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Come viene tassata la collaborazione occasionale?

Angelo Battaglia
Angelo Battaglia
2025-10-01 09:38:05
Numero di risposte : 27
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La ritenuta d’acconto è una trattenuta sul compenso che tuo il cliente deve versare allo stato, per tuo conto, come anticipo per le tue tasse. Si calcola applicando il 20% sul tuo compenso. Se effettui solo prestazioni occasionali e i tuoi incassi sono inferiori a 5.500€ non pagherai le tasse  In questo caso sarai a credito con l’agenzia delle entrate della somma delle ritenute d’acconto già versate.  Se invece i tuoi incassi sono superiori a 5.500€ pagherai dal 23% al 43% La percentuale di tasse che dovrai pagare viene determinata sulla base del tuo reddito.  L’importo delle tasse che dovrai pagare sarà quindi pari a 3.450€. Da questo importo dovrai sottrarre le ritenute d’acconto versate che sono pari al 20% di 15.000€, ovvero 3.000€. L’importo di tasse da te dovuto sarà quindi pari a 450€ ovvero la differenza tra 3.450€ e 3.000€.
Bernardo Bianco
Bernardo Bianco
2025-10-01 09:36:55
Numero di risposte : 27
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Se lavori in prestazione occasionale la tassa che dovrai pagare è la ritenuta del 20%. Si tratta di una percentuale del 20% da applicare sul compenso concordato, che rappresenta un anticipo sulle tasse e che viene versato dal cliente. Facciamo un esempio: Carla ha fatto un lavoro in prestazione occasionale ed ha concordato con il suo cliente un compenso lordo di 700€: Importo della ritenuta d’acconto 700€ x 20% = 140€ Guadagno netto 700€ – 140€ = 560€ I 140€ non verranno pagati direttamente a Carla, perché saranno trattenuti dal cliente, che li verserà per lei all’agenzia delle entrate entro il 16 del mese successivo tramite modello F24. Per conoscere quale alternativa è più conveniente nel tuo caso specifico ti consigliamo di affidarti ad un consulente fiscale, che ti spiegherà i vantaggi che potrai ottenere con la Partita IVA.
Emilia Montanari
Emilia Montanari
2025-10-01 08:07:38
Numero di risposte : 20
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La dichiarazione dei redditi per prestazioni occasionali è dovuta. Tuttavia, esiste un’eccezione: se il soggetto che ha effettuato la prestazione occasionale non ha percepito nell’anno d’imposta ulteriori redditi, e non è possessore di beni immobili diversi dall’abitazione principale, è esonerato dalla presentazione del Modello 730 o del Modello Redditi PF (Persone Fisiche). Questo, a patto che il reddito da prestazione occasione sia uguale o inferiore ai 4.800 euro lordi. Il soggetto che presta l’opera è tenuto ad applicare una ritenuta del 20% sul lordo percepito. Fino a 4.800 euro l’anno, la ritenuta d’acconto subita non è invece dovuta. Tuttavia, inserendo il reddito da prestazione occasionale in dichiarazione dei redditi, la ritenuta diventa credito d’imposta e può essere utilizzata per compensare il versamento di altre imposte.