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Che cos'è una donazione con obbligo di assistenza?

Jole Villa
Jole Villa
2025-10-15 18:00:01
Numero di risposte : 26
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Non è raro che, nell’atto di donazione, il notaio inserisca la formula con cui il donatario si impegna a prestare assistenza al donante finché questi resta in vita. Si tratta di una prestazione che non può mai superare il valore della donazione né costituire il corrispettivo del trasferimento del bene. La donazione resta infatti sempre un atto a titolo gratuito. Detto ciò vediamo come funziona la donazione con obbligo di assistenza. Ci soffermeremo infine sulla nullità della clausola di assistenza tutte le volte in cui l’aspettativa di vita del donante è particolarmente ridotta, tanto da non generare alcun concreto sacrificio per il donatario.
Federica Ferrara
Federica Ferrara
2025-10-05 21:05:05
Numero di risposte : 21
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La donazione con obbligo di assistenza è un istituto giuridico disciplinato dal nostro ordinamento, applicabile in situazioni in cui il donante intende trasferire un bene al donatario, imponendo a quest’ultimo l’obbligo di fornire assistenza continuativa al donante stesso o a un terzo. La donazione con obbligo di assistenza, specificamente, implica che il donatario non solo riceva un bene, ma assuma anche l’obbligo di fornire assistenza al donante o a terzi. Questa assistenza può comprendere cure mediche, supporto economico, ospitalità, o altre forme di sostegno necessarie a garantire il benessere della persona assistita. L’istituto della donazione con obbligo di assistenza è spesso utilizzato in contesti familiari. Ad esempio, un genitore anziano può trasferire la proprietà di un immobile a un figlio, imponendogli in cambio l’obbligo di prendersi cura di lui durante la vecchiaia. L’articolo 793 del Codice Civile tratta dell’onere nella donazione, stabilendo che “la donazione può essere gravata da un onere, purché l’onere non sia tale da lasciare al donatario un vantaggio puramente illusorio”. L’onere deve essere chiaramente specificato nel contratto di donazione, definendo con precisione i compiti e le responsabilità del donatario.
Rosa Sorrentino
Rosa Sorrentino
2025-10-03 04:37:44
Numero di risposte : 29
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Una donazione modale si verifica quando un donante trasferisce un bene a un’altra persona con l’imposizione di un obbligo specifico legato all’utilizzo o alla destinazione del bene. Il “modo” è quindi una condizione o un vincolo che accompagna il trasferimento del bene. Questo obbligo può riguardare, ad esempio, l’uso del bene donato per uno scopo particolare, come la realizzazione di un progetto, la cura di una persona, il mantenimento di una proprietà in un certo modo. Un esempio classico di donazione modale è il caso in cui un individuo dona una somma di denaro a un’organizzazione con l’obbligo che questi fondi siano utilizzati per costruire un parco pubblico. Un altro esempio può essere la donazione di un immobile a un parente con la condizione che questo immobile venga utilizzato come residenza principale.
Kristel Ferretti
Kristel Ferretti
2025-09-21 03:10:56
Numero di risposte : 24
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La donazione con obbligo di assistenza impegna il donatario a prestare assistenza morale e materiale al donante finché ne ha necessità. Si tratta di una pratica molto diffusa, che di solito prevede il trasferimento della nuda proprietà immobiliare, mentre il donante conserva l’usufrutto potendo così continuare a vivere nella propria abitazione per tutta la vita. La donazione con obbligo di assistenza è un tipo di donazione modale, che può avere ad oggetto numerose pretese, purché lecite e concordate tra le parti. La donazione con obbligo di assistenza deve essere stipulata dal notaio, essendo difficilmente di modico valore. Il trasferimento di proprietà avviene, ma deve essere indicata con precisione la clausola di assistenza con cui il donatario si impegna a prendersi cura del donante in caso di necessità.
Orfeo Lombardo
Orfeo Lombardo
2025-09-21 01:33:37
Numero di risposte : 27
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La donazione, come sicuramente saprai, è il contratto con il quale un soggetto (il donante) per spirito di liberalità si spoglia di un bene in favore di un altro soggetto (il donatario). All'interno di questa struttura contrattuale è possibile che il donante imponga al donatario un onere (o modus). In questo caso il contratto in parola prenderà il nome di "donazione modale" o "donazione con onere". Il donante, pertanto, al fine di assicurarsi le cure per la rimanente parte della propria vita può imporre al donatario l'onere relativo all'assistenza morale e materiale o addirittura l'onere del mantenimento. Tuttavia a differenza della cessione onerosa, nel caso della donazione la prestazione relativa all'assistenza/mantenimento non può superare il valore della cosa donata e pertanto il donatario sarà obbligato solo entro i limiti del valore di quanto ricevuto. L'onere può essere stabilito anche in favore di un soggetto terzo rispetto al donante e può essere anche previsto nel contratto che l'onere di assistenza possa essere anche adempiuto non personalmente dal donatario.