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Cosa sono i CFC?

Fernando Sorrentino
Fernando Sorrentino
2025-07-13 08:27:55
Numero di risposte : 7
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I gas di condizionamento dell'aria CFC sono stati utilizzati per la prima volta nel 1930 e hanno rapidamente sostituito i precedenti gas di condizionamento dell'aria a causa del loro basso costo ed efficienza. Tuttavia, in seguito è stato scoperto che i CFC hanno un impatto negativo sullo strato di ozono a causa della loro capacità di abbattere le molecole di ozono. I CFC sono stati anche riconosciuti come gas serra molto potenti. I gas di condizionamento dell'aria CFC e HFC sono stati a lungo utilizzati negli impianti di condizionamento dell'aria nei veicoli a motore e negli edifici, ma sono stati gradualmente sostituiti dai gas di condizionamento dell'aria da idrocarburi a causa del loro impatto sull'ambiente. A causa di queste preoccupazioni, l'uso di CFC è stato vietato in molti paesi nel 1990 ai sensi della Convenzione di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono.
Giacinta Leone
Giacinta Leone
2025-07-13 08:26:27
Numero di risposte : 8
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Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e fluoro. Sono caratterizzati da elevata stabilità chimica e termica, che aumenta con il contenuto di fluoro, sono ininfiammabili e poco tossici. I CFC avevano trovato largo impiego come propellenti per aerosol, come agenti refrigeranti, come agenti porofori nella preparazione di materie plastiche espanse ecc.
Elena Gatti
Elena Gatti
2025-07-13 06:41:51
Numero di risposte : 9
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I clorofluorocarburi sono composti chimici ottenuti da un idrocarburo saturo sostituendo tutti gli atomi di idrogeno con atomi di cloro e fluoro. Esempi di clorofluorocarburi sono il diclorodifluorometano, CCl2F2, e il diclorotetrafluoroetano, CClF2CClF2. Vengono spesso indicati con la sigla CFC seguita da un codice numerico che ne individua univocamente la composizione elementare. I clorofluorocarburi sono stati largamente impiegati in passato come fluidi refrigeranti, con il nome commerciale Freon, e come solventi, propellenti per spray, isolanti. Una volta rilasciati nell’aria, infatti, i clorofluorocarburi sono sufficientemente stabili da passare inalterati nella troposfera e raggiungere la parte alta della stratosfera, dove vengono dissociati dalla radiazione solare ultravioletta, liberando atomi di cloro. Questi ultimi, molto reattivi, danno luogo a reazioni a catena con le molecole di ozono, distruggendole.
Eriberto Barone
Eriberto Barone
2025-07-13 06:10:57
Numero di risposte : 11
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I CFC o Clorofluorocarburi sono dei gas dall’alto impatto ambientale. Essi costituiscono il pericolo maggiore per il prezioso strato di ozono che protegge la Terra e la isola dalle radiazioni ultraviolette. Per tale ragione il protocollo di Montreal ne ha vietato l’uso e la produzione nelle attività umane. I ricercatori del MIT hanno scoperto l’esistenza di fonti naturali che continuano a emettere CFC nell’atmosfera. Si parla in particolare del CFC-11: una sostanza che si utilizzava per la produzione di refrigeranti e schiume isolanti, bandita a partire dal 2010. Gli oceani hanno da sempre svolto un ruolo cruciale nell’assorbimento dei clorofluorocarburi, in particolare del CFC-11.