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Cosa si intende per rapporto fiduciario?

Valdo Ferri
Valdo Ferri
2025-07-08 18:50:11
Numero di risposte : 9
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L’intestazione fiduciaria sorge con un contratto di mandato in base al quale un soggetto trasferisce un diritto ad un altro soggetto, con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarlo per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo o comuni a lui ed al trasferente od al terzo. Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo patrimonio. La proprietà di quest’ultimo rimane del fiduciante mentre il fiduciario agisce in base alle direttive impartite dal primo. L’intestazione fiduciaria implica dunque l’amministrazione e gestione di partecipazioni sociali o valori mobiliari affidata ad un soggetto diverso dal proprietario, ovvero al fiduciario. Il fiduciario diviene intestatario dei beni del fiduciante e come tale appare e agisce nei confronti dei terzi. Il nostro Codice Civile non disciplina la figura del negozio fiduciario che comporta la conseguente intestazione fiduciaria. Tuttavia si ritiene ammissibile la categoria in base al generale principio dell’autonomia negoziale, il quale consente ai privati di stipulare contratti anche al di fuori dei tipi previsti dalla legge, purché diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela. In particolare, si ritiene che il negozio fiduciario si strutturi come un negozio tipico, cui è apposto un “patto” avente natura obbligatoria che limita gli effetti di questo.
Leone Montanari
Leone Montanari
2025-07-08 16:06:01
Numero di risposte : 14
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Il rapporto fiduciario è una relazione di fiducia tra due parti, in cui una parte si impegna a gestire beni o interessi per conto dell'altra parte. Questo tipo di rapporto è caratterizzato da Fiducia. La fiducia è essenziale perché il fiduciario ha il potere di gestire i beni o gli interessi del beneficiario, e si presuppone che agirà nel miglior interesse del beneficiario stesso. Il fiduciario deve agire nel miglior interesse del beneficiario, evitando conflitti di interesse. Il fiduciario deve fornire informazioni chiare e dettagliate sulle decisioni e le azioni intraprese. La fiducia è la base di ogni rapporto fiduciario.
Michele Ricci
Michele Ricci
2025-07-08 15:01:16
Numero di risposte : 7
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Il contratto fiduciario si compone di due elementi: un classico contratto ad effetti reali e un patto esterno, collegato al primo elemento, con una mera rilevanza interna detto pactum fiduciae. La combinazione di questi due elementi dà vita a un contratto con cui un soggetto, il fiduciario, assume determinati obblighi nei confronti di un altro soggetto detto fiduciante. Il patto collegato, nella maggior parte dei casi, ha ad oggetto un ritrasferimento immobiliare che, a una prima lettura assomiglia all’obbligo di contrarre previsto dal preliminare, ma a differenza del preliminare che ha come conseguenza il contratto definitivo, il ritrasferimento in conseguenza della promessa fiduciaria ha la sua natura non in un adempimento traslativo, bensì nella necessità di sanare uno squilibrio patrimoniale tra la sfera economica del fiduciante e quella del fiduciario. Il primo trasferimento, da Terzo a Caio, sarà una semplice compravendita ove il corrispettivo sarà versato da Caio tramite la provvista fornitagli da Tizio. Nei rapporti esterni, il fiduciario è pieno ed esclusivo proprietario dell’immobile acquistato da Caio in quanto non ha nessuna rilevanza esterna il loro pactum fiduciae. La fiducia, propriamente intesa, può essere di due tipi: cum amico, ammessa pacificamente, ove il patto è a favore del fiduciante il quale trasferisce o fa acquistare un bene a un fiduciario il quale lo gestisce e lo conserva e successivamente, come visto sopra, a richiesta del fiduciante glielo deve ritrasferire. Gli effetti a carico del fiduciario riguardano l’onere di conservare quanto ricevuto dal fiduciante nelle modalità che gli sono comunicate dal fiduciante per soddisfare l’interesse del fiduciante stesso, nonché di restituirgli il bene al termine convenuto nel patto.
Abramo Sala
Abramo Sala
2025-07-08 14:49:54
Numero di risposte : 14
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Il contratto fiduciario, che trova alla sua base un patto fiduciario, è un accordo con cui un soggetto aliena un diritto ad un altro con il patto che il bene sarà utilizzato secondo le istruzioni impartite dall'alienante, mediante la restituzione, il trasferimento ad un’altra persona o l'uso determinato del bene. Si tratta di un negozio traslativo atipico, ossia un negozio giuridico nel quale la causa del trasferimento della proprietà è diversa da quelle che sono tipicamente contemplate dalla legge. Il negozio fiduciario è, inoltre, un contratto bilaterale che può essere di due specie in base alla tipologia di fiducia. La fiducia può essere cum amico o cum creditore. Si parla di fiducia cum amico quando la stessa pende verso l’interesse del fiduciante, che trasferisce una situazione giuridica al fiduciario. Nel negozio fiduciario il trasferimento del diritto ha efficacia reale, verso i terzi, mentre il pactum fiduciae ha efficacia soltanto obbligatoria, tra le parti.
Fabiano Rossi
Fabiano Rossi
2025-07-08 14:23:43
Numero di risposte : 12
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Il contratto fiduciario, che trova alla sua base un patto fiduciario, è un accordo in cui un soggetto aliena un diritto ad un altro con l'accordo che il bene sarà usato secondo le istruzioni impartite dall'alienante. Il pactum fiduciae è un patto obbligatorio nei rapporti interni, ma ha un effetto reale rilevante per i terzi. Il pactum fiduciae è possibile usarlo "cum amico", allo scopo di investire un terzo dalla posizione in cui si trova il fiduciario o fornire una garanzia al creditore e, quindi, usarlo "cum creditore". Nel diritto tedesco, la fiducia ha caratteristiche diverse da quelle del diritto di derivazione romanistica, prevede una maggior tutela del fiduciante, visto che il fiduciario non riceve il diritto stesso, come accade nella fiducia romanistica, ma solo la legittimazione all'esercizio dello stesso. Nel mondo anglosassone un istituto affine, seppur con sensibili differenze, è il trust, che è un rapporto giuridico creato da un soggetto posto sotto il controllo di un trustee per un fine specifico o per un preciso beneficiario. Il trust, a differenza del contratto fiduciario, è opponibile ai terzi.
Teresa Bianchi
Teresa Bianchi
2025-07-08 13:57:54
Numero di risposte : 12
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Il rapporto fiduciario si sviluppa attraverso l’attività fiduciaria che si svolge sulla base di un contratto assimilabile al mandato senza rappresentanza. Il mandato fiduciario può essere conferito sia da persone fisiche sia da persone giuridiche, può essere conferito da una persona o più persone. Persone diverse possono essere comproprietarie oppure avere diritti diversi sui beni oggetto del mandato. Il rapporto fiduciario si esercita attraverso lo strumento dell’ intestazione fiduciaria. La società fiduciaria diviene formalmente intestataria dei beni del fiduciante e assume il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante e in base alle sue direttive, il suo patrimonio. I soggetti sono il fiduciario e il fiduciante che può essere persona fisica o persona giuridica. Si tratta di una mera intestazione formale dei beni alla società fiduciaria, la quale ha facoltà di esercitare i diritti che ne scaturiscono in nome proprio ma per conto del fiduciante, seguendo sempre le indicazioni specifiche di quest’ultimo e garantendo la massima riservatezza. La titolarità effettiva del bene rimane in capo al fiduciante che può disporne liberamente.