Chi può andare in pensione con opzione donna nel 2026?

Rosa Rizzi
2025-07-20 02:20:43
Numero di risposte
: 12
Si potrà accedere alla pensione in qualsiasi momento, anche successivo al 31 dicembre 2024, purché la “finestra mobile” risulti aperta. Ad esempio, una lavoratrice autonoma perfeziona età e contributi a novembre 2024. La “finestra mobile” di 18 mesi si applicherà da tale data e risulterà aperta dal 1° giugno 2026. Da tale data, la lavoratrice potrà decidere di accedere alla pensione in qualsiasi momento. Non è previsto un termine per la presentazione della domanda di pensione “Opzione Donna”, purché i requisiti risultino soddisfatti entro il 31.12.2024. A chi è rivolto la pensione “Opzione Donna” dal 1° gennaio 2025. Per accedere alla pensione “Opzione Donna”, per le donne che perfezionano i requisiti entro il 31 dicembre 2024, sono richiesti almeno 61 anni di età e almeno 35 anni di contributi versati.
Per poter richiedere la pensione “Opzione Donna” è richiesto, inoltre, di essere in una delle tre condizioni: assistere un coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap, avere una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74 per cento, essere lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Eleonora Bianco
2025-07-11 00:11:03
Numero di risposte
: 7
È un trattamento pensionistico anticipato, calcolato secondo il sistema contributivo, erogato a domanda alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti anagrafici e contributivi richiesti entro il 31 dicembre 2021.
Si rivolge alle lavoratrici: dipendenti; autonome.
È possibile accedere alla pensione anticipata in presenza di specifici requisiti: un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni; un’età anagrafica pari o superiore a: 58 anni, per le lavoratrici dipendenti; 59 anni, per le lavoratrici autonome;
cessazione del rapporto di lavoro dipendente (requisito non richiesto alle lavoratrici autonome).
Per soddisfare il requisito contributivo, si considerano i contributi versati o accreditati in favore dell’assicurata, a condizione che siano stati raggiunti i 35 anni di contributi, esclusi i periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni simili, se richiesto dalla gestione che eroga la pensione.
La decorrenza di “Opzione donna” non può essere anteriore al 2 gennaio 2022.
Dalla data di maturazione dei requisiti, è possibile presentare domanda: dopo 12 mesi, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti; dopo 18 mesi, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle Gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
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