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Quali sono i rischi per chi non paga l'affitto?

Rita Fiore
Rita Fiore
2025-09-08 23:01:08
Numero di risposte : 29
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Il primo errore che spessissimo commette chi ha un appartamento affittato quando l’inquilino smette di pagare il canone alla scadenza contrattuale è aspettare. Più il proprietario aspetta ad agire contro l’inquilino che non paga tramite un avvocato esperto in sfratti, più perde danari. Purtroppo, la dura realtà è che chi inizia a non pagare il canone, quali che siano le motivazioni che gli impediscono di far fronte ai propri impegni economici, difficilmente sarà in grado di pagare i canoni pregressi, rimettersi in pari e pagare nuovamente regolarmente. CAMBIARE LA SERRATURA DELL’IMMOBILEIl secondo errore da evitare è quello di cambiare la serratura dell’immobile per rientrare nel possesso della proprietà senza passare dall’esecuzione dello sfratto mediante l’ufficiale giudiziario. Questa condotta del proprietario potrebbe esporlo a una denuncia/querela per il reato di violenza e di esercizio arbitrario delle proprie ragioni ai sensi degli articoli 392 e 393 del codice penale. Il terzo errore da evitare è quello di “staccare” le utenze dell’immobile. Anche questa condotta del proprietario potrebbe esporlo a una denuncia per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Un altro errore assolutamente da evitare è quello di smettere di pagare le spese condominiali per il solo fatto che l’inquilino non ha pagato il canone e le spese. Pertanto il condominio, in caso di mancato pagamento delle spese condominiali da parte del proprietario, ben potrebbe agire con un decreto ingiuntivo per il recupero delle spese condominiali nei suoi confronti, con addebito delle spese legali.
Clara Benedetti
Clara Benedetti
2025-08-27 14:27:40
Numero di risposte : 10
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Dopo questi 60 giorni, il mancato pagamento porterà a conseguenze legali, l'inizio di una procedura di sfratto e report all'amministrazione. Sarete perseguiti a norma di legge per costi legali e debiti sull'affitto.
Raffaella Gallo
Raffaella Gallo
2025-08-27 13:29:55
Numero di risposte : 19
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Non pagare l’affitto è un inadempimento contrattuale, il rischio è la risoluzione del contratto e lo sfratto, oltre a possibili conseguenze di natura economica. Il locatore oltre ad attivare la procedura di sfratto, può chiedere al giudice un decreto ingiuntivo per il recupero del credito, canoni non versati e spese accessorie. La legge vigente è orientata alla tutela della parte che ritiene più debole (l’inquilino), con la conseguenza che il locatore ha difficoltà a rientrare in possesso del proprio immobile, deve sostenere le spese legali per la procedura di sfratto, che in genere dura 6 – 8 mesi e si ritrova a pagare le eventuali spese condominiali. Infine il citato ricorso al decreto ingiuntivo è tutto da valutare, ha senso solo se l’inquilino moroso ha un reddito su cui rivalersi, in caso contrario è un ulteriore dispendio di tempo e risorse economiche.