto per favorire l’ingresso in mercati esteri, con caratteristiche geoeconomiche specifiche o fortemente specializzati. In questi casi, infatti, la conoscenza del territorio, dell’ambiente socioeconomico o politico, o la riconosciuta competenza nel settore, costituiscono condizione essenziale per promuovere il prodotto ed offrire migliori servizi alla clientela. La distribuzione esclusiva continua invece ad essere una strategia efficace per prodotti di alta qualità, tecnologicamente avanzati o dove i connotati di immagine, lusso e prestigio sono prevalenti. Attraverso di essa, limitando i canali distributivi solo a pochi intermediari, alcuni marchi tendono a generare un rapporto di esclusività anche con la clientela fidelizzandola. Il rapporto di partnership esclusiva, in cui il distributore si identica quasi con il produttore, almeno agli occhi del cliente, facilita e rende possibile questa particolare narrazione. La distribuzione esclusiva si può considerare una forma estrema di distribuzione selettiva, che porta il produttore ad interloquire con una sola impresa che dovrà occuparsi della gestione sul mercato del particolare prodotto o servizio affidatogli. Essa può limitarsi ad un determinato territorio o zona o essere un accordo con minori limitazioni geografiche o di gamma prodotti.