Chi può fare una consulenza legale?

Morgana Gatti
2025-09-29 23:56:58
Numero di risposte
: 17
Un avvocato difensore d’ufficio verrà immediatamente nominato per voi se il giudice dispone la custodia cautelare nei vostri confronti.
Tuttavia, avete sempre il diritto di richiedere la nomina di un avvocato d’ufficio se siete indagati per un reato per il quale è prevista una pena detentiva minima di sei mesi.
Potete avere diritto a un avvocato difensore anche in altri casi.
Se desiderate nominare un determinato avvocato, avete generalmente il diritto di chiedere la nomina di tale persona come vostro avvocato difensore.
Il tribunale circoscrizionale nominerà altrimenti un avvocato d’ufficio.
In questo caso, l’avvocato verrà scelto tra i legali che assumono regolarmente l’incarico di avvocato difensore d’ufficio presso il tribunale circoscrizionale in questione.
Ogni tribunale circoscrizionale ha un elenco di avvocati locali che di norma assumono l’incarico di avvocato d’ufficio.
Potete inoltre reperire l’elenco degli avvocati penalisti sul sito Internet dell’Ordine degli avvocati svedese.

Aaron Gatti
2025-09-29 23:21:43
Numero di risposte
: 32
Solo l'attività giudiziale è prerogativa di chi è regolarmente iscritto all'albo mentre le attività di assistenza stragiudiziale e di consulenza legale possono essere esercitati anche da i non iscritti.
In altri termini, non è necessario essere avvocati per prestare un servizio di consulenza legale così come non è richiesta l'iscrizione all'albo per le attività di assistenza stragiudiziale.
Secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione si può prestare assistenza legale stragiudiziale anche senza essere iscritti all'Ordine professionale dato che l'attività di assistenza è riservata agli iscritti solo nei limiti della rappresentanza, assistenza e difesa delle parti in giudizio.
Fuori da tali limiti, le attività di assistenza e consulenza legale non possono considerarsi riservate agli iscritti agli albi professionali.

Annamaria Galli
2025-09-29 22:50:03
Numero di risposte
: 30
L’attività di consulenza legale viene svolta soltanto dagli avvocati iscritti all’albo, anche se, per la natura stessa dell’attività, le consulenze possono essere rilasciate anche non necessariamente da un avvocato iscritto all’albo, quindi abilitato. L’attività di consulenza legale può essere anche esercitata da chi abbia delle comprovate conoscenze giuridiche. Quindi il consulente può essere anche un giurista esperto, un laureato in giurisprudenza o un praticante avvocato. Quando invece la consulenza è strettamente collegata all’attività giurisdizionale, non può essere svolta da soggetti non abilitati ed è riservata esclusivamente agli avvocati iscritti all’albo, che eventualmente possono offrire il loro supporto ad un cliente durante una causa che si svolge in tribunale. È proprio questa la consulenza legale, un’attività che l’avvocato svolge per dare un parere o un consiglio di carattere legale. La consulenza legale dell’avvocato può essere rivolta sia a singoli cittadini privati che ad aziende.

Domenico Sala
2025-09-29 19:55:33
Numero di risposte
: 19
Chi può fare il consulente legale?
Innanzitutto, per svolgere l’attività di consulente legale occorre avere una laurea in Giurisprudenza o in Studi giuridici.
Serve, in particolare:una laurea magistrale a ciclo unico (LMG/01), della durata di 5 anni;
oppure una laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici (L-14).
Ottenuto il titolo, è possibile fare una specializzazione in una materia specifica, come ad esempio:
il diritto di famiglia, per fornire servizi legali per divorzio, affidamento ed eredità;
il diritto del lavoro, per fornire consulenze che riguardano problemi di retribuzione, molestie sul lavoro, cause per licenziamento illegittimo, gestione delle relazioni sindacali, sicurezza e igiene sul lavoro;
l‘ambito commerciale, per fornire consulenze ad aziende e società su tutela del marchio e proprietà intellettuale, diritto societario e finanziario, gare e appalti;
il diritto amministrativo, per fornire servizi di consulenza legale per dipartimenti governativi, generalmente specializzati in diritto costituzionale, diritto internazionale o politiche pubbliche.
Come accennato, trattandosi di un’attività stragiudiziale non è necessaria l’iscrizione ad un albo professionale, a meno che il consulente legale sia un avvocato.

Asia Fontana
2025-09-29 18:37:33
Numero di risposte
: 25
Il consulente legale può fornire consigli, pareri e informazioni su questioni giuridiche ai suoi clienti.
Una volta che gli viene sottoposta la problematica, il consulente studia la normativa relativa al caso e i precedenti giudiziari, per poi suggerire al cliente la soluzione migliore per tutelare i suoi interessi.
Per diventare consulente legale ci vuole una preparazione di stampo universitario e ovviamente legata all’ambito giuridico.
Il consulente ideale deve avere ottime doti di ascolto e comunicazione: sembra scontato ma non lo è, perché le persone che si rivolgono a lui hanno bisogno di chiarimenti in materia giuridica, che può essere decisamente ostica per chi non la “mastica” regolarmente.