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Qual è la differenza tra un accordo di ristrutturazione e un concordato preventivo?

Fabiano Rossi
Fabiano Rossi
2025-10-09 23:43:37
Numero di risposte : 26
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Il concordato preventivo consente di gestire il risanamento del debito in maniera più flessibile, ma attraverso una procedura più complessa, più lunga e più costosa. A differenza dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo prevede una liquidazione del patrimonio non fallimentare concordata con tutti i creditori. A differenza dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, il concordato preventivo assicura inoltre una protezione più lunga dalle azioni esecutive. Altra differenza sostanziale, inoltre, è quella relativa alle spese procedurali: entro 15  giorni  dal  decreto di ammissione, infatti, il debitore deve depositare tra il 20% e il 50% delle spese stimate. A differenza del concordato preventivo, l’accordo di ristrutturazione dei debiti prevede una procedura più snella e più breve di risanamento del debito bancario, in cui il controllo del Tribunale è puramente formale.
Sebastiano Ferrari
Sebastiano Ferrari
2025-10-09 20:41:18
Numero di risposte : 33
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Vi è la possibilità di distribuire il valore generato dal piano “bypassando” completamente le cause legittime di prelazione. E’ bypassabile il principio secondo cui l’imprenditore risponde delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Non sono previsti particolari limiti o “paletti” al fatto che il piano sia di natura liquidatoria. Il vaglio del Tribunale è molto più “leggero”, si limita a verificare la ritualità della proposta e la corretta formazione delle classi. E’ strettamente richiesta l’unanimità delle classi, senza alcuna deroga.
Rodolfo Negri
Rodolfo Negri
2025-10-09 19:28:04
Numero di risposte : 25
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L’accordo di ristrutturazione dei debiti è uno strumento di soluzione della crisi di impresa mediante il quale l’azienda in difficoltà cerca di ridurre la propria esposizione debitoria, proponendo un accordo che, per essere efficace, deve essere approvato dai creditori che rappresentano almeno il 60% dei debiti complessivi dell’imprenditore in crisi. Il concordato preventivo è una soluzione alla crisi di impresa più complessa rispetto all’accordo di ristrutturazione dei debiti, in quanto vi è una procedura che non è molto lontana da quella fallimentare. L’Accordo di ristrutturazione dei debiti è la soluzione da preferire quando la crisi, pur essendo grave, è ancora abbastanza gestibile, tanto che è possibile soddisfare integralmente fino al 40% dei propri debiti, requisito non richiesto nella procedura del Concordato preventivo. Il Concordato preventivo diventa pertanto una opzione inevitabile quando le risorse finanziarie a disposizione dell’impresa in crisi sono inferiori al 40% dei debiti aziendali.