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Qual è la differenza tra un fiduciante e un fiduciario?

Sabatino Mariani
Sabatino Mariani
2025-08-05 22:32:45
Numero di risposte : 7
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L’intestazione fiduciaria sorge con un contratto di mandato in base al quale un soggetto, il fiduciante, trasferisce un diritto ad un altro soggetto, il fiduciario, con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarlo per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo o comuni a lui ed al trasferente od al terzo. La proprietà di quest’ultimo rimane del fiduciante mentre il fiduciario agisce in base alle direttive impartite dal primo. Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo patrimonio. Il fiduciario diviene intestatario dei beni del fiduciante e come tale appare e agisce nei confronti dei terzi. Il fiduciario ha l’incarico di investire e disinvestire i valori stessi in altri valori mobiliari, e dunque si tratta di un’attività ben diversa da quella di amministrazione orientata alla produzione di un reddito utile nell’interesse del fiduciante.
Vincenzo Fiore
Vincenzo Fiore
2025-08-05 04:31:12
Numero di risposte : 16
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La fiducia si distingue in romanistica e germanistica. La romanistica è caratterizzata da un trasferimento di proprietà ad un terzo che lo gestisce secondo le indicazione del fiduciante. La fiducia germanistica prevede una separazione tra la titolarità effettiva del diritto che permane in capo al fiduciante e la legittimazione all’esercizio dello stesso che viene conferita al fiduciario. Il fiduciante ha dunque a disposizione azioni reali di rivendicazione della proprietà in caso di violazione del patto fiduciario mantiene il controllo sul bene. Il fiduciario nulla possiede ed agisce nella sostanza quale mandatario. Modelli standard di contratti con società fiduciarie prevedono che la proprietà del bene rimanga in capo al fiduciante. Il tipo di fiducia germanistica non consente di assicurare quella tutela patrimoniale che passa attraverso la perdita della proprietà. Tale tutela può però essere attuata in via indiretta attraverso un utilizzo appropriato del c.d. segreto fiduciario. Fiduciario e Fiduciante istituendo il rapporto giuridico possono liberamente decidere a quale dei due modelli attenersi.
Donatella De Santis
Donatella De Santis
2025-07-24 11:11:41
Numero di risposte : 10
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Con il negozio fiduciario un soggetto – fiduciante – trasferisce un diritto o uno o più beni a un altro soggetto – fiduciario – il quale ha l’incarico di amministrarlo con riservatezza, trasparenza e professionalità. Il patto di riservatezza tra fiduciante e fiduciario subisce delle deroghe in campo di accertamento fiscale ove la legge attribuisce il potere all’Amministrazione Finanziaria di ottenere le necessarie informazioni nei confronti di un contribuente sottoposto a una procedura di accertamento. Le società fiduciarie si propongono, sotto forma di impresa, di assumere l’amministrazione dei beni per conto di terzi, per amministrarli e gestirli secondo le indicazioni del soggetto fiduciante.
Cosimo Villa
Cosimo Villa
2025-07-20 16:35:04
Numero di risposte : 12
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Il contratto fiduciario, che trova alla sua base un patto fiduciario, è un accordo con cui un soggetto aliena un diritto ad un altro con il patto che il bene sarà utilizzato secondo le istruzioni impartite dall'alienante. Il fiduciante trasferisce una situazione giuridica al fiduciario, che si impegna a mantenerla e a gestirla per un certo periodo di tempo. Il fiduciario, invece, riceve un bene per il tempo occorrente ad assicurargli il pagamento del debito, e ad obbligazione adempiuta, restituisce il bene al fiduciante. La prima distinzione importante è quella tra fiducia romanistica e germanistica, dove la prima si fonda sul trasferimento di una proprietà piena dal fiduciante al fiduciario, mentre nella fiducia germanistica il fiduciario è legittimato ad esercitare in nome proprio un diritto che però continua a rimanere in capo al fiduciante. Si tratta di un negozio traslativo atipico, ossia un negozio giuridico nel quale la causa del trasferimento della proprietà è diversa da quelle che sono tipicamente contemplate dalla legge. Il negozio fiduciario è, inoltre, un contratto bilaterale che può essere di due specie in base alla tipologia di fiducia.
Renata Parisi
Renata Parisi
2025-07-08 19:31:06
Numero di risposte : 20
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Il mandato senza rappresentanza disciplina il rapporto tra società fiduciaria e fiduciante: si tratta di un contratto che legittima l’intestazione di beni e valori alla prima, mentre la proprietà degli stessi rimane al fiduciante. Si verifica così una scissione tra la proprietà formale e la proprietà sostanziale dei beni, grazie alla quale il fiduciante riesce a mantenere l’anonimato e a garantirsi massima riservatezza. L’attività fiduciaria può avere come oggetto l’intestazione di beni immobili, mobili e/o valori. Inoltre il fiduciante, dall’inizio del rapporto fiduciario o nel corso dello stesso, può designare un terzo beneficiario, conferendo alla società fiduciaria le istruzioni per l’intestazione dei beni al verificarsi di un determinato evento. Il fiduciante ha l’obbligo di costituire i mezzi necessari per lo svolgimento dell’incarico fiduciario e di impartire per iscritto le sue direttive per l’esercizio dei suoi diritti. La società fiduciaria non può cedere il contratto e non può contrarre obbligazioni che impegnino il cliente oltre i beni affidati. Il fiduciante ha la facoltà di recedere dal contratto in ogni momento e di ottenere nuovamente la titolarità dei beni di sua proprietà. Il fiduciante deve astenersi dal operare direttamente a nome della fiduciaria.