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Quali sono le categorie di contratti?

Mario Sanna
Mario Sanna
2025-10-26 20:52:01
Numero di risposte : 27
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I contratti sono classificabili secondo diversi criteri. La prima grande distinzione da fare è quella in base al momento perfezionativo del contratto,. E' possibile distinguere tra: contratti consensuali = si perfezionano con il semplice consenso dei contraenti. contratti reali = per il loro perfezionamento si richiede, oltre che il consenso, anche la consegna materiale del bene, la cd. traditio, oggetto del contratto, come avviene nel contratto di mutuo. Per quanto riguarda gli effetti del contratto, invece, è possibile distinguere tra: contratti ad effetti reali= hanno come principale effetto quello di trasferire la proprietà o costituire/trasferire un diritto reale su un bene determinato; contratti ad effetti obbligatori= determinano la nascita di diritti di credito o di diritti di godimento. Poi, in base alla sussistenza o meno di un reciproco corrispettivo si distingue tra: contratti gratuiti= prevedono l'obbligo di porre in essere una prestazione a carico di una sola delle parti ed è questo il caso della donazione; contratti onerosi= prevedono una prestazione patrimoniale a carico di tutte le parti del contratto. In relazione al numero delle parti del contratto, si fa la differenza tra: contratti bilaterali= caratterizzati dalla presenza di due soli contraenti; contratti plurilaterali= presentano più di due contraenti. Tra questi un esempio tipico è quello del contratto associativo, con cui le parti perseguono uno scopo comune. È possibile, inoltre, distinguere i contratti in base al tempo dell'esecuzione in: contratti ad esecuzione istantanea= esauriscono i loro effetti nell'immediato; contratti ad esecuzione differita= l'esecuzione della prestazione stabilita nel contratto si protrae nel tempo. L'ultima grande distinzione da fare è quella che classifica i contratti in base alla quota di rischio della prestazione dovuta, ovvero tra: contratti aleatori= le parti al momento della conclusione del contratto, non sono a conoscenza di chi riceverà un vantaggio dal contratto stesso perché la prestazione dovuta dipende da eventi futuri ed incerti; contratti commutativi, dove le parti, già al momento della stipulazione sono a conoscenza dei costi e dei benefici che riceveranno dal contratto.