Quanto si perde di pensione andando in pensione con 41 anni di contributi?
Damiana Sanna
2025-10-18 01:47:30
Numero di risposte
: 24
La pensione precoci con 41 anni di contributi non prevede nessuna decurtazione dell’assegno, quindi il calcolo viene effettuato in base a tutti i contributivi versati.
Il fatto che la pensione sia più bassa dell’ultimo stipendio è naturale, in considerazione del fatto che ci sono una serie di voci che sono comprese nelle buste paga ma non nel cedolino pensione.
Il sistema misto prevede che i contributi precedenti al 1996 siano valorizzati con il retributivo, quelli successivi con il contributivo, il che significa che non ci può mai essere una corrispondenza tra ultimo stipendio e importo del rateo pensione.
Per verificare la correttezza del calcolo, può utilizzare il simulatore INPS online che, inserendo tutti i dati, le quantifica in linea di massima la pensione.
Inoltre, la tassazione è diversa perché non c’è la detrazione per il lavoro dipendente, sostituita con una corrispondente detrazione sul reddito da pensione ma in percentuale inferiore.
Ninfa De Angelis
2025-10-09 04:28:17
Numero di risposte
: 16
Quando si va in pensione con quota 41, la pensione viene penalizzata rispetto alla pensione di anzianità.
Il montante contributivo accumulato viene trasformato in assegno pensionistico utilizzando dei coefficienti.
I coefficienti di trasformazione dei contributi variano in base all'età di pensionamento.
A 61 anni di età, il coefficiente di trasformazione è 4,639, mentre a 63 anni di età è 4,910.
Ipotizzando 41 anni di lavoro, con 20.000 euro di stipendio medio e aliquota al 33%, la pensione annua sarebbe di 12.553 euro, o 966 euro al mese per 13 mensilità.
Con un anno e 10 mesi di lavoro in più e uscita a 63 anni, il montante salirebbe a 277.860 euro e la pensione annua sarebbe di 13.643 euro, cioè quasi 1.050 euro al mese.
La differenza tra la pensione con quota 41 e la pensione anticipata ordinaria è di quasi 90 euro al mese.