Cosa si intende per assistenza legale?
Boris Longo
2025-09-20 22:52:52
Numero di risposte
: 27
L’Assistente Legale per i rapporti familiari si occupa di:
rapporti personali fra i coniugi
questioni patrimoniali all’interno della famiglia
separazioni e divorzi, sia congiunti che giudiziali
convivenza di fatto
regolamentazione delle condizioni di affidamento e adozione
questioni legali attinenti al matrimonio (comunione o separazione dei beni, segregazione patrimoniale, alimenti, mantenimento dei figli, pensione di reversibilità, esposizione debitorie di membri della famiglia)
consulenze pre e post separazione/divorzio
assistenza legale a tutela dei minori sia in ambito civile che penale
ordini di protezione contro abusi familiari.
La consulenza legale può aiutare le parti nella gestione del conflitto, tentando di arrivare a soluzioni condivise nella regolamentazione dei reciproci rapporti, tutelando al contempo il superiore interesse dei minori.
In caso di fallimento di ogni tentativo di accordo, la consulenza si sposta sul piano giudiziale.
Le crisi coniugali portano troppo spesso ad una degenerazione dei rapporti familiari che divengono a volte eccessivamente conflittuali, con grave pregiudizio per il benessere dei figli, soprattutto se minori.
Ian Marini
2025-09-20 22:29:24
Numero di risposte
: 24
L’assistenza legale è l’attività svolta dall’avvocato in fase stragiudiziale o giudiziale a favore del proprio cliente per risolvere la questione sottoposta.
In che cosa consiste l’assistenza legale in fase stragiudiziale?
L’assistenza legale può consistere in una varietà di attività: pareri, stesura e revisione contratti e documenti legali, partecipazione a riunioni, audit, comunicazioni, ecc.
In che cosa consiste l’assistenza legale in fase giudiziale?
L’assistenza legale in fase giudiziale può consistere anche in questo caso in una varietà di attività: redazione atti, pareri, riunioni, comunicazioni, partecipazione a udienze, ecc.
Enrica Donati
2025-09-20 20:03:35
Numero di risposte
: 21
L'assistenza dà luogo ad un fenomeno di legittimazione congiunta nel senso che l'assistito e il curatore devono agire o essere convenuti entrambi.
I permessi retribuiti di cui all’ art. 33 della legge 104 sono riconosciuti ai lavoratori dipendenti che assistano un familiare con disabilità in situazione di...
Lo status di caregiver familiare viene riconosciuto...
Renata Parisi
2025-09-20 20:03:21
Numero di risposte
: 30
AssistenzaPer l’avvocato, assistere un cliente significa accompagnarlo nel percorso, stragiudiziale o giudiziale, tracciato dalla questione sottoposta.
Non soltanto presenziando agli incontri, riunioni, conferenze, udienze e ogni occasione d’incontro con il cliente e/o con soggetti terzi, ma anche scrivere, comunicare, redigere atti e pareri, correggere e/o modificare documenti di terzi.
Di solito, quindi, l’assistenza legale è successiva alla consulenza: ma entrambe, per prudenza, dovrebbero essere precedute dal conferimento di un incarico formale.
Spesso i clienti si rivolgono all’avvocato quando hanno un problema già formato e tendono a dare più importanza all’attività legale solo dopo aver firmato il mandato.
In realtà, molto meglio sarebbe rivolgersi al professionista prima ancora che il problema si crei, sfruttando al meglio le opportunità che la consulenza continuativa con un legale può offrire: su tutte, costi più contenuti rispetto all’assistenza in un’azione legale e maggiore padronanza dei diritti e doveri di ciascuno.