:

Che cos'è un contratto fiduciario nel diritto privato?

Pericle Mariani
Pericle Mariani
2025-07-30 06:19:32
Numero di risposte : 18
0
Il contratto di affidamento fiduciario è quel contratto con il quale un soggetto, l’affidante fiduciario, concorda con un altro soggetto, l’affidatario fiduciario, di destinare i “beni affidati” a vantaggio di uno o più soggetti, detti Beneficiari, in forza di un programma, la cui attuazione è assegnata all’affidatario fiduciario che ne assume l’impegno. È quindi un contratto che ha ad oggetto un trasferimento inter vivos di beni, dove l’oggetto rappresentato dal programma destinatorio e la causa è generalmente di garanzia, gestoria, di segregazione e così via. Esso rappresenta un alternativa al trust e all’atto di destinazione, offrendo un meccanismo generale di segregazione alternativo e di facile conduzione. Nel contratto di affidamento fiduciario i beni sono modificabili: è l’attività compiuta sui beni (il programma) ed essere vincolata e non i beni stessi e l’affidatario ha quindi ampio spazio di manovra nella gestione e nell’amministrazione di questi. Il contratto di affidamento fiduciario comporta numerosi vantaggi: esso rappresenta uno strumento di azione, giacché l’effetto segregativo senza limitazioni è necessario affinchè i beni non siano distolti dalla finalità alla quale l’attività è preordinata e quindi, in ultima analisi, dall’attuazione del programma. Esso consente di fruire delle potenzialità di un patrimonio nell’ambito di una gestione dinamica, determinare un effetto segregativo dello stesso patrimonio, prevedere meccanismi di autotutela, garantire la realizzazione del programma destinatorio e la continuità della titolarità del ruolo dell’affidatario fiduciario, affinchè il patrimonio passi senza soluzione di continuità al beneficiario finale.
Egisto Longo
Egisto Longo
2025-07-25 11:52:34
Numero di risposte : 26
0
Il patto fiduciario è il contratto con cui un soggetto, detto fiduciante, trasferisce un bene ad un altro soggetto, il fiduciario, il quale si obbliga a conservarlo e amministrarlo secondo determinati criteri e a ritrasferirlo successivamente al fiduciante o a un terzo. Tale patto fiduciario immobiliare non richiede la forma scritta ad substantiam. La Cassazione ha infatti riconosciuto che il fiduciante, ovvero colui che non figura come proprietario dell’immobile, non ha l’obbligo di dimostrare l’esistenza del patto fiduciario, a patto che disponga di un documento scritto in cui il fiduciario ammette di non essere il proprietario del bene. Il patto fiduciario non necessiti della forma scritta ai fini della validità, essendo sufficiente la dichiarazione unilaterale redatta per iscritto con cui il fiduciario si impegna a ritrasferire determinati beni al fiduciante in attuazione esplicita di un pactum fiduciae stipulato oralmente. La dichiarazione unilaterale sottoscritta dal fiduciario non costituisce fonte dell’obbligazione oggetto del patto fiduciario, ma ha lo scopo di dispensare il fiduciante dall’onere di provare il patto, gravando perciò sul fiduciario l’onere di fornire la prova contraria. Il patto fiduciario è assimilabile al mandato senza rappresentanza e configura un atto interno che produce effetti obbligatori tra le parti.
Rosanna Negri
Rosanna Negri
2025-07-20 18:24:05
Numero di risposte : 19
0
Il negozio fiduciario è un particolare negozio giuridico, basato fondamentalmente sulla fiducia tra due o più persone. Esso è composto da un normale atto giuridico ad effetti reali, traslativo o costitutivo di un diritto, con cui una parte manifesta una volontà attributiva della titolarità di una situazione giuridica ad un’altra parte. Il contratto fiduciario, quindi, si compone di due elementi: un classico contratto ad effetti reali, avente efficacia erga omnes e un patto accessorio con rilevanza interna, detto pactum fiduciae, che modifica il risultato finale del primo negozio con efficacia obbligatoria tra le sole parti stipulanti. La combinazione di questi due elementi crea un contratto con cui un soggetto, il fiduciario, assume determinati obblighi nei confronti di un altro soggetto, il fiduciante. Ad esempio, nel caso di compravendita, nei rapporti esterni, il fiduciario è pieno ed esclusivo proprietario dell’immobile acquistato da altri. Il patto fiduciario ad oggetto beni immobili, esso, ai fini probatori, dovrebbe essere redatto in forma scritta.
