Quando il danno è risarcibile?
Ernesto Testa
2025-10-06 12:49:05
Numero di risposte
: 20
Il danno biologico è la lesione dell'integrità fisica e psichica del soggetto, medicalmente accertabile e risarcibile a prescindere dalla capacità di produzione di reddito del danneggiato.
Il danno patrimoniale è quello arrecato dalla lesione alla sfera patrimoniale del danneggiato.
Il danno morale è rappresentato dalle sofferenze psichiche, dalle ansie e dal patema d'animo conseguenti alle lesioni subiti.
Si ha infatti diritto al danno morale solo se le lesioni subite siano la conseguenza di un fatto illecito di rilevanza penale e la responsabilità dell'autore materiale del fatto sia provata.
Il danno punitivo è infine quello che le assicurazioni sono tenute a risarcire per non essersi adoperate ai fini di una definizione stragiudiziale della controversia, costringendo il danneggiato ad agire in via giudiziale con conseguente perdita di tempo e di denaro.
Sono danni materiali tutti quelli subiti dalle cose di proprietà del danneggiato a seguito dell'incidente, e vanno risarciti al loro prezzo di mercato.
Giulietta Conte
2025-09-27 18:37:36
Numero di risposte
: 28
Il risarcimento danno è riconosciuto nei casi in cui un soggetto subisca una perdita ingiusta a causa di un fatto illecito o di un inadempimento contrattuale.
Affinché un danno possa essere risarcito, devono sussistere tre elementi fondamentali:
Certezza: il danno deve essere reale e dimostrabile, non ipotetico.
Attualità: deve riguardare una perdita già subita o prevedibile con certezza.
Nesso causale: deve esistere un collegamento diretto tra l’evento dannoso e la perdita subita.
Il risarcimento danno può riguardare due categorie principali: danno patrimoniale e danno non patrimoniale.
L’onere di limitare il danno è un principio cardine in materia di risarcimento danno, l’obbligo, per il danneggiato, di adottare tutte le misure necessarie per evitare un aggravamento della situazione.
Zelida Mancini
2025-09-27 16:04:50
Numero di risposte
: 22
Il danno è risarcibile quando è permanente o ha richiesto un lungo processo di guarigione.
Non sussiste alcun diritto in caso di lesioni lievi, ad esempio contusioni.
In linea di principio, è responsabile del pagamento della riparazione morale l’autore del danno.