Quali sono le patologie che non puoi più guidare la macchina?
Italo Basile
2025-10-25 14:58:13
Numero di risposte
: 22
Patologie Cardiovascolari per categorie C/D/E/AK/BK.
Portatori di protesi dell'apparato cardiovascolare/ICD (defibrillatore)/P.M.(pacemaker), trapianto cardiaco, gravi aritmie e patologie cardiache con scarso/labile compenso anche patenti AM/A/B.
Diabete per categorie C/D/E/AK/BK o Diabete complicato e trattato con farmaci che possono indurre ipoglicemie gravi.
Malattie Endocrine (casi gravi o complicati).
Malattie Sistema Nervoso Centrale e Periferico (tutte).
Epilessie (tutte).
Malattie Psichiche (tutte le malattie in atto).
Uso/Abuso Sostanze Psicoattive - alcool, stupefacenti, psicofarmaci (tutte).
Ippolito Greco
2025-10-25 12:09:52
Numero di risposte
: 20
Non si può ottenere la patente se la guida con sicurezza di un veicolo è impedita da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione.
In particolare, la sospensione può anche esserci quando, in occasione dell’ accertamento sanitario per la conferma di validità o per la revisione della patente, risulta uno stato di salute giudicato non più idoneo alla guida.
La patente può essere sospesa per motivi di salute soltanto in presenza di patologie che, per i loro sintomi e per le loro conseguenze, escludono la possibilità di guidare con sicurezza da parte dell’interessato.
Dunque, secondo la normativa, la patente è esclusa in presenza di una grave mancanza di vista o di udito, malattie cardiovascolari, casi gravi di patologie endocrine diverse dal diabete, malattie del sistema nervoso centrale e periferico, patologie dell’apparato urogenitale e malattie del sangue, nonché malattie psichiche in atto.
Shaira Gentile
2025-10-25 11:04:30
Numero di risposte
: 18
La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti colpiti da gravi affezioni neurologiche di grado tale da risultare incompatibili con la sicurezza della guida.
La commissione medica locale, anche avvalendosi dell’esito di visita specialistica presso strutture pubbliche, può autorizzare la guida in relazione allo stato evolutivo ed alle capacità funzionali possedute, previa valutazione della compatibilità della sintomatologia sensitiva, sensoriale, motoria e del trofismo muscolare, dovuta a malattie neurologiche od a postumi invalidanti di interventi chirurgici o traumatici del sistema nervoso centrale o periferico, con la sussistenza di condizioni che possano far escludere pregiudizi per la sicurezza della circolazione.
La validità della patente, in questi casi, non può essere superiore a due anni.
In alcuni casi comportano effettivamente sintomi pericolosi per la guida.