Giacomo Rinaldi
Giacomo Rinaldi
2025-07-08 18:15:34
Numero di risposte : 18
0
Il contratto fiduciario, che trova alla sua base un patto fiduciario, è un accordo con cui un soggetto aliena un diritto ad un altro con il patto che il bene sarà utilizzato secondo le istruzioni impartite dall'alienante, mediante la restituzione, il trasferimento ad un’altra persona o l'uso determinato del bene. Si tratta di un negozio traslativo atipico, ossia un negozio giuridico nel quale la causa del trasferimento della proprietà è diversa da quelle che sono tipicamente contemplate dalla legge. Il negozio fiduciario è, inoltre, un contratto bilaterale che può essere di due specie in base alla tipologia di fiducia. Si parla di fiducia cum amico quando la stessa pende verso l’interesse del fiduciante, che trasferisce una situazione giuridica al fiduciario. Il fiduciario si impegna a mantenerla e a gestirla per un certo periodo di tempo, al termine del quale è tenuto a restituirgliela o ad alienarla ad un’altra persona da lui indicatagli. Nel negozio fiduciario il trasferimento del diritto ha efficacia reale, verso i terzi, mentre il pactum fiduciae ha efficacia soltanto obbligatoria, tra le parti.
Rosa Rizzi
Rosa Rizzi
2025-07-08 16:52:08
Numero di risposte : 15
0
Il contratto fiduciario si compone di due elementi: un classico contratto ad effetti reali e un patto esterno, collegato al primo elemento, con una mera rilevanza interna detto pactum fiduciae. La combinazione di questi due elementi dà vita a un contratto con cui un soggetto, il fiduciario, assume determinati obblighi nei confronti di un altro soggetto detto fiduciante. Secondo prevalente teoria, il negozio fiduciario cade nell’ipotesi del collegamento negoziale: il primo negozio con effetti reali è efficace erga omnes a cui si collega un secondo negozio, collegato al primo e con effetti obbligatori interni vincolati solo tra le parti, che modifica il risultato finale del primo negozio. Un esempio di contratto fiduciario è il seguente: Tizio incarica Caio di acquistare, con la provvista che gli fornirà Tizio, un bene immobile da Sempronio, con l’impegno di conservare l’immobile e di ritrasferirlo a Tizio non appena glielo chiederà. La fiducia, propriamente intesa, può essere di due tipi: cum amico, ammessa pacificamente, ove il patto è a favore del fiduciante il quale trasferisce o fa acquistare un bene a un fiduciario il quale lo gestisce e lo conserva e successivamente, a richiesta del fiduciante glielo deve ritrasferire. Gli effetti a carico del fiduciario riguardano l’onere di conservare quanto ricevuto dal fiduciante nelle modalità che gli sono comunicate dal fiduciante per soddisfare l’interesse del fiduciante stesso, nonché di restituirgli il bene al termine convenuto nel patto.
Mauro Ferrara
Mauro Ferrara
2025-07-08 13:04:52
Numero di risposte : 19
0
Il contratto fiduciario, che trova alla sua base un patto fiduciario, è un accordo in cui un soggetto aliena un diritto ad un altro con l'accordo che il bene sarà usato secondo le istruzioni impartite dall'alienante, attraverso la restituzione, il trasferimento ad altrui persona o l'uso determinato del bene. Il contratto fiduciario avendo alla base questo pactum fiduciae, si trova quindi ad avere un effetto reale, che è rilevante per i terzi, ma limitato ad essere, nei rapporti interni, un patto obbligatorio. Il pactum fiduciae è possibile usarlo cum amico, allo scopo di investire un terzo dalla posizione in cui si trova il fiduciario o fornire una garanzia al creditore e, quindi, usarlo cum creditore. La legge non fa alcuna menzione del contratto fiduciario, ma è riconosciuto come valido dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Il fiduciante può agire giudizialmente alla violazione del pactum fiduciae: nel caso in cui il fiduciario si rifiuta di ritrasferire il bene come previsto dal patto, è possibile ottenere una sentenza costitutiva in tal senso, con anche il risarcimento danni.