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Qual è la differenza tra una pensione retributiva e una mista?

Marianita Cattaneo
Marianita Cattaneo
2025-10-19 16:23:51
Numero di risposte : 19
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Il sistema retributivo per il calcolo della pensione si basa su tre elementi: anzianità contributiva, quindi gli anni di contributi versati; la retribuzione e/o il reddito; un’aliquota di rendimento, pari al 2% del reddito medio annuo. Il metodo contributivo si basa, come suggerisce la parola, sui contributi versati dal lavoratore. La riforma delle pensioni approvata dall’allora governo presieduto da Lamberto Dini nel 1995 rappresenta un importante spartiacque per il sistema previdenziale italiano. Prendendo come data di riferimento il 31 dicembre del 1995, si introdusse un sistema misto, così strutturato: per i lavoratori con almeno 18 anni di contributi al 31-12-1995, si continuava ad applicare il metodo retributivo; per i lavoratori con meno di 18 anni di contributi si applicava un criterio misto: retributivo fino al 1995 e contributivo per gli anni successivi; per i nuovi assunti dal primo gennaio 1996, si applicava invece il solo criterio contributivo. Il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo con la riforma Dini. In particolare, con riferimento alla differenza tra quota A e quota B lead è necessario dire che il sistema di calcolo si divide in due modalità, definite quote: quota A: anzianità contributiva al 31-12-1992, media dei redditi degli ultimi 5 anni per i lavoratori dipendenti e degli ultimi 10 per i lavoratori autonomi; quota B: anzianità contributiva dal 1-1-1993, media dei redditi degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e degli ultimi 15 per i lavoratori autonomi.
Marianna De Angelis
Marianna De Angelis
2025-10-09 04:04:15
Numero di risposte : 22
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Il calcolo retributivo lega l’importo della pensione alle retribuzioni percepite dall'iscritto negli ultimi anni di lavoro rapportate a rendimenti percentuali maturati rispetto all’anzianità contributiva utile a pensione. Il calcolo contributivo, invece, è basato sull’importo dei contributi accantonati durante tutta la vita lavorativa e “restituiti” all’iscritto sotto forma di pensione, mediante l’utilizzo di un coefficiente chiamato “trasformazione” che varia in base all’età posseduta alla data del pensionamento. In estrema sintesi il sistema poggia su quattro cardini: l’anzianità contributiva, la retribuzione lorda pensionabile, la rivalutazione delle retribuzioni e l’aliquota di rendimento che rappresenta la percentuale della base pensionabile che determina la pensione nel sistema retributivo. I due sistemi si applicano sulla base dell’anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1995. Rientrano nel sistema misto: i soggetti che hanno almeno 18 anni di contributi al 1995: la pensione è calcolata con il metodo retributivo fino al 2011 e dal 2012 con il metodo contributivo.
Gilda Bruno
Gilda Bruno
2025-10-08 23:29:48
Numero di risposte : 15
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La pensione retributiva si ottiene con un metodo di calcolo basato sugli stipendi percepiti a ridosso del termine della carriera. La pensione contributiva si determina con un metodo che riduce di molto l’assegno pensionistico rispetto alla retributiva. Il sistema misto: chi, al 31 dicembre 1995, aveva meno di 18 anni di contributi, ottiene un assegno pensionistico calcolato con il retributivo per gli anni fino al 31 dicembre 1995 e il contributivo per gli anni successivi; chi al 31 dicembre 1995 aveva più di 18 anni di contributi, ottiene un assegno pensionistico calcolato con il retributivo per gli anni fino al 31 dicembre 2011 e il contributivo per gli anni successivi. A parità di condizioni, cioè anni lavorativi e reddito percepito, la pensione contributiva risulta inferiore a quella retributiva.
Ernesto Mazza
Ernesto Mazza
2025-10-08 22:31:18
Numero di risposte : 26
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Il sistema misto (retributivo + contributivo) si applica a coloro che avevano meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e, per i periodi successivi al 31 dicembre 2011, anche a coloro che avevano almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995. Il sistema di calcolo retributivo Per chi ricade nel sistema retributivo, la pensione è la somma di quote. Il sistema di calcolo contributivo Il calcolo con il sistema contributivo richiede la determinazione della retribuzione annua (o del reddito di impresa per i lavoratori autonomi) al fine di calcolare la contribuzione di ogni anno sulla base delle seguenti aliquote. Il sistema di calcolo misto Il sistema misto è prodotto dalla somma, ai fini di un’unica pensione, delle quote calcolate a seconda dei periodi di contribuzione, con il sistema retributivo e con quello contributivo secondo questo schema.